pag. 224 - prezzo 13€
Sinossi: Siamo nel 2068. Sulla Vortex, la gigantesca stazione
orbitale che gestisce per conto dell’ONU tutte le reti di comunicazione
satellitari, il signor Omori, capo della polizia di Tokyo, sta cercando tracce
telematiche di Hajime Murakami, un terrorista evaso da un carcere di massima
sicurezza e appartenente al gruppo Chukaku-Ha. Quando Omori tenta di
individuare le immagini della fuga di Murakami, il volto di Batman appare al
posto di quello del terrorista. A modificare le tracce video, a creare una
falla sul Vortex e compromettere Webglobe, la rete mondiale per le
comunicazioni, sono stati gli appartenenti a RESYST, una rete internet
alternativa a quella dell'ONU. Grazie a RESYST, vari gruppi di guerriglieri,
sparsi per il mondo, tentano di combattere quella che ormai è una vera e
propria dittatura mondiale. La fuga di Murakami non è altro che il preludio ad
un’azione sovversiva mondiale che avrà il suo culmine nel nuovo carcere
brasiliano di Sepultura, dove si sta svolgendo un terribile esperimento sui
prigionieri.
Il futuro descritto da Evangelisti è solo apparentemente
cupo ed apocalittico, anche se è un “territorio” devastato da inquinamento,
guerra e sovrappopolazione; un contesto dove sono presenti carceri speciali,
imperversano gruppi terroristici e domina il colonialismo economico. Lo
scrittore bolognese immagina comunque la presenza di sacche di resistenza
all'ordine costituito, in grado di dare speranza a chi non ha potere, al
cittadino comune. Ne sono un esempio RESYST, la rete collettiva a cui possono
accedere quelli che non vogliono passare per la rete internet ufficiale, e il
personaggio di Jacqueline Jeanson, una giovane terrorista che cerca di carpire
il segreto di Sepultura, un carcere in Brasile, e dei nodi Kappa, dove le forze
governative nascondono un terribile segreto che potrebbe dare loro un potere
ancora più grande.
Un romanzo di fantascienza, ma con i piedi ben saldati nel
presente, laddove Evangelisti trascina il lettore in una riflessione sull'uso
di Internet e sulle conseguenze che la rete ha sulla vita di tutti noi. Gocce
nere è anche un romanzo politico, nel senso di un'analisi del Potere in senso
assoluto.
L'autore: Valerio Evangelisti è nato a Bologna nel 1952.
Dopo avere pubblicato volumi e saggi di storia, si è dedicato interamente alla
narrativa. Nel 1994 è uscito il suo primo romanzo, Nicolas Eymerich,
inquisitore, che ha vinto il premio Urania. Per Mondadori sono seguiti Le
catene di Eymerich (1995), Il corpo e il sangue di Eymerich (1996), Il mistero
dell'inquisitore Eymerich (1996), Cherudek (1997), Picatrix, la scala per
l'inferno (1998), Magus. Il romanzo di Nostradamus (tre volumi, 1999), Il
castello di Eymerich (2001), Mater Terribilis (2002), La furia di Eymerich
(fumetto illustrato da Francesco Mattioli, 2003), Antracite (2003), Noi saremo
tutto (2004), Il collare di fuoco (2005), Il collare spezzato (2006), La luce
di Orione (2007), Controinsurrezioni (2008, con Antonio Moresco), Tortuga
(2008), Veracruz (2009), Rex Tremendae Maiestatis (2010), One Big Union (2011),
Cartagena. Gli ultimi della Tortuga (2012) e i tre volumi de Il Sole
dell'Avvenire: Vivere lavorando o morire combattendo (2013), Chi ha del ferro
ha del pane (2014) e Nella notte ci guidano le stelle (2016). Per Einaudi ha
pubblicato Metallo urlante (1998) e Black Flag (2002). Giunti ha pubblicato Day
Hospital (2012), cronaca della battaglia vittoriosa dell'autore contro una
malattia letale. Ha vinto numerosi premi internazionali, sia come scrittore che
come sceneggiatore radiofonico. È tradotto in una quindicina di lingue. Ha
fondato, e dirige, la notissima e-zine politico-letteraria “Carmilla”
(www.carmillaonline.com)
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