sabato 15 settembre 2012

FINCHE' LE STELLE SARANNO IN CIELO - KRISTIN HARMEL


Un romanzo non bello ne interessante ma semplicemente meraviglioso, appassionante e coinvolgente al punto di avere fretta di arrivare alla fine ma allo stesso tempo desiderare che non finisca mai.

Questa è la storia di Hope e della sua famiglia andando a ritroso con le generazioni. Hope ha trentasei anni, ha appena divorziato da suo marito Rob e vive con sua figlia tredicenne, Annie, a Cape Cod, nota meta turistica in cui fa la pasticciera nell'attività di famiglia. Sua madre Josephine è morta da un paio d'anni mentre sua nonna Rose, malata di Alzheimer, si trova in una casa di riposo. Il rapporto tra Hope ed Annie è burrascoso ma l'amore per l'adorata nonna Rose, affettuosamente chiamata mamie in francese, riesce a far trovare loro un punto d'incontro ed andandola a trovare in un momento di lucidità della stessa inizia l'avventura. Rose consegna ad Hope una lista con dei nomi e le dice di andare a Parigi e scoprire cosa è successo a quelle persone. Hope, smarrita, non sa che pensare ma incalzata dalla figlia e dall'amico Gavin inizia a fare telefonate ed, infine, si dirige a Parigi. Lì scoprirà gran parte della vera storia di sua nonna e della sua famiglia tornando in patria alla ricerca di altri pezzi del puzzle.
Non voglio svelarvi altro della trama perchè è molto ricca e finirei per sminuirla.

In questo momento storico in cui l'odio razziale resta vivo e soprattutto i conflitti di natura religiosa sono all'ordine del giorno con persecuzioni a turno tra le varie religioni, un bel esempio di interculturalità, di diagolo e cooperazione tra le grandi religioni abramitiche ovvero islam, cristianesimo ed ebraismo di cui resta traccia nei dolci che Rose preparava e Hope continua a sfornare ogni giorno.
Una grande storia d'amore a titolo universale verso la famiglia, la propria cultura e il vero amore che infonde speranza nonostante le asperità della vita, quelle di un tempo come la seconda guerra mondiale come quelle di oggi e della crisi economica.

Nonostante l'argomento ferisca, sono un'appassionata dell'Olocausto ma non ho mai letto un libro del genere in cui storia e realtà si fondono con amore, avventura e finzione in un mix a dir poco perfetto, capisco ora il clamore internazionale che ha scaturito e spero di vedere presto il film che ne trarranno per quanto, in genere, il libro sia sempre meglio a mio parere.

Scritto in maniera impeccabile sebbene, ovviamente, ne abbia letto una traduzione, le pagine scorrono da sole, la scrittura è fluida nonostante l'intensità dei sentimenti e degli avvenimenti raccontati. Che dire della copertina poi? Semplicemente stupenda, già  lo è di impatto di per sé, leggendo il romanzo poi, ancora di più.

Potete trovare il pdf delle ricette ispirate al romanzo a questo link http://static.repubblica.it/d/download/ricette_di_fine_estate.pdf .

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