mercoledì 23 febbraio 2022

prossime uscite Solferino Libri


in libreria dal 24 febbraio 

Mai in prima persona
di Laura Laurenzi


A Samarcanda, a caccia del dittatore che uccideva i dissidenti bollendoli vivi come aragoste. A Buenos Aires per le sfarzose nozze di Maradona, con una nazione alla fame. Nel deserto del Sahara, ospite del figlio di Gheddafi. A New York per la fine conclamata della castità da Aids, in giro per night club e chiese sconsacrate. Sola, e prima donna, tra quattrocento marinai a bordo della Amerigo Vespucci. Un viaggio intorno al mondo e nella storia. È quello che compie Laura Laurenzi in queste pa¬gine inedite, ironiche e sorprendenti: un seducente racconto tra pubblico e privato tratteggiato in prima persona e con sapienza, scavando nelle pieghe di una vita dedicata al giornalismo e al costume.
I sedili dell’auto di Moro in via Fani, la collana d’oro che le regalò Pietro Barilla insieme al messaggio «Con questa ti vorrei strozzare», le confidenze di Donna Letizia, la lezione di Montanelli e Pansa, il «vascel¬lo corsaro» di Scalfari, le cene di Agnelli, i ritratti dal vero di Andreotti e Cossiga, il mistero del lifting di Berlusconi, il dramma di Paul Getty III, le sfuriate della Pampanini, la visita del Che a Roma. Ogni tassello contribuisce a un affascinante affresco collettivo e compone un intimo percorso narrativo dagli anni Settanta a oggi dove si susseguono memorie, scandali e retroscena, trucchi per imbucarsi, ritratti di protagonisti ed eventi di un’epoca.
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LAURA LAURENZI ,  firma di «Repubblica», è una delle più note e brillanti giornaliste italiane di costume. Tra i suoi libri Amori e furori. Le grandi passioni del XX secolo tra cronaca e storia (2000), Infedeli. Grandi amori e grandi tradimenti del Novecento (2002), Liberi di amare. Grandi passioni omosessuali del Novecento (2007), Il giorno più bello. I matrimoni del secolo (2008) e per Solferino La madre americana (2019).




in libreria dal 17 marzo 

La famiglia Martin
di David Foenkinos


17,00 euro - Pagine 240 - Collana Narrativa



Può accadere di imbattersi in personaggi in cerca di autore, come nel celebre dramma di Pirandello. Ma può accadere anche il contrario: si può essere costretti a procurarseli con ogni mezzo. È così che inizia il romanzo della famiglia Martin: da uno scrittore in crisi d’ispirazione che cerca di superare l’impasse raccontando la storia della prima persona che incontra per strada. Nella fattispecie Madeleine, una signora avanti con gli anni che si dimostra curiosamente accomodante verso la bizzarra richiesta. Ma le cose non vanno mai come le si è programmate, e lo scrittore si trova ben presto avviluppato nella vita di tutti i Martin: la figlia di Madeleine, Valérie, il genero Patrick, i due nipoti Lola e Jérémie, per citare quelli in carne e ossa. Perché al loro fianco si muovono pure ricordi, fantasmi, vite parallele che riaffiorano pretendendo il proprio posto nella storia. Lo stesso succede allo scrittore, il cui buon proposito di stare alla larga da ogni narcisismo letterario naufraga miseramente davanti al potere che scopre suo malgrado di possedere: manipolare i propri personaggi.
Quanto ci appartengono le vite degli altri? Dove si traccia il confine tra realtà e finzione? La famiglia Martin di David Foenkinos ci trascina dentro i meccanismi ingovernabili che presiedono alla creazione letteraria: attraverso un racconto brillante e autoironico, siamo proiettati nel territorio imprevedibile, capriccioso, paradossale in cui nascono le storie.
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David Foenkinos , (Parigi, 1974), dopo studi letterari alla Sorbona e una formazione jazzistica, esordisce nella narrativa con Inversion de l’idiotie (Gallimard, 2002). È autore di romanzi, biografie e libri per l’infanzia tradotti in quaranta lingue. Ha ricevuto nel 2004 il Prix Roger-Nimier per Le potentiel érotique de ma femme e nel 2014 i premi Renaudot e Goncourt des lycéens per Charlotte. Nel 2011 ha curato assieme al fratello Stéphane la trasposizione cinematografica del suo romanzo La delicatezza. Solferino ha pubblicato Verso la bellezza (2019) e Due sorelle (2021).

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