Disponibile sullo shop dal 17 giugno
E in edicola dall’11 luglio
MARILENA BOCCOLA
Un caffè con Raffaello
Una fresca storia
d'amicizia e d'amore che ci riporta ai nostri anni migliori.
È un trio
indissolubile quello formato da Melissa, Caterina e Edoardo, studenti
all'università di Urbino...
Qualcosa però, all'inizio dell'ultimo anno accademico, si incrina tra Edo e Cate a causa dell'arrivo,
Qualcosa però, all'inizio dell'ultimo anno accademico, si incrina tra Edo e Cate a causa dell'arrivo,
nella vita della ragazza, del misterioso
Raf. Lei sembra irrimediabilmente affascinata da quell'uomo con cui può
condividere la sua passione per la vita
e le opere di Raffaello.
Edo, che ha cominciato a provare per
Cate qualcosa di più di una semplice amicizia,
cerca di dissuaderla dal fidarsi di lui,
con il solo risultato di allontanarla da sé.
Se soltanto quel Raf sparisse dalle loro
vite esattamente come è arrivato...
In libreria dal 25 giugno
20,00 euro, 464 pagine
Dopo una brillante carriera nell’ambito della sicurezza
informatica, Paul LeRoux, nato nello Zimbabwe e cresciuto in Sudafrica, si è
trasformato in uno spietato signore del male e ha usato il suo straordinario
talento per rivoluzionare la struttura della criminalità organizzata
transnazionale. L’impero criminale che ha costruito si estendeva dal Sud-Est
asiatico al Brasile, passando attraverso il Medio Oriente e l’Africa, ed era
una sorta di Cartello 4.0, che si serviva della gig economy e dei più
sofisticati strumenti dell’era digitale: dispositivi mobili criptati, rapida
scalabilità, archiviazione su cloud, nuove tecniche di riciclaggio del denaro.
Le attività di LeRoux, collegate da un dark web di sua invenzione, hanno
generato profitti per centinaia di milioni di dollari spaziando dagli omicidi
ai regolamenti di conti, dalla vendita di armi e droga al traffico di sostanze
chimiche, bombe e tecnologia missilistica. Per non parlare dei rapporti che
intratteneva con gli stati canaglia – dall’Iran alla Corea del Nord – con le
triadi cinesi e i signori della guerra somali, con la mafia serba e con i
funzionari corrotti di Africa e Asia.
Per anni LeRoux è stato un fantasma che appariva e
scompariva dai radar delle forze dell’ordine e dell’intelligence, una presenza
inafferrabile nel panorama delle imprese criminali. Finché non ha attirato
l’attenzione di una squadra della Divisione operazioni speciali della DEA, il
Gruppo 960, di cui facevano parte alcuni tra gli agenti più coraggiosi e
creativi dell’agenzia, uomini che avevano già partecipato ad altre complesse e
pericolose missioni e che per catturare il fantomatico cyber-criminale erano
disposti anche a ricorrere a metodi poco ortodossi.
Elaine Shannon si è immersa per cinque anni nel mondo di
LeRoux, guadagnandosi la fiducia di tutte le parti in gioco, compresi gli
agenti sotto copertura che ogni giorno lo guardavano negli occhi, e ora ci
accompagna in uno sconvolgente viaggio nelle nuove frontiere della criminalità,
esplorando sia le imprese sia la mente di questo individuo visionario e
terrificante che sembra un mix tra Pablo Escobar, Viktor Bout e Steve Jobs. È
l’incontro con una realtà più strana della fantasia, e al tempo stesso un colpo
d’occhio sul futuro: un futuro quanto mai oscuro che presto Michael Mann,
quattro nomination al premio Oscar, porterà sul grande schermo.
ELAINE SHANNON
Famosa corrispondente per Time e Newsweek, è una reporter
investigativa esperta di terrorismo, crimine organizzato e spionaggio e autrice
bestseller nella classifica del New York Times. Dal suo libro The war America
can’t win è stata tratta una miniserie televisiva diretta da Michael Mann e
vincitrice agli Emmy, così come il sequel, a sua volta nominato agli Emmy. Vive
a Washington, DC.
Elaine@elaine-shannon.com
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