domenica 4 marzo 2012

LA SIGNORINA CUORINFRANTI - DANIELE VECCHIOTTI


Iniziando a leggere ho come avuto una visione di "Dead drop diva", la serie tv con protagonista una avvocatessa di successo oversize in cui si è reincarnata una modella. Carlotta, infatti, è un'adolescente sovrappeso che vive la sua vita come se il suo aspetto fosse qualcosa di astratto, cresciuta in una famiglia abituata a consolarsi col cibo, abituata ad essere grassa e pertanto felice così. Purtroppo la madre di Carlotta viene a mancare a seguito di una malattia e da lì il clima protettivo che lei le ha creato attorno svanisce con la comparsa di una nuova compagna nella vita del padre.
La cosmesi era una valvola di sfogo già per madre e figlia e così diventa quasi un'ossessione per la giovane Carlotta che in risposta a tutta la solerzia delle sue lettere viene invitata a visitare gli stabilimenti dei prodotti "PerlaPelle" e finisce col cambiare vita trasferendosi in Lombardia per curare la corrispondenza con le clienti per la suddetta società.
Dopo poco diventa l'amante di un capo area sposato ed insoddisfatto accontentandosi delle briciole di quella che crede essere una storia, quando questa finisce decide di buttarsi in un porto sicuro e conquistare il giovane e morigerato ragioniere della società, ci riesce con qualche stratagemma ma sarà la condanna all'infelicità e quel matrimonio idealizzato crollerà ancor prima di pronunciare il si.
Inaspettatamente diventa l'amante del nuovo capo, il figlio del suo datore di lavoro e da lui si farà coinvolgere e stravolgere la vita per anni fino a seguirlo in un nuovo progetto, la beauty farm della Milano bene.
Tra illusioni e delusioni la vita di Carlotta scorre così fino ad un evento inatteso che stravolgerà tutti gli equilibri. Finalmente, delusa dal bel William ma forte dell'esperienza, si aprirà una nuova strada realizzandosi nel lavoro.
Piacevole è la compagnia del fantasma di sua madre che ogni tanto le fa visita dandole consigli e confortandola coi pasticcini, lei che le darà l'appellativo di "signorina cuorinfranti" dato che Carlotta diventa un pò psicologa a sentire dei problemi e delle vite di tutte le clienti del centro benessere.
Devo dire che dalla storia è evidente sia stato un uomo a scriverla, penso la donna venga svilita in certi contesti e non voglio credere che davvero una donna possa pensare alcune cose o farle per determinati motivi.
Quando Carlotta entra a far parte dello staff del centro benessere emergono le fragilità di tante donne, insicure e deluse dal proprio aspetto che cercano di modificare la realtà pagando per trattamenti in fondo non così miracolosi ne efficaci. Si cerca di mascherare la propria insoddisfazione dietro i trattamenti di bellezza, sperando in qualcosa di diverso. Chi di noi, in un modo o l'altro non cerca di farlo?
Pensavo fosse divertente e invece è la dimostrazione di uno spaccato amaro delle nostre vite, spesso in balia dell'immagine che tanto ci ossessiona. Qualcosa però mi ha suscitato, mi ha fatto venire voglia di un panino cotto e maionese, il preferito di Carlotta!

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