Questo secondo capitolo della “saga sui contratti” dell’autrice
è un po’ diverso dal primo, le motivazioni che spingono al contratto sono
sempre nobili, da una parte Maggie che cerca di allontanare quello che pensa
sia un pericolo per la relazione del fratello Nick con la sua migliore amica
Alexa (protagonisti del primo romanzo) e dall’altra Michael che deve sposarsi,
o almeno farlo credere a sua madre, perché sua sorella minore Valeria possa
sposarsi col suo storico fidanzato.
L’atmosfera in questo romanzo, però, è molto più elettrica
del primo perché l’attrazione tra i due è altissima sin da subito, sebbene
apparentemente si odino a seguito di malintesi e contrasti vari, i due infatti
si erano conosciuti ad un appuntamento organizzato da Alexa un anno prima ma
non si erano più frequentati perché Michael aveva intuito non sarebbe stata la
solita avventura con Maggie e spaventato aveva rifiutato l’invito di lei a
rivedersi e, di conseguenza, lei ne era rimasta offesa.
L’accordo tra loro prevede una sola settimana a Milano per
sistemare le cose nella famiglia tradizionalista di Michael e visto che Maggie
doveva recarvisi per lavoro il tutto sembra fattibile, peccato la realtà
complichi le cose e le buone intenzioni
alla fine travolgano entrambi. La loro sarà solo attrazione o c’è
qualcosa di più? Riusciranno ad essere onesti prima con se stessi e poi l’uno
con l’altra?
La conclusione è simile al primo libro con una dichiarazione
pubblica d’amore che di certo non dispiacerebbe a nessuno che nutra dei dubbi
sul proprio partner.
Diciamo che è molto più genere harmony, passionale ma senza
scadere nel volgare, una lettura leggera e piacevole.
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