Paolo Nori
Che dispiacere
Collana: ROMANZO SALANI
In libreria da metà giugno
IL PRIMO LIBRO DI UNA SERIE DI GIALLI SEMISERI IN CUI LO STILE IRONICO SI MESCOLA ALLA SUSPENSE E AL RITMO INCALZANTE
Bernardo Barigazzi è uno scrittore che ha cominciato a fare il giornalista ma non l’ha detto a nessuno. Quando non scrive è impegnato a corteggiare Marzia, barista laureata in filosofia, con cui ha una relazione fatta, prevalentemente, di appuntamenti mancati. Con lo pseudonimo di Ivan Piri dirige Che dispiacere, un giornale sportivo che esce in edicola solo i giorni successivi alle sconfitte della Juventus. Sembrerebbe uno svago innocente, finché Barigazzi non si trova suo malgrado coinvolto in un’indagine di polizia. Manuel Carrettieri, ultrà con la passione per la cocaina, è stato ucciso e più di un indizio collega Barigazzi al delitto. In una Bologna autentica e insieme fiabesca, tra le osterie del centro e i vialoni della periferia, va in scena una commedia degli equivoci popolata di indimenticabili protagonisti, densa di umorismo e umanità. Per la prima volta Paolo Nori si misura con il giallo, passando dal racconto in prima persona a quello in terza, e orchestrando una sinfonia di voci e personaggi nello stile inconfondibile che i suoi lettori hanno ormai imparato a conoscere e amare.
PAOLO NORI è nato a Parma e abita a Casalecchio di Reno, vicino a Bologna. È uno fra gli scrittori più noti del panorama letterario italiano. Tra i suoi titoli ricordiamo Bassotuba non c’è, Grandi ustionati, La piccola Battaglia portatile, Siamo buoni se siamo buoni, I russi sono matti. Tra le sue traduzioni: Un eroe dei nostri tempi di Michail Lermontov, Anime morte di Nikolaj Gogol’, La morte di Ivan Il’ič di Lev Tolstoj, Oblomov di Ivan Gončarov, Mosca-Petuškì di Venedikt Erofeev. Per Salani ha curato la prefazione del Maestro e Margherita di Bulgakov nei Classici e ha pubblicato nel 2018 La grande Russia portatile.
Barbara Bellomo
Il libro dei sette sigilli
Collana: ROMANZO SALANI
Da fine giugno in libreria
Un libro profetico. Una scrittrice coraggiosa, decisa a mettersi sulle sue tracce.
Un’avventura sospesa tra realtà e leggenda.
Gerusalemme. Nell’anno del Signore la profetessa Anna consegna al mondo un libro destinato a cambiarne le sorti. Molti secoli dopo la storia di questo testo leggendario incrocia il cammino di Margherita Mori, scrittrice di successo affetta da ipermnesia, un disturbo della memoria che la porta a ricordare ogni singolo dettaglio della sua esistenza, anche il più doloroso. Margherita ha da poco pubblicato un romanzo d’avventura, in cui racconta la storia di un libro apocalittico, protetto da sette sigilli e in grado, all’apertura di ogni sigillo, di flagellare la popolazione con terribili catastrofi. Ma se l’opera è solo il frutto della sua fantasia, perché padre Costarelli sembra essere così interessato, tanto da convocarla con urgenza presso il seminario? Quando, solo due giorni dopo il loro incontro, il religioso muore in circostanze sospette, il tenente dei Ros Erika Cipriani viene incaricata delle indagini. Molte sono le domande che cercano risposta: il Libro dei sette sigilli esiste davvero? Dove può essere stato nascosto? E che ruolo hanno i gesuiti nella ricerca? Il primo thriller di Barbara Bellomo unisce al fascino di un’avventura piena di colpi di scena figure femminili forti e personaggi complessi, da cui è impossibile non lasciarsi catturare.
BARBARA BELLOMO, laureata in Lettere, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia antica e ha lavorato per diversi anni presso la cattedra di Storia romana dell’Università di Catania. Attualmente insegna in una scuola superiore. All’attivo ha diverse pubblicazioni di Storia romana. Questo è il suo primo thriller.
Elda Lanza
La ragazza senza nome
Collana: ROMANZO SALANI
In libreria da metà giugno
Il romanzo postumo della signora del giallo italiano: 120.000 copie vendute in Italia.
La baronessa Elena Clerici di Garbagna è stata uccisa nel suo letto, la gola trafitta da un ferro da calza. A ritrovare il corpo è Carlo, il marito, che si trasforma ben presto nel primo dei sospettati. Il suo legame con la nobildonna, nato a dispetto delle differenze di classe sociale, è infatti da sempre guardato con diffidenza dalle sorelle della vittima e dagli abitanti del piccolo paese della Brianza dove sorge la tenuta dei baroni. Per risolvere il mistero di un omicidio tanto brutale, viene convocato a Villa Dubeca anche Max Gilardi, amico della coppia e testimone di nozze di Elena. Destreggiandosi con maestria tra antiche diatribe, voci di paese e nuove rivelazioni, l’avvocato ripercorre la storia di una famiglia dominata dalla figura di un padre tanto amato quanto sfuggente e getta luce sulla sua più oscura, pesante eredità. Ancora una volta Elda Lanza costruisce un giallo ricchissimo di suggestioni, capace di avvincere il lettore dalla prima all’ultima pagina.
ELDA LANZA è stata scrittrice, giornalista ed esperta di comunicazione. Insignita nel 2014 del titolo di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Giorgio Napolitano, è stata definita ‘un romanzo vivente’: prima presentatrice della televisione italiana, imprenditrice, ospite di importanti trasmissioni radiofoniche e televisive, è autrice di una produzione letteraria vasta e sfaccettata. A partire dalla fortunata serie di romanzi che hanno per protagonista l’avvocato Max Gilardi, iniziata con Niente lacrime per la signorina Olga. Ha vinto i premi letterari Minturno (1992) ed Europa (2012) e nel 2018 le è stato assegnato il Premio Giuditta alla carriera.
Gabrielle Levy
L’appuntamento degli insonni
Collana: ROMANZO SALANI
In libreria da inizio giugno
Un esordio potente che ha conquistato la stampa e il pubblico francese.
Una commedia gustosa e avvincente che fa luce su un problema comune e molto attuale, per combattere l’angoscia del vuoto e la paura di restare soli.
Sono cinque e non potrebbero essere più diversi. Claire, Lena, Michèle, Hervé e Jacques hanno una sola cosa in comune: l’insonnia. Seppure da strade parallele, tutti loro sono arrivati al limite e, nella speranza di liberarsi da questo male che li emargina ogni giorno di più, decidono di partecipare a degli incontri di gruppo. Rallentati, nervosi, gli appuntamenti sembrano non avere né capo né coda, ma nel corso delle settimane i racconti iniziano a fluire, i legami si allacciano e le notti diventano teatro di situazioni improbabili… Riusciranno, insieme, a reinventare le loro vite? Ispirato alla sua esperienza, il romanzo d’esordio di Gabrielle Levy è una commedia delicata e avvincente, un antidoto alla paura di restare soli che trasmette forza e speranza.
GABRIELLE LEVY è nata a Bruxelles nel 1978, vive tra Parigi e la sua casa di campagna. Questo è il suo primo romanzo.
Susana Fuster
Figli che tacciono, gesti che parlano
Collana: SAGGI E MANUALI
In libreria da inizio giugno
La guida imprescindibile della comunicazione non verbale dei figli.
In questo saggio genitori e educatori troveranno tutti gli strumenti necessari per comprendere il linguaggio non verbale degli adolescenti e comunicare con loro.
«Ci sono tanti libri sull’adolescenza, ma nessuno così.» El País
SUSANA FUSTER è giornalista, esperta di comunicazione e comportamento non verbale e terapeuta. Per più di vent'anni ha lavorato in televisione come presentatrice, reporter e corrispondente dagli Stati Uniti. Insegna in diverse università e dirige il master in Comportamento non verbale scientifico che la fondazione Behavior&Law tiene presso la Universidad a Distancia di Madrid.
NUOVE EDIZIONI
Viola Ardone
Una rivoluzione sentimentale
Collana: ROMANZO SALANI
In libreria da inizio giugno
Tutti hanno diritto alla propria Rivoluzione: anche Zelda, bella ricercatrice universitaria di buona famiglia, che si ritrova a insegnare quasi per capriccio in un oscuro liceo di provincia, e che non si è mai contaminata con la materia viscosa dell’amore. Zelda crede di essere una che non ha niente da insegnare, e invece i suoi alunni riescono a imparare da lei cose che lei nemmeno sospettava di sapere. Sono molto giovani e non sanno ancora quasi niente della vita, ma hanno appena iniziato a capire quello che non vogliono. E la discarica che intossica il loro paese non la vogliono più. Ma la Rivoluzione, si sa, è come un fiammifero che una volta acceso tutto infiamma, sovverte e porta a zero. E il vento che si alza dalla protesta dei ragazzi di Scogliano inizia a soffiare in direzione di Zelda, e finisce per scompigliare la sua vita pettinata e asettica. Così anche lei sarà costretta a scendere nella piazza della propria esistenza e a sporcarsi le mani con le materie prime della vita: cura, amore, responsabilità, rifiuto, speranza. Viola Ardone racconta una storia di desiderio e di riscatto, sullo sfondo di una Napoli vera e pulsante come le passioni che, anche se sopite, bruciano dentro l’anima. Perché tutti e ciascuno hanno diritto alla propria Rivoluzione. E la Rivoluzione, prima o poi, arriva.
VIOLA ARDONE è nata a Napoli nel 1974. Dopo la laurea in Lettere, ha lavorato per diversi anni nel campo dell’editoria ed è autrice di varie pubblicazioni. Attualmente insegna italiano e latino nei licei. Per Salani ha pubblicato La ricetta del cuore in subbuglio.
Guzel’ Jachina
Zuleika apre gli occhi
Collana: ROMANZO SALANI
In libreria da fine giugno
«Un affresco maestoso delle singole vite intrappolate in una delle più grandi tragedie del XX secolo.» The Times
Questo romanzo non è solo uno squarcio su un periodo della storia russa, né è soltanto la storia straordinaria di un amore filiale forte come pochi nel panorama letterario contemporaneo. Zuleika apre gli occhi è la Storia nella storia, in una miscela talmente rarefatta e intensa da catapultarci fuori del tempo, fra antichi usi, sopraffazioni radicate, una suocera-arpia, un marito-despota e Zuleika-Cenerentola. Difficile credere che dietro a questo osannato e pluripremiato romanzo-rivelazione ci sia una scrittrice esordiente, ma così è: al suo debutto letterario, Guzelʼ Jachina riesce nellʼintento di innestare nelle spire sovietiche di una Storia devastante come fu la dekulakizzazione degli anni Trenta del Novecento (con le sue centinaia di migliaia di deportati) la piccola – banale, ma esemplare – vicenda di una donna come tante. Fra la neve delle lande russe più desolate si fa dunque strada unʼeroina indimenticabile, degna erede delle grandi donne della letteratura russa.
GUZELʼ JACHINA è nata a Kazanʼ, nel Tatarstan, nel 1977. È giornalista, scrittrice e sceneggiatrice. Zuleika apre gli occhi è il suo romanzo dʼesordio. In Russia ha riscosso un grande successo e ha vinto premi importanti come il Big Book Literary Award e il Jаsnaja Poljаna. È in corso di traduzione in 24 paesi. Da questo romanzo è in preparazione una serie tv.
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