sabato 7 maggio 2016

nuova uscita Racconti Edizioni: Appunti da un bordello turco


Appunti da un bordello turco è un libro popolato di uomini e donne che abitano in palazzoni sovietici diroccati, annaspano per le strade inquinate dallo smog, bevono più di quanto dovrebbero e finiscono a letto a sfogare le loro frustrazioni.
Sono dei cinici solitari attrezzati a far fronte alle brutture della società, illuminati da un autore con un senso dell’umorismo corrosivo. Sono degli sradicati che hanno scordato i rudimenti per stare al mondo e degli esploratori alla ricerca di un angolo dove essere di nuovo soli. Immersi in un perverso gioco dell’oca sono sempre costretti a ricominciare daccapo i loro percorsi, seguendo traiettorie che sfuggono alla loro comprensione e incontrando assai spesso un paralizzante scacco esistenziale. Lottano strenuamente contro la natura ostile e brutalmente urbanizzata che gli è intorno, ma anche la natura sembra voler riprendersi quello spazio che gli uomini le hanno negato violandola e assoggettandola.
Sono racconti crudi e a tinte fosche, dove però l’ironia e la compassione fanno spesso breccia e squarciano il velo di sordida misantropia in cui si svolgono le vite dei personaggi.
Delle diciannove storie che compongono il libro molte si svolgono in Romania, altre negli Stati Uniti e una, quella che dà il titolo alla raccolta, in Turchia. Ciò che accomuna questi racconti è la potenza dello sguardo e della scrittura di Ó Ceallaigh, che non perde mai di mordente e rimane concentrata su quello che è il fulcro dell’intera raccolta: cosa fa di noi degli esseri umani.

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