pag.500 - prezzo 16,40€
Sinossi: Josef Weber è un vecchietto adorabile ma
che in realtà nasconde un atroce segreto…
Sage Singer è una
ragazza solitaria. Evita ogni contatto col mondo, nasconde il proprio volto
sfregiato in seguito a un incidente, si rifugia in una relazione clandestina con
un uomo sposato. Ha scelto di fare la panettiera, soprattutto per lavorare di
notte, nell’isolamento della sua cucina. L’unico a fare breccia nella prigione
quotidiana in cui si è rinchiusa Sage è un anziano signore di origine tedesca,
Josef Weber, benvoluto da tutti nella piccola comunità in cui vive. Ma un giorno
Josef rivela alla ragazza un segreto terribile, confessandole il suo passato di
ss e carnefice ad Auschwitz. Non
solo, le chiede il perdono per i suoi crimini e, infine, di aiutarlo a morire.
Sage, di famiglia ebraica ma atea, è tormentata da un dilemma atroce: sua nonna,
Minka, è una sopravvissuta dei campi di concentramento, e solo settant’anni dopo
quell’esperienza svela alla nipote il baratro in cui è sprofondata durante la
deportazione.
Come si può reagire
quando si capisce che la persona che ha di fronte incarna il male assoluto? E’
possibile cancellare un passato criminoso con un comportamento irreprensibile?
Si ha il diritto di offrire perdono anche se non si è la vittima diretta di
un’ingiustizia? E… qualora Sage accogliesse la richiesta di Weber, si
tratterebbe di vendetta… o di giustizia?
L'autrice: Jodi Picoult, la regina delle classifiche americane,
vive ad Hanover, New Hampshire, con il marito e i tre
figli.
· Nel 1992 ha scritto il suo primo libro.
Da allora ha scritto 23 romanzi.
· I suoi libri sono pubblicati in 35
paesi.
· Ha vinto numerosi premi letterari fra cui
il New England Bookseller Award for Fiction, il Book Browse Diamond Award, il
Fearless Fiction Award, il Virginia Reader’s Choice Award e molti altri ancora
americani e inglesi.
· Intenso come un ricordo, in pochi mesi, ha venduto Negli Stati
Uniti più di 1 milione di copie.
· In Italia, Corbaccio ha pubblicato La
custode di mia sorella, Il colore della neve, Senza lasciare
traccia, Diciannove minuti, Un nuovo battito, La bambina di
vetro, Le case degli altri e L’altra famiglia (tutti anche in
edizione TEA).
«Questo mio libro è veramente diverso da
tutti gli altri che ho scritto. ci ho messo tutta me stessa.» Un romanzo unico,
l’autrice spiega perché:
So che ci
sono milioni di libri sull’Olocausto, ma come figlia di genitori ebrei e come
scrittrice, credo di avere il dovere di dare voce a tante storie, storie che
ancora aspettano una voce, e lo faccio nel modo che mi riesce
meglio.
Se vi va, leggete in anteprima le
prime pagine del romanzo http://bit.ly/ANTEPRIMAJodiPicoult
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