Sinossi: Napoli, oggi. Qualcuno ha deciso di fare giustizia,
anche se in modo un po’ discutibile. Le prime vittime sono un onesto
parrucchiere, un broker d’assalto, una maga televisiva...Tutte persone all’apparenza
irreprensibile che nascondono però dietro la facciata rispettabile il marcio di
una società in piena decadenza. C.A.O.S., con questa sigla si firmano i
misteriosi aggressori, denuda le sue vittime e le abbandona al pubblico
ludibrio con un cartello che svela le loro malefatte. La città ha paura, e
nessuno si sente al sicuro. Nessuno tranne Davide, giovane affidato ai servizi
sociali per una piccola faccenda di droga, che ha ben altro da pensare che al
C.A.O.S., anche perché la sua vita è nel caos, quello senza puntini e tutto
minuscolo. La ragazza lo ha lasciato e gira con un tipo orrendo tutto muscoli,
e Davide nel tentativo di riconquistarla passa da un disastro all’altro. Non va
meglio nel convento di suore dove lavora per scontare la sua pena, tra barboni
e colleghi poco svegli. Eppure la strada di Davide è destinata a incrociarsi
molto presto con quella del C.A.O.S. In una Napoli caotica e surreale,
tratteggiata con veridicità e ironia, una storia rocambolesca, che racconta un
sogno di giustizia che finisce per diventare l’inizio di una nuova realtà,
magari non migliore della precedente, ma sicuramente più matura e consapevole.
L’autore: Mauro Bernasconi è nato nel 1973 a Napoli, dove
vive e svolge a tempo pieno l’attività di marito e padre di due splendidi
figli. Nel tempo libero si dedica al lavoro di odontoiatra e solo
saltuariamente sottrae ore preziose al sonno per provare a scrivere. Da un po’
di tempo libera la sua insopprimibile grafomania sul blog del sito
maurobernasconi.net. Questo è il suo romanzo d’esordio.
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