pag. 300 - prezzo 17,40€
Sinossi: “ A un certo punto ho capito che dovevo liberarmi di te, e che c’era un solo modo per farlo: perdonarti”
Sinossi: “ A un certo punto ho capito che dovevo liberarmi di te, e che c’era un solo modo per farlo: perdonarti”
Fine anni Settanta: un quartiere appena nato ai margini della Capitale e ai margini della società. Il sogno della casa popolare che diventa subito incubo. Scilla ha quattro anni quando vede sul volto di suo padre la delusione e la rassegnazione rabbiosa per la vita che attende la sua famiglia. Ma di quello spazio degradato e violento, che sembra essere l’unico spazio consentito, fa parte anche Renata, di un paio d’anni maggiore, che diventa la sua migliore amica. Scilla e Renata cresceranno insieme e il loro rapporto diventerà sempre più intenso, fatto anche di attrazione e desiderio, come se da solo bastasse ad allontanare lo squallore della vita che le circonda e che le aspetta, e che vedono riflessa negli occhi degli altri, del resto del mondo: genitori, fratelli, compagni di scuola. Ma non è così: la realtà, con le botte subite e le siringhe negli angoli di strada, può corrodere ogni legame, separare i destini e le persone. E lasciare, però, il ricordo che resta incancellabile.
L'autrice: Enrica Aragona, romana, nata nel 1978, lavora in un’azienda farmaceutica e scrive da sempre, soprattutto racconti che sono stati pubblicati in varie antologie.
L'autrice: Enrica Aragona, romana, nata nel 1978, lavora in un’azienda farmaceutica e scrive da sempre, soprattutto racconti che sono stati pubblicati in varie antologie.
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