MUSICA SULL'ABISSO
In libreria il 10 giugno - 18,00 € – 384 pag.
Li ha uccisi nel corso degli anni. Uno dopo l'altro. Tutti allievi della stessa classe, tutti lo stesso giorno. Una nuova indagine per Micol Medici
Sinossi: L’ultima volta che Gwendolina Nanni, giovane imprenditrice bolognese, è stata vista viva era mattina molto presto e come al solito stava correndo lungo gli argini del Bacchiglione prima di andare al lavoro. Il suo corpo è stato ritrovato molti giorni dopo in un’ansa del fiume, ormai irriconoscibile. Il caso viene chiuso come suicidio dalla polizia di Padova. Ma i familiari non ci stanno e si rivolgono alla Sezione Omicidi di Bologna, dove è stata da poco trasferita l’ispettore Micol Medici. Le ricerche vertono attorno agli ex-studenti di un liceo storico di Bologna, il Cicerone, dove si diploma la migliore gioventù della città. Ma c'è una classe del passato che ha avuto un destino infausto: uno dopo l'altro, anno dopo anno, stanno morendo tutti coloro che quindici anni prima sono stati compagni di classe.
Tutti in circostanze sospette e tutti lo stesso giorno, il 21 febbraio.
Cosa lega questi delitti? E com’è possibile che una canzone, scritta in latino e cantata da alcuni di loro, abbia previsto con anni di anticipo in che modo sarebbero morte le vittime?
Micol, con la sua abilità speciale, cerca di scoprire la verità, muovendosi sullo sfondo di una città dove ogni torre e ogni portico sembrano nascondere qualcosa.
MARILÙ OLIVA
Nata a Bologna, è scrittrice, saggista e docente di lettere. Con HarperCollins ha pubblicato il thriller Le spose sepolte, inaugurando la saga della poliziotta Micol Medici. Ha scritto altri romanzi a sfondo giallo e noir, indagando sui lati oscuri della nostra società e sulle categorie più esposte, da lei definite "non protette". Da sempre si occupa di questioni di genere e di attualità, ha realizzato inoltre due antologie patrocinate da Telefono Rosa.
Collabora con diverse riviste ed è caporedattrice del blog letterario Libroguerriero.
Nata a Bologna, è scrittrice, saggista e docente di lettere. Con HarperCollins ha pubblicato il thriller Le spose sepolte, inaugurando la saga della poliziotta Micol Medici. Ha scritto altri romanzi a sfondo giallo e noir, indagando sui lati oscuri della nostra società e sulle categorie più esposte, da lei definite "non protette". Da sempre si occupa di questioni di genere e di attualità, ha realizzato inoltre due antologie patrocinate da Telefono Rosa.
Collabora con diverse riviste ed è caporedattrice del blog letterario Libroguerriero.
QUATTRO PICCOLE OSTRICHE
In libreria il 27 giugno - 18,50 euro - 300 pag.
Una lettera dal passato. Un omicidio senza movente. Un mistero lungo trent’anni che può cambiare gli equilibri del mondo.
Sinossi: 2019. Alpi Svizzere. Nell’albergo di lusso dove vive, un uomo di nome Wilhelm Lang riceve una lettera inattesa, una lettera che apre la porta su un passato che pensava sepolto, quando il suo nome era Markus Graf. Il mittente è Greta, la sua amante del tempo, la sua collega del tempo in cui era una spia della STASI.
Nello stesso momento, nel parco del Tiergarten di Berlino, un diplomatico russo viene ucciso da un colpo di pistola.
A indagare arriva Nina Barbaro, Kriminalhauptkommissar di origine italiana, che non crede che dietro il delitto ci sia l’ISIS, nonostante stia ricevendo forti pressioni politiche per chiudere in fretta il caso trovando i colpevoli più comodi.
Ma per risolvere il mistero si deve andare indietro nel tempo, tornare ai giorni della caduta del muro. Nella sera del 9 novembre 1989, mentre il mondo assiste commosso al fiume umano che da est cerca di passare a ovest, le strade di Berlino sono percorse proprio da Markus, Nina e Greta, chiamati a scelte decisive destinate a condizionare per sempre le loro vite. E non solo.
Nello stesso momento, nel parco del Tiergarten di Berlino, un diplomatico russo viene ucciso da un colpo di pistola.
A indagare arriva Nina Barbaro, Kriminalhauptkommissar di origine italiana, che non crede che dietro il delitto ci sia l’ISIS, nonostante stia ricevendo forti pressioni politiche per chiudere in fretta il caso trovando i colpevoli più comodi.
Ma per risolvere il mistero si deve andare indietro nel tempo, tornare ai giorni della caduta del muro. Nella sera del 9 novembre 1989, mentre il mondo assiste commosso al fiume umano che da est cerca di passare a ovest, le strade di Berlino sono percorse proprio da Markus, Nina e Greta, chiamati a scelte decisive destinate a condizionare per sempre le loro vite. E non solo.
Intanto Yuri, un ambizioso agente del KGB destinato a diventare presidente della Russia, e Leo Kasprik, uno psichiatra esperto di ipnosi, cercano di impadronirsi dei dossier legati al progetto segreto cui hanno dedicato anni: il progetto “Walrus”, in onore del malvagio tricheco della canzone di John Lennon e Paul McCartney e dell’inquietante favola nera di Alice nel Paese delle Meraviglie. Un progetto che avrebbe dovuto creare quattro micidiali “agenti dormienti”, addestrati per uccidere e invincibili sul campo.
ANDREA PURGATORI
Andrea Purgatori è uno dei più importanti sceneggiatori italiani. Tra i film che ha scritto per il cinema si ricordano Il muro di gomma (1991), Il giudice ragazzino (1994), Fortapasc (2009), L’industriale (2011), e per la televisione Caravaggio (2008), Lo scandalo della Banca Romana (2010), Il Commissario Nardone (2012).
Attualmente conduce la trasmissione Atlantide in onda su La7, con grande successo di pubblico e critica.
Andrea Purgatori è uno dei più importanti sceneggiatori italiani. Tra i film che ha scritto per il cinema si ricordano Il muro di gomma (1991), Il giudice ragazzino (1994), Fortapasc (2009), L’industriale (2011), e per la televisione Caravaggio (2008), Lo scandalo della Banca Romana (2010), Il Commissario Nardone (2012).
Attualmente conduce la trasmissione Atlantide in onda su La7, con grande successo di pubblico e critica.
L’AMORE NON HA BISOGNO DI TANTE PAROLE
In libreria il 4 luglio, 15,90 € – 180 pag.
Quante parole ci vogliono per raccontare una vita?
Quante lettere riescono a comporre la musica di un amore?
Eugenio Curatola è popolarissimo sui social. Nato come blog, Dodicirighe è esploso nel 2016 quando ha esordito sui social. Più di 20.000 fan su Instagram, quasi 90.000 su FB. I suoi microracconti d’amore ricevono migliaia di like e condivisioni.
SORRIDEVI
Sorridevi.
Ti guardavo
Ti giravi
E mi chiedevi
“Perché sorridi?”
(Io non mi ero accorto di star sorridendo)
“Niente, mi rilassavo”
Ti dicevo
“Sei bellissima”
Ti avrei voluto dire
“Perché mi sto innamorando”
Era già scritto.
Sorridevi.
Ti guardavo
Ti giravi
E mi chiedevi
“Perché sorridi?”
(Io non mi ero accorto di star sorridendo)
“Niente, mi rilassavo”
Ti dicevo
“Sei bellissima”
Ti avrei voluto dire
“Perché mi sto innamorando”
Era già scritto.
Dodici righe possono parlare di una vita intera. Di amori vissuti, di amori sognati, di momenti indimenticabili e dolori indicibili. Di una semplice stretta di dita tra due sconosciuti. Di uno sguardo che può rivoluzionare i nostri sogni. Di un bacio che può disegnare tatuaggi indelebili sul nostro cuore. Eugenio Curatola riesce a emozionare e scolpire interi universi in una sola pagina, anzi, in dodici righe.
EUGENIO CURATOLA è nato a Reggio Calabria nel 1987. Vive nel suo mondo. Inguaribile romantico, sognatore seriale, riversa in rete i suoi pensieri da un decennio scrivendo sui social dove è conosciuto come “Curi”.
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