Sinossi: «Mi chiamo Valentina e sono una di voi: lavoratrice
autonoma dal 2012, partita Iva dal 2013, mamma dal 2016.» Ma Valentina è una
mamma un po’ particolare: poiché la cosa che le piace di più al mondo è, parole
sue, osservare la gente, ha studiato per diventare antropologa. Questo non le
ha impedito di fare tutti i mestieri del mondo: l’operaia, la gelataia, la
copywriter, la cuoca – e oggi fa l’insegnante di italiano per stranieri. Ma
osservare la gente rimane la sua vocazione. E così ha cominciato a raccogliere
storie di altre donne che, come lei, stanno affrontando la maternità nella
condizione tutta particolare della lavoratrice con partita Iva, perennemente
appesa alle scadenze, perennemente in cerca di lavoro, perennemente in lotta
per farsi pagare il dovuto. Ne è risultato un libro d’inchiesta drammatico ed
eccitante, pieno di storie e di aneddoti, ricco di esperienze positive e
negative. Nel quale ogni donna, specie se giovane madre o futura madre o
desiderosa di essere madre, può trovare qualcosa di utile o confortante.
L’autrice: Valentina Simeoni ha trentacinque anni e vive a
Castelfranco Veneto. È laureata in Filosofia e dottoressa in Antropologia
socio-culturale. Ha svolto ricerche sul campo nel Caucaso meridionale e in
America tra i Navajo. Fra le sue pubblicazioni accademiche c’è un saggio sulle
narrazioni della gravidanza in Facebook. La sua partita Iva è 04587520265.
Sinossi: Costantinopoli, VI secolo d.C. Nella sfavillante
capitale dell’Impero romano d’Oriente, travagliata dagli scontri religiosi e
dalla corruzione, i giovani Giustiniano e Teodora sembrano destinati a
un’esistenza oscura. Lei è la bellissima figlia di un guardiano del Circo, e di
mestiere fa l’attrice, barcamenandosi fra teatri e amanti ricchi e maneschi.
Lui è il nipote del generale Giustino, un rozzo militare analfabeta che non
riesce ad avere peso a corte. Il destino, però, ha altri piani per loro.
Giustiniano, implicato in una serie di rivolte per rovesciare l’imperatore
Anastasio, da politico consumato riesce a far salire al trono lo zio Giustino,
diventando il più potente ministro dell’Impero. Teodora, invece, sfuggita alla
vendetta di un governatore suo ex amante, diventa confidente del patriarca
eretico di Alessandria e viene inviata come spia e mediatrice a Costantinopoli,
proprio per contattare Giustiniano, alle prese con una complicata e pericolosa
trattativa con il papa. Nella capitale di un impero che si estende dalla Persia
al Mediterraneo, solo e unico erede di Roma, fra complotti, violenze, intrighi
e tradimenti, ha inizio una travolgente storia d’amore e potere sullo sfondo di
una delle epoche più complesse e misteriose della storia.
L’autrice: Mariangela Galatea Vaglio (Trieste, 1972) è
insegnante e scrittrice di saggi e racconti storici, tra cui Didone, per
esempio e Socrate, per esempio, oltre a una guida divulgativa della lingua
italiana, L’italiano è bello (Sonzogno 2017). Vive e lavora a Venezia.
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