venerdì 30 aprile 2021

prossime uscite Besa Muci Editore

 

Il sangue acqua
romanzo in quarantacinque atti
di Haris Vlavianòs


Genio e verità a confronto,
in un romanzo dall'impronta fortemente realistica

 
 PP. 120 – Prezzo 14,00 €
Traduzione di
Christos Bintoudis e Francesca Zaccone

ISBN 9788836291540

IN LIBRERIA DAL 10 MAGGIO
Il sangue acqua è un romanzo in quarantacinque atti, dal tono spiccatamente autobiografico. Attraverso brevi fotogrammi, istantanee che vengono dal passato, il protagonista ricostruisce il puzzle della propria vita e dei propri traumi familiari: dalla prima infanzia romana vissuta ai Parioli alla vita adulta, passando per la difficile adolescenza in Grecia.
Un libro poetico, in cui si affrontano le proprie fantasie guardandole allo specchio e giocandoci, fino a riconciliarsi con esse.
HARIS VLAVIANÒS, poeta e traduttore greco nato a Roma nel 1957, ha studiato Filosofia all’Università di Bristol e Scienze politiche a Oxford. Ha pubblicato otto saggi, tre romanzi e undici raccolte poetiche tradotte in diverse lingue; per l’ultima, Autoritratto del bianco (2018), ha ricevuto il prestigioso Premio nazionale greco per la poesia e quello della Fondazione Petros Charis e dell’Accademia di Atene. 
Nel 2010, inoltre, ha vinto il Premio della rivista «Diavazo» per la raccolta Vacanze nella realtà (2009), e nel 1988 il Premio per la poesia della Hellenic Foundation. Nel 1993 ha fondato «Ποίηση» e nel 2007 «Ποιητική», a oggi la principale rivista di poesia in Grecia, che tuttora dirige.
La ragazza dagli occhi di cenere
di Vule Žurić

 


Un libro dove verità e fatti enigmatici si fondono
in un intrigante scenario

 
Traduzione di Sergio Roic 
PP. 196 – Prezzo 16,00 €
ISBN 9788836291212

IN LIBRERIA DAL 10 MAGGIO
Premio Vital “Il girasole d’oro”
miglior opera in lingua serba
Nel 1795 una terribile epidemia di peste si abbatte sul distretto di Srem, in Serbia, mietendo nella sola cittadina di Irig oltre duemila cinquecento vittime in meno di un anno. 
Fra la gente gira voce che a portare il morbo sia stata una bellissima ragazza con gli occhi di cenere e uno scialle bianco, ma solo l’ecclesiastico Stevan Vezilić e il medico Andrija Budai – rappresentanti delle autorità chiamate a gestire l’epidemia, a seppellire i morti e ad assistere i vivi – sono a conoscenza della verità. 
Un romanzo intrigante, che mescola storia, finzione narrativa e folclore popolare, per raccontare come cambiano i confini dell’umano davanti alla minaccia della morte. Un libro che ricorda grandi capolavori del genere, da La peste di Camus e Rabbia di Pekić a Cecità di Saramago.
VULE ŽURIĆ è nato a Sarajevo nel 1944. Autore di romanzi, racconti, sceneggiature e un libro per ragazzi, ha vinto prestigiosi premi in patria, fra cui il Premio Ivo Andrić con la raccolta di racconti Il segreto di Borgo rosso (2015). Con La ragazza dagli occhi di cenere si è aggiudicato nel 2018 il Premio Vital “Il girasole d’oro” per la miglior opera in lingua serba.
AA. VV.
Negli occhi di lei

Antologia di scrittrici ucraine contemporanee


Una ricca e variegata raccolta di prose per esplorare l'Ucraina post-sovietica



Traduzione e cura di Lorenzo Pompeo
PP. 184 – Prezzo 15,00 €
ISBN 
9788836291472

IN LIBRERIA DAL 10 MAGGIO
Il volume contiene scritti di: Maria Matios, Jevhenija Kononenko, Oksana Zabužko, Iren Rozdobutko, Ljudmyla Taran, Sofia Majdanska, Larysa Denysenko, Svitlana Pyrkalo, Dzvinka Matijaš, Natalka Snjadanko. 
La prosa femminile ucraina contemporanea rappresenta un fenomeno interessante sotto diversi punti di vista: non solo squisitamente letterario, ma anche socio-culturale e antropologico, in quanto testimonianza delle grandi trasformazioni in atto nel paese negli ultimi decenni. Questa antologia, così ricca e poliedrica nelle sue proposte, consente al lettore di avvicinarsi a quelle scrittrici che sono state le protagoniste assolute della scena letteraria del loro paese, ma che oggi sono ancora quasi tutte inedite in Italia.
Tra gli albanesi d'Italia
Studi e ricerche sugli Arbëreshë
di Eqrem Çabej


Un'importante testimonianza sulla storia, la lingua e la cultura
del mondo Arbëreshë


A cura di Matteo Mandalà
PP. 220 – Prezzo 17,00 €
ISBN 9788836290383

IN LIBRERIA DAL 10 MAGGIO
Eqrem Çabej si occupò del mondo degli Arbëreshë d’Italia fin dall’avvio dei suoi studi, trattando il tema nella tesi di dottorato dal titolo Italo-albanische Studien (Studi italo-albanesi), discussa presso l’Università di Vienna nel 1932. Recatosi per le sue ricerche dottorali a Piana degli Albanesi (Hora e Arbëreshëve), vicino Palermo, il giovane Çabej entrò in contatto con questo mondo unico e affascinante, e raccolse testimonianze dirette sulla lingua e la cultura degli Arbëreshë. 
Il presente volume offre una raccolta quasi completa dei numerosi contributi che nel corso degli anni Çabej produsse sulla storia, la lingua, la letteratura e la cultura degli Arbëreshë, da sempre un caposaldo della sua ricerca scientifica. 
EQREM ÇABEJ (1908-1980) è stato uno dei più autorevoli studiosi del contesto albanese. Partendo dalla letteratura e dalla cultura in generale, si è concentrato strada facendo sulla storia della lingua, l’origine e l’autoctonia del popolo albanese basandosi su fatti linguistici e, soprattutto, sull’etimologia. I suoi scritti sono ancora oggi un punto di riferimento per qualsiasi studioso che si interessi della collocazione della cultura e della lingua albanese nel contesto balcanico e indoeuropeo. Fra le opere dell’autore, per Besa Muci è uscito Gli albanesi tra Occidente e Oriente (2020).

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