lunedì 28 febbraio 2022

prossime uscite NN Editore

 “Un viaggio memorabile attraverso le gioie e le difficoltà della vita familiare.”

JOYCE CAROL OATES

Joyce Maynard

L’albero della nostra vita

 

Traduzione di Silvia Castoldi


CoverMaynard.jpg

pp. 496 – euro 20

 

IN LIBRERIA DAL 3 MARZO 2022

 

«Chi l’avrebbe mai detto?».

Eleanor entrò nella veranda. «I miei tre figli, riuniti nello stesso posto.

Quando è stata l’ultima volta in cui è successo?».

Rimase ferma per un attimo a guardarli, tutti insieme.

La sua famiglia. Era sempre stato il suo più grande desiderio, per tutta la vita, e si era avverato.

Solo, non come lei lo immaginava.



Eleanor è una donna giovane e indipendente, fa l’illustratrice di libri per bambini e vive da sola in una bellissima casa di campagna nel New Hampshire. Quando conosce Cam, a fine anni Settanta, è subito amore e sesso e famiglia, e in poco tempo nascono Alison, Ursula e Toby. Cam è un bravo padre ma non sa trovarsi un lavoro; e un giorno perde di vista il piccolo Toby, che ha un incidente dalle conseguenze irreparabili. Eleanor non riesce a perdonare il marito, e innalza un muro di rancori che diventa insuperabile quando scopre un tradimento. Così decide di andarsene, lasciando a Cam e ai figli la casa e la normalità in cui hanno sempre vissuto. Il suo silenzio avrà conseguenze sul rapporto con i ragazzi, che entrano in conflitto con lei e lentamente la abbandonano. Ma grazie alla sua tenacia, Eleanor saprà ricostruire se stessa e riavvicinare le persone che ama.

L’albero della nostra vita è la storia di una donna e di una coppia, sullo sfondo di una Storia che si riflette implacabile nella vita di ciascuno: le lotte sociali, l’avvento della tecnologia, la tragedia del Challenger, un filo rosso che lega tutti in un’unica, grande esperienza umana. Con saggezza e compassione, Joyce Maynard ci mostra il potere liberatorio del perdono, l’unica forza al mondo che può rivelarci il significato più puro e creativo dell’amore.

 

Questo libro è per chi non vede l’ora di partire per un epico viaggio alla ricerca della casa dei sogni, per chi ancora conosce a memoria la coreografia del video di Thriller, per chi da piccolo riponeva ogni speranza negli astronauti che conquistavano lo spazio, e per chi immagina la propria vita come una barchetta di legno in balìa della corrente, che sussulta e sobbalza fino a raggiungere il mare aperto.

 

Joyce Maynard è una scrittrice e sceneggiatrice americana, giornalista per il NewYorkTimesVogueO,The Oprah Magazine, e The New York Times Magazine. Ha pubblicato diciassette libri, tra cui At Home in the World, che racconta la sua relazione da giovanissima con J.D. Salinger. Il suo romanzo To Die For è diventato il celebre film Da morire, così come Labor Day, di prossima pubblicazione per NNE, è stato portato sul grande schermo da Jason Reitman.



-----------------------------------------------------



Dopo il successo di A misura d’uomo e Il nome della madre,

Roberto Camurri torna nella sua Fabbrico, a cavallo tra sogno e realtà.

 

“Ovunque si narra la normalità del quotidiano: una sorta di minimalismo descrittivo di oggetti e gesti

però funzionali alla narrazione in quanto si fanno luoghi, spazi e momenti

su cui si posano di continuo gli sguardi, alimentando i ricordi.”

Ermanno Paccagnini, la Lettura – Corriere della Sera

 

Roberto Camurri

Qualcosa nella nebbia


cover_Camurrinebbia.jpg

pp. 176 – euro 17

 

IN LIBRERIA DAL 17 MARZO 2022

 

“Mi sento travolto, e tutto trema attorno a me.

Trema il mare e trema il canale, la città e i suoi tetti, tremano le nuvole sopra la mia testa,

i profumi degli alberi, dell’erba, della rugiada nelle albe invernali,

del sole e dei fiori nell’afa delle estati. Tremano il profumo e il candore della neve.”



Uno scrittore sceglie di ambientare i suoi romanzi a Fabbrico, un paese che non ha mai visto ma che lo attrae in- spiegabilmente. È un uomo insoddisfatto e arrabbiato, odia la sua famiglia e il suo lavoro. Il suo primo libro ha avuto successo, e ora sta scrivendo nuove storie, diverse, ambientate in una Fabbrico spettrale in cui si muovono tre personaggi: Alice, che ha avuto una grottesca carriera in tv e ha scelto di tornare a vivere in paese; Giuseppe, da sempre innamorato di Alice anche se può averla solo in un perverso gioco sessuale; e Andrea detto Jack, che da bambino assiste all’arrivo di un’inquietante famiglia nella casa con cinque comignoli vicina alla sua, diventando testimone di una terribile tragedia. Invitato a un festival letterario in Olanda, lo scrittore comincia a confondere realtà e finzione, e grazie a una donna misteriosa scopre un passato che non sapeva di avere. Amore e amicizia, fiducia e tradimento, vita e morte: Roberto Camurri torna ai temi di A misura d’uomo in un romanzo intimo e intenso, radicalmente sincero. E con una lingua suadente e musicale, e delicati tocchi sovrannaturali, svela la natura ammaliante del passato, che ci attrae con il suo incessante richiamo ma ha il potere di liberarci dalle nostre più recondite paure.

 

Questo libro è per chi conserva ancora i buffi bigliettini d’amore ricevuti alle elementari, per chi si emoziona davanti alla delicata potenza della Veduta di Delft di Vermeer, per chi sente di essere il personaggio di una storia che non può controllare, e per chi ha trovato il coraggio di attraversare la nebbia per andare incontro al suo cielo magnifico e azzurro.

 

Roberto Camurri è nato nel 1982, undici giorni dopo la finale dei Mondiali a Madrid. Vive a Parma ma è di Fabbrico, un paese triste e magnifico che esiste davvero. È sposato con Francesca e hanno una figlia. Lavora con i matti e crede ci sia un motivo, ma non vuole sapere quale. Il suo libro d’esordio, A misura d’uomo (NNE 2018), ha vinto il Premio Pop e il Premio Procida, ed è stato tradotto in Olanda, Spagna e Catalogna. Il suo secondo romanzo, Il nome della madre (NNE 2020), è stato tradotto in Olanda e in Germania. Qualcosa nella nebbia è il suo terzo romanzo.

Nessun commento:

Posta un commento