Julia Phillips La terra che scompare Dall’esordiente americana Julia Phillips un romanzo (in traduzione in 23 Paesi) ambientato in Kamčatka, che esplora la complessità dei ruoli femminili all'interno di una società anche geograficamente chiusa, permeata da forti tensioni etniche tra i nativi e i cittadini dell’ex URSS. La terra che scompare è stato selezionato nella shortlist del National Book Award 2019, del National Book Critics Circle Best First Book, del Center for Fiction First Novel Prize, nella longlist dell’Andrew Carnegie Medals for Excellence e inserito tra i 10 migliori libri dell’anno 2019 per il New York Times, il Publishers Weekly e, tra gli altri, Entertainment Weekly, Vanity Fair, Usa Today, Barnes&Nobles, Kirkus Review, BookPage e Library Journal. «Un esordio eccellente, che testimonia della potenza della narrativa, una profonda riflessione sulla perdita e il desiderio». The New York Times «Un libro piacevolmente inclassificabile… Phillips smonta tutti gli schemi del romanzo d’indagine e, nelle ultime pagine, accende nel lettore il desiderio di ricominciare da capo». The New Yorker «Immensamente commovente». The Wall Street Journal «Uno splendido esordio». The Paris Review «Un romanzo magnetico… la forza della scrittura di Julia Phillips, la sua attenzione scrupolosa ai personaggi e alla lingua, avvincono il lettore fino al finale sconvolgente». Vanity Fair L’autrice interverrà a Pordenonelegge
traduzione di Fabio Zucchella In libreria dal 10 settembre
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