pag. 384 - prezzo
19,90€
Sinossi: Un padre
che ha conosciuto l'orrore della guerra, un figlio che ha smarrito la
strada. Un romanzo commovente sul valore della memoria e l'amore
salvifico di una famiglia.
Aprile 1945. Jakob ed Emmanuelle, poco più che ventenni, sono già
due sopravvissuti, salvati dalle truppe statunitensi dal terribile
destino che li attendeva nel campo di Buchenwald. È in America, la
terra delle opportunità, che i due giovani decidono di ricominciare
insieme una nuova vita, in un fatiscente monolocale nel Lower East
Side di New York, dove accettano i lavori più umili, estenuanti e
malpagati, sorretti unicamente dal loro talento, dalla fede e
dall'amore che li lega. Molti anni dopo, Jakob è diventato un uomo
di successo e può garantire al figlio Max gli studi a Harvard,
insieme ai rampolli delle più ricche famiglie americane.
Diversamente dai genitori, però, il ragazzo ambisce a una fortuna
più grande e si lascia abbagliare da quel mondo patinato,
abbandonandosi al lusso più sfrenato. Ben presto, tuttavia, quello
specchio dorato inizia a mostrare le prime crepe, riservandogli
fallimenti e delusioni. Solo allora Max imparerà ad apprezzare
l'esempio del padre, che aveva inseguito il sogno americano senza mai
sacrificare l'integrità morale e gli affetti famigliari. Dall'Europa
ridotta in ceneri alla sfavillante New York, la storia toccante e
avvincente di chi, sopravvissuto all'Olocausto, ha avuto il coraggio
di ricominciare a vivere, lasciando un esempio indelebile alle
generazioni a venire.
L’autrice:
Danielle Steel vive tra gli Stati Uniti e la Francia. È la
scrittrice più popolare del mondo, con oltre 650 milioni di copie
vendute in 69 Paesi. I suoi romanzi pubblicati in Italia da Sperling
& Kupfer sono tutti bestseller internazionali e dal 1981
l'autrice è sempre presente nella classifica del New York Times. Nel
2014 le è stata conferita la più alta onorificenza francese, la
Legion d'Onore.
pag. 176 – prezzo
17€
Sinossi: Vivere,
sopravvivere e rivivere
«In un momento storico in cui stiamo assistendo a fenomeni di
odio e di intolleranza, testimonianze come quella di Élie Buzyn
assumono un'importanza fondamentale.» Dall'introduzione di Dario
Disegni
Agosto 1944. Dopo un'infanzia felice in Polonia, Élie Buzyn, a
15 anni, subisce l'indicibile: la deportazione, l'assassinio dei
suoi famigliari, Auschwitz e poi la marcia della morte fino a
Buchenwald. 11 aprile 1945. Il campo viene liberato: e ora? Come
tornare alla vita? Guidato dalle voci del passato, Élie
ricostruisce altrove ciò che è stato distrutto. Da Buchenwald alla
Palestina, all'Algeria e infine alla Francia, il ragazzo compie il
suo viaggio di ritorno dalla morte alla vita. Élie studia, si
laurea in medicina, ricomincia a vivere un'esistenza piena e ricca,
dedicata soprattutto a coloro che i nazisti avevano perseguitato:
testimoni di Geova, malati psichiatrici, persone anziane, tra gli
altri. E dopo tanti anni, tante esistenze salvate come medico, un
giorno Buzyn capisce che è arrivato il tempo di testimoniare.
«Dimenticare il passato significa incoraggiare la sua ripetizione
in futuro»: questa frase, estratta dalla prefazione del suo libro,
riassume il compito che Élie Buzyn si è dato. Élie testimonia
ancora e ancora, a più di 90 anni, davanti agli studenti per
trasmettere questo ricordo alle giovani generazioni, mentre
l'antisemitismo, il revisionismo e il negazionismo rimangono
drammaticamente vivi. E attraverso la sua testimonianza ci mostra
che l'essere umano può non solo sopravvivere al peggio, ma rivivere
senza limiti: è diventato maratoneta e ricorda con orgoglio quando,
nel 2006, ha portato la fiamma olimpica.
L’autore: ÉLIE
BUZYN, chirurgo ortopedico, è nato a Lodz nel 1929 ed è uno dei
sopravvissuti alla Shoah. Dopo diverse peripezie, nel 1956 si
stabilisce in Francia e si laurea in medicina. Il bisogno di
dimenticare lo spinge a rimuovere il tatuaggio con il suo numero di
matricola. Solo 50 anni più tardi deciderà di essere testimone
dell'Olocausto. Nel 2014 gli viene conferita l'onorificenza di
cavaliere della Legion d'onore.
pag. 272 - prezzo
16,90€
Sinossi: La storia
vera di un irresistibile gatto di strada dal passato commovente,
capace di cambiare la vita alla sua amica umana.
Alcune persone hanno dei gatti. Altre hanno anime gemelle
ricoperte di pelliccia. Dopo lo spavento per una grave malattia, il
matrimonio di Helen, scrittrice di successo, è entrato in crisi e
lei si sente irrequieta, schiacciata dalla quotidianità di
un'esistenza ordinaria. Desiderosa di riprendere a vivere appieno,
decide quindi di trascorrere un periodo a New York per il lancio del
suo ultimo libro. Durante il soggiorno in città, su consiglio di
un'amante dei gatti, prende in affido un micio dal gattile locale,
convinta di accogliere un felino dolce e sonnacchioso. Invece arriva
Bono, un persiano un po' acciaccato e imprevedibile che, dopo aver
perso la casa per colpa dell'uragano Sandy, ha bisogno di cure
mediche quotidiane, oltre che di una nuova famiglia. Gli esordi della
convivenza tra i due sono alquanto difficili, tuttavia, pian piano
Bono e Helen trovano un modo per comunicare e finiscono per amarsi. E
proprio grazie a Bono, impaziente di un nuovo inizio con qualcuno che
gli voglia bene, Helen imparerà ad aprirsi al futuro e a concedersi
una seconda chance. Un romanzo imperdibile, che racconta la storia
straordinaria di un gatto che ne ha passate di tutti i colori, ma che
ha ancora tanto affetto da donare e molto da insegnare a noi umani.
L’autrice: HELEN
BROWN è giornalista, scrittrice e conduttrice tv. Nata e cresciuta
in Nuova Zelanda, vive attualmente in Australia, a Melbourne, con il
marito e il gatto Giò. Quando non scrive, ama passare il tempo con
le sue nipoti, Annie e Stella. È autrice dei bestseller Cleo e Giò.
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