Pag.288 – prezzo 16,90€
Sinossi: Suo padre Dino scelse per lei un nome importante,
Neve, che parlasse dell'acqua nella forma da lui più amata. L'acqua che, nel
bene e nel male, aveva accompagnato la loro vita: limpida e dissetante, come
quella di montagna, calda ed eterea, come quel vapore che avvolgeva le pozze
termali, per le quali il suo paese natio, Aquasalus, era conosciuto. È l'ultima
settimana di ottobre e Neve decide di lasciare Rocco, Milano e la loro vita
insieme per tornare a casa, alle proprie radici, per salutare i suoi fantasmi.
Sono passati vent'anni da quando suo padre, nota guida alpina, è scomparso
sulle Alpi, durante un'escursione solitaria: il corpo non è mai stato rinvenuto
e Neve si è sempre rifiutata di accettare la sua morte. Questo ritorno alle
origini avrà per la giovane donna il sapore dolceamaro di un sacrificio e di
una scoperta, necessario per affrontare la sua infanzia e le sue mancanze, per
comprendere cosa significhi essere figlia prima di soccombere all'impossibilità
di essere madre.
L’autrice: Eloisa Donadedelli, nata a Morbegno nel 1975, ha
vissuto un anno negli Stati Uniti, dove si è diplomata alla Lincoln High School
di Sioux Falls. Laureata in lingue e letterature straniere all'Università
Statale di Milano, ha collaborato con il quotidiano La Provincia di Sondrio,
per poi dedicarsi all'insegnamento, professione che svolge tuttora in un liceo
linguistico. La passione per la montagna è un retaggio di famiglia. Dopo aver
scritto un libro per ragazzi (Agostino Pizzoccheri e la biomagia, Edizioni Il
Ciliegio), esordisce ora nella narrativa con Le voci delle betulle. Scrive di
notte, quando i suoi bambini dormono.
Facebook: @eloisadonadelli
Pag.336 – prezzo 17,90€
Sinossi: Come una stella cadente, l'amore tra Karina e Kael
ha illuminato per un istante la vita di entrambi: così intenso da squarciare il
buio delle loro solitudini; così breve da lasciare la nostalgia di un «per
sempre». La loro storia è stata un'oasi di pace che li proteggeva dal caos
tutto intorno, una fragile bolla che non ha retto alla scoperta di un segreto
che Kael ha taciuto a Karina.
Ora lui, giovanissimo veterano dell'esercito, è tornato ai
suoi incubi, ai demoni che popolano la sua mente, alle tenebre che solo la luce
di Karina riusciva a dissipare. Ed è a lei che pensa ancora quando ha bisogno
di pace.
Karina - anima tormentata e complessa, fuoco e ghiaccio
insieme - si è chiusa di nuovo nel suo guscio. A nessuno aveva mai aperto il
suo cuore come a Kael, a nessuno aveva mai raccontato le verità nascoste della
sua famiglia disfunzionale, ma lui ha tradito quella fiducia. Stanca di vivere
le parole degli altri - le leggi severe del padre, le bugie del fratello
gemello, le favole della madre perduta -, Karina vorrebbe cominciare a scrivere
la propria storia. Eppure, quella storia sembra non essere completa se manca
Kael. Karina e Kael: incapaci di stare insieme, incapaci di stare lontani. Come
sole e luna, la presenza dell'uno sembra escludere quella dell'altra. Come sole
e luna, sono calamitati da una forza invisibile e inevitabile. Un'attrazione
che tiene in piedi tutto il loro universo. Una passione destinata a brillare,
ancora e ancora.
L’autrice: Anna Todd, scrittrice e produttrice, è l'autrice
bestseller di After, Spring Girls e Stars. Da sempre lettrice appassionata, ha
iniziato a scrivere storie sul suo smartphone postandole su Wattpad, la
piattaforma social di narrativa digitale, dove After è diventata la serie più
popolare di sempre, con oltre un miliardo e mezzo di letture.
Tradotta in oltre 35 lingue, ha venduto più di 11 milioni di
copie in tutto il mondo, conquistando i vertici delle classifiche in Italia, Germania,
Francia e Spagna. Da allora Anna ha scritto altri otto romanzi. È produttrice e
sceneggiatrice dell'adattamento cinematografico di After 2 che, dopo il
successo del primo film tratto dalla serie, sarà distribuito nel 2020.
Definita da Cosmopolitan «il più grande fenomeno letterario
della sua generazione», Anna è nata in Ohio e ora vive a Los Angeles con suo
marito e suo figlio.
Pag. 560 – prezzo 19,90€
Sinossi: Sicilia, oggi. Dal fondo del mare emergono i resti
di un aereo inabissatosi durante la Seconda guerra mondiale. Tra i reperti, una
vecchia macchina fotografica con due iniziali perfettamente leggibili: M.R.
Quelle di Moritz Reincke? Quando Nina era piccola, bastava menzionare quel nome
perché calasse un silenzio di ghiaccio: in famiglia, il nonno Moritz era un
tabù. Cineoperatore dell'esercito tedesco di stanza in Nord Africa, non aveva
mai fatto ritorno a Berlino. Sul perché, solo tre parole: «Disperso nel
deserto». Forse per questo Nina è diventata archeologa, per chiarire misteri
irrisolti. Ma proprio ora che la verità sembra venire a galla insieme al
relitto, una sconosciuta si fa avanti con una storia che stravolge ogni
certezza. Nata a Tunisi, dice di essere figlia di Moritz - o meglio, Maurice:
il nome della sua seconda vita. Tunisi, 1942. Nel quartiere chiamato «Piccola
Sicilia» convivono da sempre ebrei, cristiani e musulmani. Tanti gli immigrati
italiani, come la famiglia ebrea dei Sarfati: il dottor Albert e sua moglie
Mimi; il figlio maggiore, Victor, affascinante pianista; e Yasmina, salvata
dall'orfanotrofio e cresciuta come una figlia, animo inquieto che trova rifugio
nei sogni e nell'adorazione per Victor. Con l'arrivo della guerra l'equilibrio
del loro piccolo angolo cosmopolita inizia a vacillare. Tra gli invasori
tedeschi, un giovane soldato filma quel mondo prossimo alla fine. Il suo nome è
Moritz. Taciturno ma straordinario osservatore, preferisce restare ai margini
dell'inquadratura, senza farsi coinvolgere dagli eventi. Non sa che una scelta
di umanità sta per legare in maniera irreversibile il suo destino a quello di
Victor e Yasmina. A costo della sua stessa vita. Perché non si può vivere senza
scegliere, e non si può amare senza perdere l'innocenza. Sullo sfondo epico
della Storia in cui affondano le radici del nostro presente, s'intessono le
sorti di due famiglie, spezzate e unite a loro insaputa. Un intreccio sublime
di destini in cerca di un luogo da chiamare casa, di un nome in cui trovare
rifugio, di una storia in cui riconoscersi e sciogliere i nodi dell'anima.
L’autore: Daniel Speck, sceneggiatore di successo, docente e
scrittore, è nato a Monaco di Baviera nel 1969. Ha studiato storia del cinema
presso l'Università di Monaco, la Sapienza di Roma e la Scuola di cinema di
Monaco. Per il suo lavoro di sceneggiatore ha ottenuto premi prestigiosi, come il
Grimme-Preis, definito «l'Oscar della tv tedesca». Volevamo andare lontano,
straordinario successo in Germania e bestseller internazionale, è già diventato
una serie tv, girata in gran parte in Italia, dove sarà trasmessa su Rai 1. Per
Sperling & Kupfer l'autore ha pubblicato anche Piccola Sicilia.
Pag.304 – prezzo 16,90€
Sinossi: «Lui scese, le andò incontro e le aprì la portiera.
Naturalmente lei non sapeva ancora che quello fosse un giorno speciale, né
avrebbe mai immaginato che le sarebbe rimasto impresso per sempre.» Attraverso
gli occhi della figlia Costanza, rivive la figura forte ma schiva di Giulia
Florio, l'ultima discendente della leggendaria famiglia che ha dominato la
scena siciliana e quella nazionale tra il XIX e il XX secolo. Per la prima volta
la storia dei Florio, a partire dalla mitica donna Franca, madre di Giulia,
viene raccontata dalla prospettiva intima ed esclusiva di una componente della
famiglia, immergendoci in un mondo affascinante e ormai scomparso. Giulia nasce
a Palermo nel 1909, durante il declino della dinastia e all'ombra di una madre
ingombrante, bellissima e carismatica, da cui eredita il carattere di
combattente indomita e nient'altro. Presto, infatti, ai fasti della belle
époque seguono anni difficili e la vita e le abitudini dei Florio cambiano
lentamente ma inesorabilmente. Giulia però non si lascia abbattere, raccoglie i
cocci e ne fa risorse. Si trasferisce a Roma, studia, lavora tenacemente,
rinasce dalle avversità, costruisce da zero la propria autonomia e trasforma la
sua vita in un capolavoro. Sposa il marchese Achille Belloso Afan de Rivera
Costaguti, è madre di cinque figli, cura con immenso amore la sua famiglia e
partecipa intensamente agli eventi cruciali del suo tempo. Durante la seconda
guerra mondiale affronta con fiera determinazione il criminale nazista Herbert
Kappler e, mostrando straordinario coraggio, non esita a salvare la vita di
molte famiglie di ebrei romani che, rifugiati presso il loro palazzo, riescono
a sfuggire alla deportazione. Il racconto della sua esistenza trasmette una
memoria straordinaria che oggi ha il sapore di una favola moderna.
L’autrice: Donna Costanza Afan de Rivera Costaguti, nata a
Roma nel 1950, è l'ultima nipote e discendente di Ignazio e Franca Florio.
L'impegno della sua vita è di custodire e tramandare la memoria dei suoi
genitori, il marchese Achille Belloso Afan de Rivera Costaguti e Giulia Florio,
i cui nomi oggi sono ricordati nel Giardino dei Giusti, in Israele, per aver
dato rifugio nel loro palazzo a moltissimi ebrei romani durante le persecuzioni
razziali del 1943. Si è dedicata fin da giovanissima alla politica ed è
fondatrice e presidente onorario dell'associazione culturale «La Sicilia dei
Florio» che vuole proporsi come simbolo di una Sicilia fiorente e operosa, che
continui sulla via intrapresa dal nonno Ignazio e dallo zio Vincenzo. Ha un
figlio e un adorato nipote. Negli ultimi anni si è trasferita stabilmente a
Palermo e in riconoscimento del «suo amore per la città e per il suo impegno
alla promozione dell'intera Sicilia nel mondo nel ricordo della famiglia
Florio» ha ricevuto la cittadinanza onoraria.
Pag.320 – prezzo 17,90€
Sinossi: Se hai dodici anni, giugno è il mese più bello
dell'anno. Dome, di questo, è profondamente convinto. Una volta levatosi
l'impiccio della scuola, può girare libero per Longuelo - un insolito quartiere
alla periferia di Bergamo, dove i palazzoni popolari si specchiano nelle
piscine delle mega ville dei dintorni - e divertirsi insieme agli amici, un
gruppo di teppisti che si ritrova allo skate park a fare casino. Stavolta, Dome
e la sua gang hanno in programma di fare casino per davvero e decidono di
lanciarsi nel business dei petardi. Il piano è semplice: comprare i botti,
rivenderli e fare il cash. Purtroppo, però, qualcosa va storto e Dome si
ritrova costretto a frequentare il CRE, ovvero il centro estivo della
parrocchia, popolato solo da noiosi bravi ragazzi. Pian piano, in realtà, si
rende conto che quei bravi ragazzi non sono poi tanto male e finisce per farsi
incantare dagli occhi verdi di Laura, una ragazzina perbene che non potrebbe
essere più diversa da lui. A quel punto, diviso tra lo skate park e l'oratorio,
Dome farà di tutto per tenere separati i due mondi, che alla fine entreranno
brutalmente in collisione. E giugno esploderà come il più potente dei petardi.
Da un collettivo di giovanissimi sceneggiatori, un romanzo
d'esordio straordinario, folle e commovente, che affronta tematiche universali
con leggerezza e ironia, e ha tutto il potenziale per diventare il simbolo di
una generazione.
Gli autori:
PAOLO BONTEMPO nasce il 30 agosto del 1996 a Bergamo. Fino a
sedici anni rimane a giocare a calcio nel campetto dietro casa, poi si mette a
scrivere.
GIANLUCA DARIO ROTA nasce il 26 novembre 1993 a Concorezzo,
in Brianza. Il suo posto preferito è a Kimutwa, in Kenya.
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