martedì 10 febbraio 2015

LA MEMORIA DEI FIORI - Il diario di Rywka Lipszyc



Il tema dell'Olocausto mi è molto caro per cui, mi sembrava opportuno leggere questo libro proprio in questo periodo, dopo aver da poco ricordato i 70 anni passati dalla chiusura di Auschwitz.

Si tratta, ovviamente, di un' ulteriore punto di vista di chi ha vissuto quel periodo storico e le sofferenze imposte in primis dalla politica di antisemitismo.

L'introduzione è un po' lunga e quasi smorza l'entusiasmo per la lettura ma, di fatto, il diario è breve e certe note introduttive aiutano a capire il contesto della protagonista.

Chi è Rywka quindi? E' una ragazzina grintosa che, nonostante abbia perso prima i genitori, poi gli zii e i fratelli, resiste con la sorella minore e tre cugine maggiori nella lotta quotidiana per la sopravvivenza.

Rywka non viene deportata subito perché viene impiegata tramite conoscenti, lavora per molte ore al giorno in un laboratorio tessile per poter provvedere almeno in parte a sé e alla sorellina Cipka, sebbene la fame sia un pensiero ricorrente. 

Rywka è un'adolescente e pertanto in lei si agitano i tumulti tipici di quell'età, è spesso in disaccordo con le cugine ma, trova un'amica che finalmente sembra capirla e prova per lei un affetto quasi amoroso.

Rywka è una fervente giovane ebrea che trova forza e rifugio in Dio, nonostante le avversità si appassiona alla religione e ai dibattiti delle ragazze più grandi, guidate da una giovane insegnante. Si sente impotente di fronte a quanto le capita di vedere e la vita nel ghetto, dopo anni, la annienta.

Il diario si interrompe nella primavera del 1944 e si sa che Rywka verrà deportata ad agosto con il resto della famiglia. Cosa le è successo dopo?

Ricerche condotte da diversi studiosi e membri della comunità ebraica sono riuscite a ricostruire il contesto nel ghetto di Lodz prima e i primi spostamenti di Rywka e le sue cugine dopo la deportazione. Ad un certo punto, però, le tracce di Rywka si perdono, non risulta tra i deceduti e quindi non si può che sperare che sia sopravvissuta.

Ancora un libro per non dimenticare e magari per sperare ancora. Le ultime parole lasciateci dalla giovane Rywka, infatti, sono di speranza, anche solo perché la primavera era finalmente giunta dopo il gelo e la neve.

15 commenti:

  1. Solo a me è venuto in mente il film "Il pianista" leggendo questa trama? Le memorie e i romanzi su questo periodo storico sono sempre tragici e raccontano di come la volontà e umana sia forte e, anche sotto grandi pressioni, sia difficile da spezzare.

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  2. Libro molto toccante, certi temi sono sempre d'attualità e tutti dovremmo saperne di più,per non dimenticare e ripetere certi errori.La figura di Rywka mi sembra molto affascinante, vorrei leggere questo romanzo per conoscere le sue vicende.

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  3. non ho avuto modo di leggerlo, ma mi ispira davvero parecchio. sarà perchè sono molto appassionato di quel periodo tragico.

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  4. Vorrei leggere questo libro, perchè deve essere un libro molto toccante ed emozionante... la tua recensione mi ha compito :(

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  5. Quando leggo queste storie, mi viene il magone, sarebbe bello poterlo leggere.

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  6. Spero abbia avuto l' opportunità di continuare a vivere... E' sempre un tema molto delicato e toccante.

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  7. drammatica parte della nostra storia importante ricordare questi avvenimenti affinchè non accadano più intensa storia spero di essere la fortunata grazie

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  8. Non ho ancora letto questo libro ma la recensione mi incuriosisce tanto da volerlo leggere. Inoltre è una storia basata su fatti veri, un motivo in più per conoscere quello che accadde

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  9. Non ho ancora letto questo libro ma la recensione mi incuriosisce tanto da volerlo leggere. Inoltre è una storia basata su fatti veri, un motivo in più per conoscere quello che accadde

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  10. La tua recensione (davvero bella, complimenti) mi ha fatto venire voglia di conoscere la storia di Rywka.

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  11. ho appena finito di leggere la recensione del libro, la trovo una storia davvero interessante con una protagonista veramente coraggiosa, In quel periodo sono stati uccisi veramente tantissimi ragazzi, il libro mi ricorda molto il diario di Anna Frank che io ho amato.

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  12. Amo molto i libri storici, soprattutto quando trattano tematiche così tanto importanti e toccanti, perciò ho già inserito questo libro nella mia wish list, perché sono davvero molto curiosa di leggerlo!

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  13. Sembra molto bello, lo prenderò in considerazione

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  14. Una bella recensione che mi spinge ancora di più a leggere,-ho apprezzato la precisazione dell'inizio a rilento. Questo genere di libri mi ha sempre attratto,capire fino in fondo cosa hanno vissuto quelle persone è il modo migliore per ricordarle

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  15. ancora dopo tanti anni e dopo tante letture non riesco ancora a capire perchè un essere umano possa pensare di essere superiore rispetto all'altro ancora oggi tutto questo avviene e alle volte ho l'imnpressione che la storia non serva per imparare ma e solo per enfatizzare certi comportamenti scorreti, non è facile avere speranza quando non hai niente e sai che la tua vita è appesa ad un filo, ma queste persone sono da ammirare perchè mai in nessuno modo hanno avuto cedimenti ne a livello di fede ne a livello di persona emozione cuore. Li ammiro non so se riuscirei ad avere ancora un messaggio di speranza da regalare... sono proprio curiosa di leggere questo libro messo in WL

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