Segnalo tre interessanti anteprime in uscita il 22 maggio
Nemmeno immagini quanto ti voglio bene di Jonathan Ames
pp. 256 – Euro 16,50
Le nuove tragicomiche avventure di uno dei più importanti umoristi americani,
tra David Sedaris, Woody Allen e P.G. Wodehouse.
Che stia dando la caccia agli scarafaggi che infestano il suo appartamento, baciando una bellissima attrice sul set di un film di avanguardia o provocando una rissa con un gruppo di tedeschi nerboruti, quel che è certo è che Jonathan Ames possiede un talento eccezionale per cacciarsi nelle situazioni più bizzarre. Talento che applica anche nel far diventare le occasioni più banali esperienze memorabili. In questa sua ultima fatica, nemmeno immagini quanto ti voglio bene, lo scrittore dà un’ulteriore prova della sua immensa bravura nel trasformare le proprie avventure, nevrosi, momenti di felicità o di dolore in storie profondamente divertenti. Scopriremo così, grazie a lui, che è possibile scovare la bellezza nella perversione, la dolcezza nella solitudine e il lato divertente
della sofferenza.
Jonathan Ames ha vinto il Guggenheim Fellowship per la narrativa ed è stato spesso ospite al Late Show di David Letterman, ma ha perso il suo unico incontro di boxe da dilettante. È il creatore della serie televisiva Bored to death – Investigatore per noia. Per Dalai editore ha pubblicato Sveglia, Sir!, Veloce come la notte,Cosa (non) amare, La doppia vita è bella il doppio e Io e Henry, da cui è stato tratto il film The Extra Man con Kevin Kline.
Affari d’amore di Patrizia Violi
pp. 224– Euro 15,00
Una famiglia di bellissime senza scrupoli vede gli uomini solo come polli da spennare
finché non si imbatte in quello pericoloso che fa sballare il sistema.
Tre generazioni di donne disposte a tutto per vivere nel lusso. La nonna, Beatrice, reginetta di bellezza d’antan, è la matriarca e con il suo carattere volitivo e cinico detta legge. Ha addomesticato figlia e nipoti al credo di famiglia: meglio non lavorare ma cercare uomini sponsor, da compiacere e sfruttare. Relazioni senza emozioni e sentimenti per non rischiare di perdere il controllo e di conseguenza anche il reddito. Isabella, la figlia, ex modella, è mantenuta da un ricco e vecchio fidanzato. Mentre Angelica, la primogenita, facendo la ragazza immagine, si è accasata con un uomo che ha il doppio della sua età ma un bel conto in banca. Poi c’è Viola, la sorellina di sedici anni che arrotonda mettendo foto hard sul web. Con qualche inevitabile rinuncia, dovuta alla crisi, la vita di queste donne trascorre secondo la consolidata routine fra shopping, beauty-farm e sesso a comando. Ma un giorno irrompe un elemento destabilizzante: Angelica si innamora. Il suo cuore congelato dal cinismo delle regole di famiglia comincia a sciogliersi per un bel barista, giovane e spiantato. Uno scandalo per mamma e nonna, che non tollerano questo sciagurato cambiamento di rotta e tentano in ogni modo di riportarla sulla «retta» via. La ragazza abdicherà nel nome dell’interesse famigliare o si toglierà gli anelli di Pomellato per preparare insalate nel bar del suo amore?
Patrizia Violi vive a Milano, dove fa la giornalista, occupandosi di attualità, psicologia e costume. È sposata e ha due figlie: dalla sua esperienza famigliare è nato il blog extramamma.net che le ha procurato un grandissimo successo in rete. Ha pubblicato il romanzo Una mamma da URL (Dalai editore, 2010) e Love.com (Emmabooks, 2011).
Grace lo dice forte di Emma Henderson
pp. 320 – Euro 18,00
«Un romanzo appassionato, pieno di tenerezza e volontà, di gioia e sgomento.
Una storia difficile da dimenticare.»
Sunday Times
Affetta da una sindrome spastica, che si aggrava all’età di sei anni con il sopraggiungere della poliomielite, Grace trascorre i primi anni in famiglia, sostenuta soprattutto dalla madre che lotta per darle una vita normale, finché, di fronte a crisi sempre più violente e all’impossibilità di parlare in modo comprensibile, i genitori si arrendono e decidono, a undici anni, di affidarla a un istituto psichiatrico. Quando i cancelli si chiudono alle sue spalle, è l’inizio dell’inferno. The Briar – la sua casa per quasi trent’anni – si rivela un luogo dove vive una popolazione dolente, fatta di bambini e adolescenti, menomati nel fisico e nella mente che devono sopportare trattamenti durissimi, grandi sofferenze, umiliazioni gratuite. E tuttavia, è anche un luogo che stupisce per la sua insospettabile vita sotterranea fatta di amicizie, di scherzi, di solidarietà e di complicità. L’incontro con Daniel, un ragazzino senza braccia, segnerà una svolta importante. Lui diventerà tutto per Grace: l’amico, il compagno di giochi, il confidente e il suo primo amore. Daniel che, con il dono straordinario della fantasia, la porta via dall’opprimente istituto, in tutti i posti del mondo, e le dà una ragione per resistere ogni giorno, per prendersi cura di sé, per imparare ad accettarsi. Fino al giorno in cui scompare… A partire dal suo vissuto, l’autrice ricostruisce, a tredici anni di distanza dalla morte della sorella, la sua tragica esistenza, dandole quella voce che in vita non ha mai avuto, traducendo in parole quei silenzi o quei suoni disarticolati. E Grace lo dice forte: quello che sente e che vede, quello che prova dentro, facendoci appassionare alle vicende, non di un caso clinico, ma di una vita, per quanto diversa, come tutte le altre.
Emma Henderson (1958) ha studiato Lingue e letterature moderne a Oxford e Yale. Dopo aver insegnato per anni e aver vissuto in Francia per un breve periodo, rientrata a Londra, ha vinto un importante premio in Creative Writing al Birkbeck College della London University nel 2006. Con Grace lo dice forte, suo primo romanzo, ha vinto il McKitterick Prize 2011 ed è arrivata seconda al Mind Book of the Year Award 2011. È stata inoltre finalista del prestigioso Orange Prize 2011, del Commonwealth Writers’ First Book Award, del Waverton Good Read Award, del Authors Club First Novel Award e del Wellcome Trust Book Prize.
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