«Un’avventura emozionante in quel territorio di fantasia e di paurache è l’infanzia, in cerca della soluzione di un mistero insolubile. Perché ogni infanzia è sempre una indagine, alla scoperta di se stessi.Questo romanzo lo spiega con candore e poesia.» VIOLA ARDONE
«Avventuroso e imperdibile, vi sorprenderà. Una storia piena di colpi di scena, con una scrittura ritmata e scorrevole. I personaggi sono molto appassionanti e il finale sorprendente.» SIMONA SPARACO
L’amicizia è affrontare insieme la paura. Lo sanno bene Filo e Rullo, due ragazzini diversissimi eppure inseparabili, che decidono di scappare da casa e di avventurarsi tra i boschi, alla ricerca del cane di Filo, perso durante un temporale. Per ritrovarlo si spingono fino alla cascina di Guelfo Tabacci, uno schivo montanaro di cui si mormora che anni prima abbia ucciso suo figlio. Così, l’ingenuità della loro fuga lascia il posto ai terribili segreti del mondo degli adulti. Molto tempo dopo, nella cantina di quello stesso casolare vengono ritrovati due diari. Sono stati proprio i due amici a scriverli, consegnando a quelle pagine ingiallite la soluzione del mistero e il racconto, insieme crudo e poetico, di un’estate destinata a cambiare per sempre le loro vite. In un paesaggio dominato dal contrasto tra la luce dell’eterna innocenza e il buio del dolore, Gianluca Antoni mescola le atmosfere del giallo a quelle del romanzo di formazione. Con colpi di scena e toni delicati, racconta i rapporti tra genitori e figli, le strategie imprevedibili con cui affrontiamo la perdita, ma anche la tenacia di legami fatti per sopravvivere al tempo.
GIANLUCA ANTONI è nato nel 1968, vive a Senigallia dove lavora come psicologo e psicoterapeuta. Con questo libro, di cui sono già stati venduti i diritti cinematografici, ha vinto il torneo letterario IoScrittore e il premio Romics.
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