Il titolo trae ispirazione dalla "massima" per cui tutti i bambini siano degli angioletti. Peccato che certi facciano letteralmente impazzire con le loro marachelle, io ero una di questi ad esempio.
Non parliamo di capricci e maleducazione, sicuramente odiosi, ma di vivacità all'ennesima potenza, della serie una ne pensa e 100 ne fa!
Segue una carrellata di bimbi con le loro peculiarità, tutti chiaramente unici.
Colpisce il messaggio finale, ogni bambino nasconde un talento e/o una passione che possono venir fuori con stramberie rendendoli sicuramente meno angelici. Vagamente come i grandi artisti, apprezzati più postumi che in carriera. Scusate l'azzardo ma sono reduce da una serie di musei ed opere d'arte.
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