mercoledì 23 dicembre 2020

prossime uscite Salani

 


Io non ti lascio solo
Gianluca Antoni

«Un’avventura emozionante in quel territorio di fantasia e di paurache è l’infanzia, in cerca della soluzione di un mistero insolubile. Perché ogni infanzia è sempre una indagine, alla scoperta di se stessi.Questo romanzo lo spiega con candore e poesia.» VIOLA ARDONE

«Avventuroso e imperdibile, vi sorprenderà. Una storia piena di colpi di scena, con una scrittura ritmata e scorrevole. I personaggi sono molto appassionanti e il finale sorprendente.» SIMONA SPARACO

L’amicizia è affrontare insieme la paura. Lo sanno bene Filo e Rullo, due ragazzini diversissimi eppure inseparabili, che decidono di scappare da casa e di avventurarsi tra i boschi, alla ricerca del cane di Filo, perso durante un temporale. Per ritrovarlo si spingono fino alla cascina di Guelfo Tabacci, uno schivo montanaro di cui si mormora che anni prima abbia ucciso suo figlio. Così, l’ingenuità della loro fuga lascia il posto ai terribili segreti del mondo degli adulti. Molto tempo dopo, nella cantina di quello stesso casolare vengono ritrovati due diari. Sono stati proprio i due amici a scriverli, consegnando a quelle pagine ingiallite la soluzione del mistero e il racconto, insieme crudo e poetico, di un’estate destinata a cambiare per sempre le loro vite. In un paesaggio dominato dal contrasto tra la luce dell’eterna innocenza e il buio del dolore, Gianluca Antoni mescola le atmosfere del giallo a quelle del romanzo di formazione. Con colpi di scena e toni delicati, racconta i rapporti tra genitori e figli, le strategie imprevedibili con cui affrontiamo la perdita, ma anche la tenacia di legami fatti per sopravvivere al tempo.

GIANLUCA ANTONI è nato nel 1968, vive a Senigallia dove lavora come psicologo e psicoterapeuta. Con questo libro, di cui sono già stati venduti i diritti cinematografici, ha vinto il torneo letterario IoScrittore e il premio Romics.


Da fine gennaio

SAGGISTICA E VARIA

Anime adolescenti
Furio Ravera

Collana: SAGGI E MANUALI

Capire i ragazzi e prevenire i disastri: non è facile saper ascoltare i propri figli e imparare a riconoscere gli atteggiamenti che nascondono una richiesta d’aiuto.

Lo psicoterapeuta Furio Ravera indaga su tutti i temi del disagio dei teenager in un saggio che è anche un manuale pratico per capire i ragazzi.

L’incontro con i figli al momento della nascita è un incontro fra sconosciuti con un legame indissolubile. Il bambino è impegnato in un processo di conoscenza gigantesco: deve imparare a riconoscere i segni che provengono dal mondo interno, le emozioni, e quelli dal mondo esterno. All’inizio dell’adolescenza si realizza una situazione analoga. Qui ci troviamo in un periodo molto delicato nel quale possono avvenire apprendimenti distorti riguardo al modo di affrontare le cose, la gestione delle emozioni, i rapporti con gli altri. La partita fra adulti e ragazzi si gioca sulla capacità di vero ascolto e di riflessione su ciò che si è ascoltato, sulla consapevolezza di ciò che si desidera per i figli, facendo attenzione alle attese più o meno forti su di loro, e sulla genuinità della relazione. Come capire allora se un figlio ha bisogno di aiuto? Quali sono i comportamenti che devono mettere in allarme i genitori? A che rischi vanno incontro oggi i giovani? L’adolescenza è una terra impervia e inesplorata, in cui spesso sia i figli sia i genitori rischiano di perdersi. Questo libro si propone come una
vera e propria guida per affrontare insieme questo viaggio, con fermezza e serenità, nell’alleanza terapeutica fra tutti gli astanti. Furio Ravera, psichiatra e psicoterapeuta, risponde in chiave pratica e diretta ai dubbi dei genitori riguardo i problemi più gravi dei figli adolescenti, dalla tossicodipendenza all’alcolismo, dal bullismo al cyberbullismo, dai disturbi alimentari all’autolesionismo. Le soluzioni proposte si basano sui dati scientifici più aggiornati e sulla sua lunga esperienza professionale e contengono sempre indicazioni pratiche applicabili nella quotidianità.

FURIO RAVERA è nato a La Spezia, ha compiuto gli studi universitari a Milano dove vive ed esercita la sua professione. Psichiatra e psicoterapeuta, già cofondatore con Roberto Bertolli della Comunità terapeutica Crest, dirige presso la casa di cura Le Betulle un reparto per la diagnosi e il trattamento dei disturbi della personalità e le tossicodipendenze. Ha pubblicato Un buco nell’anima (con Guido Vergani e Roberto Bertolli, Mondadori), Un fiume di cocaina (Bur Rizzoli) e Le regole o la manutenzione della Vespa (Ponte alle Grazie).
Da metà gennaio

Breve storia dello spazio
Giovanni Caprara

Collana: BREVI STORIE

Dalle prime missioni fino ai più recenti programmi spaziali: i viaggi, le scoperte e le storie degli astronauti protagonisti in un resoconto semplice e puntuale che si legge d’un fiato, come un romanzo, scritto da un grande giornalista scientifico italiano.

Il volo spaziale è una delle più grandi conquiste dell’uomo nel ventesimo secolo. I primi coraggiosi pionieri hanno portato alla nascita dell’astronautica trasformando il sogno di poeti e visionari dei secoli scorsi nella scienza e nella tecnologia che permettevano di uscire dalla Terra ed esplorare il cosmo. Ed ecco che i sogni della fantascienza diventavano a poco a poco realtà: per la prima volta l’uomo metteva piede su un altro corpo celeste. Ma c’era un altro sogno che l’umanità inseguiva: capire se la vita era nata anche al di fuori della Terra, su altri pianeti. Per questo iniziava la ricerca di tracce passate o presenti su Marte, la cui natura iniziale era simile alla Terra, e pure altrove, su alcune lune del sistema solare. Intanto le sonde interplanetarie riuscivano a raggiungere e mostrare il volto dei pianeti più remoti fino a Plutone e i satelliti astronomici rivelavano dimensioni, età e misteri dell’universo con sempre maggior precisione. Il libro racconta questa storia attraverso i personaggi che ne sono protagonisti cogliendo i passi fondamentali di un’avventura e di un’esplorazione che nata tra l’Europa e gli Stati Uniti ora coinvolge anche gli altri continenti, in un grande viaggio condiviso, dalla Terra allo spazio.

GIOVANNI CAPRARA. Editorialista scientifico del Corriere della Sera e docente di Storia dell’esplorazione spaziale al Politecnico di Milano. È autore di numerose pubblicazioni sulla storia della scienza e dell’esplorazione spaziale tradotte in Europa
e negli Stati Uniti. È curatore della sezione Spazio del Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. Nel 2000 ha ricevuto il premio Con-Scientia come giornalista scientifico dell’anno; nel 2010 l’European Science Writers Award della Euroscience Foundation e nel 2016 il Premio per la comunicazione scientifica della Società Italiana di Fisica (SIF). In riconoscimento della sua attività di divulgatore, l’International Astronomical Union ha battezzato in suo onore un asteroide in orbita tra Marte e Giove. Dal 2011 è presidente dell’UGIS, Unione Giornalisti Italiani Scientifici.
Da fine gennaio

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