pag. 288 – prezzo 16€
Sinossi: Carmen è una donna come tante. È una professoressa
di lingue, ha un marito e due figli, di otto e quindici anni. Un sera, mentre è
alla guida della sua macchina, succede qualcosa. L’auto sbanda, vola dall’altra
parte del guardrail e lei finisce in coma. Nader Hassan, un ragazzo egiziano,
muore nell’incidente. La cosa strana è che era in macchina con lei. Ma non
risultano legami tra i due e il marito è certo che non si conoscessero. Allora,
che cosa ci facevano insieme?
Dodici giorni dopo, Carmen si risveglia. Ma chi è quella
donna che si guarda allo specchio distesa in un letto di ospedale? La
sconosciuta, così si definisce, non ha più un passato. Non riconosce il marito,
né i figli. Tutti i suoi ricordi sembrano essere stati annientati dall’impatto.
L’unico modo per riappropriarsi della sua vita è cominciare
una terapia cognitiva.
Il passato prende forma e Carmen si rende conto di non
essere la moglie e la madre modello che tutti credevano.
A occuparsi del caso è il maresciallo dei Carabinieri Vanni
Campisi. Lui intuisce subito che qualcosa non torna. Ma è solo questo a
spingerlo a indagare o è piuttosto la forte attrazione ancora viva per una
donna, proprio Carmen, incontrata tanti anni prima e di cui non è mai riuscito
a liberarsi davvero?
E mentre lei tenta di ricostruire i suoi ricordi, Campisi le
rivela che la macchina è stata manomessa da qualcuno che voleva ucciderla,
forse qualcuno di cui lei non ha più memoria.
Chi è?
Perché vuole vederla morta?
Adesso che i suoi ricordi sono sbiaditi, è ancora in
pericolo?
L’autrice: Scrittrice eclettica (ha pubblicato oltre venti
libri), giornalista di Millionaire, Lucia Tilde Ingrosso tiene corsi di
scrittura. Vive a Milano, ama Cortona e il mare di Puglia. A dieci anni scrive
il suo primo racconto con una Olivetti Lettera 32. A quindici intervista Gianna
Nannini (per finta). A nozze col delitto e I fantasmi non muoiono mai sono solo
alcuni dei titoli della serie gialli con protagonista l’affascinante ispettore
milanese Sebastiano Rizzo.
Nella sua produzione ci sono libri di (quasi) ogni genere:
rosa, noir, umorismo, guide... In molti casi, scrive in coppia con Giuliano
Pavone, scrittore e giornalista tarantino, suo marito. Dal 2016 si dedica con
passione anche alla letteratura per ragazzi. Dopo il fantasy etrusco Curtun
esce Il sogno di Anna: il libro, ancora presentato nelle scuole, vince il
premio Castello Volante.
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