pag. 416 – prezzo 16€
Sinossi: Un cimitero fuori Napoli, sette fosse scavate nel
terreno. Per ciascuna, una lapide con nomi e cognomi incisi sulla pietra. Ma
soltanto la prima tomba è “occupata”: dal corpo di un piccolo boss della
camorra, con la gola tagliata di netto. Le altre sei sono vuote, un
avvertimento. Di più, una promessa. Tra i destinatari della macabra messinscena
ci sono mezze tacche e capiclan, narcotrafficanti e assassini, secondo una
logica che la polizia non riesce a interpretare. L’ultimo nome è quello di
Michele Vigilante, un uomo che è diventato leggenda facendosi rispettare prima
in strada, con la lingua della violenza, e poi in carcere, con la lingua
dell’onore. Si è fatto più di vent’anni dietro le sbarre e, proprio adesso che
ha ottenuto la libertà anticipata e con il crimine vorrebbe aver chiuso, una
condanna ben peggiore sembra aspettarlo fuori. Ma non è un caso se un tempo
Michele era conosciuto con il soprannome “Tiradritto”: non si è mai fermato
davanti a niente e non lo farà neanche questa volta, nella terribile caccia
all’uomo che è destinata a pareggiare molti conti.
L’autore: IGOR DE AMICIS è commissario di Polizia
penitenziaria, vice comandante di un carcere di massima sicurezza. Ha
pubblicato alcuni libri per Einaudi Ragazzi. Questo è il suo primo romanzo.
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