pag. 144 - prezzo 15€
Sinossi: Ci si fida di Perla, il suo parlare per sentenze letali, caustiche e spietate la rendono un breviario di saggezza pop, ironia surreale e metafore à la page. Da qui l’idea di un libro-bijoux, un manuale di savoir-faire senza fronzoli, un vademecum delle espressioni più celebri che hanno reso Perla «mitica» agli occhi del pubblico di Non dirlo al mio capo, ma non solo: oltre alle frasi iconiche, nuove irresistibili «perle» inedite. Un libro che nasce per far luce una volta per tutte sui luoghi comuni che soprattutto le donne amano raccontarsi.Insomma Perla è arrivata. Come una mitragliata sui cliché di cui spesso siamo vittime. Come una democrazia al femminile perfetta, in cui ognuna di noi si sente finalmente rappresentata: antipatiche e single comprese.
Perla Ricasoli
Se fosse un paio di scarpe sarebbe una Louboutin tacco 15: scomoda, sexy, costosa, in precario equilibrio tra eleganza e cafonaggine.
Se fosse un cocktail sarebbe un Martini: concentrato, secco e micidiale.
Perla (all’anagrafe Assuntina Cercilli) ha un’età indefinita ma sicuramente ben portata, un passato avvolto nella nebbia, un marito che chiama il ciccione e un’innata capacità nel capire le persone.
Le perle di Perla ne sono una prova.
Perla è l’analista che non devi pagare, il personal trainer che ti urla cicciona per darti la carica, l’amica che ti ricorda che le ballerine stanno bene a una sola persona.
E quella persona non sei tu.
Perla è la tua coscienza.
Una coscienza che non mente mai.
Perché è sempre ubriaca.
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