pag. 370 – prezzo 20€
in libreria dal 9 giugno
Sinossi: Terzo e ultimo volume della serie Il volo delle
aquile, la trilogia dedicata agli Asburgo che intrecciando verità e fantasia
regala un affresco indimenticabile dell’Europa XVI secolo. Amanti e rivali,
ultimo tassello del grande affresco realizzato da Cinzia Tani nel “Volo delle
aquile”, la trilogia dedicata alla dinastia degli Asburgo, ci consegna la
verità sul brutale assassinio dei coniugi Acevedo avvenuto decenni prima. Non
rimane che Sofia, adesso che Gabriel, Manuela, Federico e Octavia sono morti. È
lei la dolente depositaria di una avventurosa vita familiare segnata dalla
tragedia. L’ultimo segreto affiorerà grazie all’inaspettata comparsa di due
donne alla sua porta. Mentre il secolo volge al tramonto, lo scontro tra
cattolici e protestanti si fa più cruento. In Francia, sotto il regno di Carlo
IX, nella notte di San Bartolomeo, tra il 23 e il 24 agosto 1572, si consuma la
strage degli ugonotti per mano dei cattolici. E se la regina Elisabetta, in
Inghilterra, tiene prigioniera la cattolica Maria Stuarda, il re spagnolo
Filippo d’Asburgo, tramite il suo generale, l’intrepido e fascinoso Giovanni
d’Austria, cerca la pacificazione nelle Fiandre. Ed è tra la corte spagnola –
dove ritroviamo Ana de Mendoza, sempre alle prese con le sue oscure
macchinazioni – e quella francese – illuminata dalla presenza della bellissima
e scaltra Margherita di Valois – che si svolge la vicenda delle due gemelle
Acevedo, Camila e Clara, così diverse tra loro ma unite da un rapporto
esclusivo, destinato a infrangersi nel momento in cui entrambe, fatalmente, si
innamoreranno dello stesso uomo. C’è una profezia che le riguarda, e di cui sono
all’oscuro, che sta per avversarsi. Dove non è la sorte a spezzare ogni
promessa di felicità, ci sono le ragioni della Storia a imporre le condotte e a
segnare i destini dei singoli, contro qualsiasi previsione e volontà personale,
come nel caso dell’impossibile amore tra Claudia e Guglielmo d’Orange. Eppure,
il finale del romanzo è investito da una luce di ritrovata speranza. A molti
anni di distanza, nel Natale del 1599, esattamente un secolo dopo l’assassinio
dei loro progenitori, gli Acevedo si riuniscono dove tutto è cominciato, a
Toledo, nell’antica dimora di famiglia, lontano dal clamore delle battaglie e
dalla fatuità e gli intrighi di corte. Nel silenzio della campagna circostante
risuonano le grida dei bambini, ed è come se per una volta a trionfare fosse la
vita.
L’autrice: Cinzia Tani, giornalista e scrittrice, è inoltre
autrice e conduttrice di programmi radiotelevisivi, tra cui “Il caffè di Rai Uno”,
“Visioni Private”, “FantasticaMente”, “Assassine” e “Italia mia benché”. Nel
2004 è stata nominata Cavaliere della Repubblica per meriti culturali. Ha
pubblicato fra l’altro per Mondadori: Assassine (1998), Coppie assassine
(1999), Nero di Londra (2001), Amori crudeli (2003), L’insonne (2005), Sole e
ombra (2007, premio Selezione Campiello), Lo stupore del mondo (2009),
Charleston (2010), Io sono un’assassina (2011), Il bacio della dionea (2012),
Mia per sempre (2013), La storia di Tonia (2014), Il capolavoro (2017), Figli
del segreto (2018), Donne di spade (2019), rispettivamente primo e secondo
volume della trilogia “Il volo delle aquile”.
Nessun commento:
Posta un commento