giovedì 8 marzo 2012

MILANO-TERMOLI - Racconto a più fermate - Lucio Rizzello


E' il racconto di un viaggio, il suddetto per l'appunto realizzato a tappe quali proprio le fermate del treno, partendo da Milano centrale fino a destinazione.
Inizia raccontando brevemente la vita del protagonista, Giuseppe , nel capoluogo meneghino dove si è trasferito da un annetto per lavorare come contabile alla Singer.
Emergono le sue impressioni, sulla città, sulle persone, sul distacco emozionale tra la gente così diversa dai suoi conterranei citando l'episodio di una caduta sul ghiaccio dal quale nessuno cerca di risollervarlo e di cui, di fatto, nessuno sembra accorgersi.
In questa giornata dedicata alle donne mi sembra avere senso la citazione di una canzone udita alla fermata di Bologna  da Giuseppe:
"Quando ci penso, che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze, che furono amore,
e poi le mogli e le figlie e le nuore,
femmina penso, se penso una gioia:
pensarci il maschio, ci penso la noia".
Sarà questa canzone a metterlo in contatto con lo stornellatore, un suo vecchio conoscente che non aveva riconosciuto.
Incontrerà poi altri soggetti bizzarri durante il viaggio per ritrovarsi però, alla fine, a Milano molti anni dopo, possibile che sia stato tutto un sogno?

Mi ha ricordato i miei viaggi in treno lungo la stessa tratta seppure in parte, quando salii sui primi vagoni perchè il treno era in partenza e dovetti attraversare sei vagoni con borsa e valigia per arrivare al mio posto o quando nel vagone quasi pieno entrò un matto che piegava e riponeva salviette di carta in una busta di plastica e poi si mise ad inveire contro la sua vicina colpevole solo di stargli accanto. Ah, quante cose possono accadere in treno e quante ancora nei sogni!

3 commenti:

  1. Devo leggere assolutamente questo libro! Ho una specie di fissazione io per i treni XD A parte questo, leggendo il post, mi hanno colpito molto le righe dove hai parlato di uno degli episodi raccontati nel libro, dove emerge l'indifferenza di alcune persone verso il protagonista. Questa secondo me è una cosa delle quale si dovrebbe parlare di più. Ormai la gente sembra non interessarsi proprio a nulla se non a se stessa, e nemmeno nella più classica delle circostanze, in questo libro, l'indifferenza sembra essere stata messa da parte.

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  2. E' un breve racconto edito dalla Abelbooks, lo trovi sul loro sito e magari anche su altri che vendono e-books.

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  3. grazie mille, lo cerco subito :)

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