Jenny Offill
Tempo variabile
Traduzione di Gioia Guerzoni
pag. 176 – 16 euro
IN LIBRERIA DAL 12 MARZO 2020
“Quella notte sognò di essere in un supermercato. Musica orrenda, illuminazione spietata.
Cammino su e giù per i corridoi cercando di abbassare le luci ma non riesco a trovare l’interruttore.
Mi sveglio delusa. Dove sono finiti i sogni in cui si vola?”
Lizzie fa la bibliotecaria. Le persone si confidano con lei, affidandole piccole parti di loro stesse. Generosa e un po’ sperduta, con suo marito Ben condivide attimi fatti di complicità e spazi vuoti; si occupa con amorevole e caotica energia di suo figlio, di un fratello con un problema di dipendenza, di una madre dall’ingombrante religiosità.
Un giorno la sua amica Sylvia, esperta di cambiamento climatico, le chiede di rispondere alle mail degli ascoltatori del suo podcast Cascasse il mondo. E Lizzie riceve messaggi allarmati sulla fine dell'umanità, su come sopravvivere a una catastrofe, sul controllo globale, che amplificano le sue preoccupazioni fino a mettere in dubbio ogni certezza, compreso l'amore per Ben. Eppure Lizzie resiste, opponendosi alla deriva dei sentimenti, alla paura per il futuro, con un umorismo asciutto e irresistibile solo a tratti venato di sconforto. Dopo Sembrava una felicità e Le cose che restano, Jenny Offill torna con un romanzo sull'America di oggi, in balìa degli stravolgimenti climatici e dell’arroganza della politica. In frammenti brevi e illuminanti, Tempo variabile è un distillato di emozioni che ci avvolge come un'onda tiepida, in cui ci tuffiamo con la gioia e la paura che cresca fino a sommergerci.
Jenny Offill è autrice di romanzi e di libri per bambini, e insegna Scrittura creativa. Il suo romanzo d'esordio, Le cose che restano (NNE 2016), è stato scelto come Notable Book dell'anno dal New York Times, mentre Sembrava una felicità (NNE 2015) è stato selezionato come miglior libro dell'anno da New York Times Book Review, New Yorker Guardian, ed è stato finalista al Folio Award, al LA Times Award, al Pen/Faulkner e al Dublin Literary Prize. Nel 2016 ha ottenuto la Guggenheim Fellowship. Uscito negli Usa a gennaio 2020, Tempo variabile è in corso di traduzione in oltre dieci paesi.
Kent Haruf
La strada di casa
Traduzione di Fabio Cremonesi
pag. 208 – 18 euro
IN LIBRERIA DAL 16 MARZO 2020
“La gente di Holt pensava che a quel punto avrebbe pianto. Pensavano che sarebbe crollata.
Immagino fosse quello che volevano. Ma lei non lo fece.
Forse aveva oltrepassato il punto in cui le lacrime di un essere umano hanno un senso,
difatti girò la testa, chiuse gli occhi e dopo un po’ si addormentò”
Jack Burdette è sempre stato troppo grande per Holt. È fuggito dalla città lasciando una ferita difficile da rimarginare, e quando riappare dopo otto anni di assenza, con una vistosa Cadillac rossa targata California, la comunità vuole giustizia. È Pat Arbuckle, direttore dell’Holt Mercury e suo vecchio amico, a raccontare la storia di Jack: dall’adolescenza turbolenta all'accusa di furto, dal suo lungo amore per Wanda Jo Evans al matrimonio lampo con Jessie, donna forte e determinata. Uno dopo l'altro, i ricordi di Pat corrono fino al presente, rivelando le drammatiche circostanze che hanno portato Jack ad abbandonare la città e la famiglia.
Il suo ritorno farà saltare ogni certezza, minando la serenità di tutti, specialmente quella di Pat.
Ancora una volta Kent Haruf, con il suo sguardo tenero e implacabile sulla vita e il destino, ci racconta la storia di un'umanità fragile, ostinata e tenace. Scritto prima della Trilogia della Pianura e già con la stessa grazia letteraria, La strada di casa è l'ultima opera di Haruf non ancora tradotta in Italia, il canto di una comunità dolente, un romanzo epico che ha tutti i segni distintivi del classico americano contemporaneo.
Kent Haruf (1943-2014) è stato uno dei più grandi scrittori americani. Le sue opere hanno ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Whiting Foundation Award e una menzione speciale dalla PEN/Hemingway Foundation. Nel 2015 e 2016 NNE ha pubblicato i tre volumi della Trilogia della Pianura, seguiti nel 2017 da Le nostre anime di notte, il romanzo postumo da cui è stato tratto il film con Robert Redford e Jane Fonda, e nel 2018 da Vincoli, il suo esordio. La strada di casa, pubblicato negli Stati Uniti nel 1990, è il secondo romanzo scritto da Haruf, e conclude la pubblicazione della sua intera opera in Italia.
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