pag. 352 - prezzo 17,90€
Sinossi: La storia della favolosa ascesa del Rocket Man inglese nei fantastici anni Settanta. Aspetto ordinario, timido, ossessionato dalla musica: Reginald Dwight non sembrava proprio adatto a diventare una popstar. Eppure il talento straordinario e l'estro di quel ragazzo riservato hanno trasformato Reg in Elton: grazie a una nuova identità, fatta di costumi sgargianti, glitter e stivali col tacco, ha spiccato il volo diventando il più grande cantante inglese dai tempi dei Beatles. In questa biografia Tom Doyle, autorevole giornalista musicale, trasporta il lettore indietro nel tempo e racconta il periodo più scoppiettante per Captain Fantastic. Al centro di tutto, la musica: l'amato pianoforte, gli album, le canzoni, i concerti che lo hanno consacrato all'olimpo del rock, a partire dal primo show al Troubadour di Los Angeles, passando per i magici tour che hanno costellato gli anni Settanta e incantato gli anni Ottanta. Ma quella di Elton è una storia fatta anche di eccessi e di droghe, del suo complesso rapporto con il successo, della scoperta della sua sessualità, di una depressione nascosta dietro occhiali eccentrici e cappelli stravaganti. Con un cast d'eccezione che circonda l'esuberante protagonista - da John Lennon a Stevie Wonder, da Bob Dylan a Elvis Presley, dalla principessa Margaret alla regina - e grazie a numerose interviste inedite al cantante e alle persone a lui più vicine, l'autore riesce a delineare un ritratto tanto magico quanto vero della vita di quel ragazzo timido e introverso che si è trasformato in un supereroe.
L'autore: Tom Doyle è un acclamato giornalista musicale, autore per Mojo e Q, ma anche per Billboard, The Guardian e The Times. Negli anni si è occupato nello specifico dei profili di Paul McCartney, Elton John, Yoko Ono, Keith Richards, U2, Madonna, e R.E.M., tra gli altri. Vive a Londra.
pag. 432 -prezzo 19,90€
Sinossi: Londra, 1501. Quando la giovane e orgogliosa Caterina d'Aragona lascia la sua amata Spagna e giunge alla corte dei Tudor per sposare l'erede al trono d'Inghilterra, la principessa Margherita le prende subito le misure. Non desidera un'altra principessa a corte, né è disposta a lasciarsi conquistare dagli occhi celesti e i modi gentili della futura cognata. La vista, poi, della fastosità delle nozze non fa che accenderne l'invidia.
Il matrimonio è una dichiarazione al mondo della ricchezza e della grandiosità dei Tudor. Il re ha speso una fortuna per una settimana di giostre, festeggiamenti e banchetti, le fontane versano vino e si arrostiscono buoi.
Così, quando arriva il suo turno e viene data in moglie al re di Scozia per consolidare la pace tra i due regni, Margherita accetta il suo destino. Nonostante le paure iniziali, s'innamora di quella terra. Tuttavia, quando l'esercito del marito si scontra con quello del fratello, divenuto re Enrico VIII, deve fare una scelta.
E non va meglio alla principessina Maria, la prediletta della famiglia Tudor, adorata in tutta Europa per la bellezza e il fascino, che re Enrico VIII offre, appena diciottenne, all'anziano re di Francia.
Diventate regine d'Inghilterra, Scozia e Francia, le tre donne si ritrovano unite dalla lealtà degli affetti e divise dalla violenza della politica, costrette a schierarsi l'una contro l'altra in battaglia e a difendere i rispettivi troni da tradimenti e pericoli. Ma il loro legame sarà sempre più forte di tutto, più potente di qualsiasi uomo, persino di un re.
L'autrice: PHILIPPA GREGORY è l'autrice inglese di romanzi storici più letta al mondo. Dai suoi libri sono stati tratti film e serie TV molto popolari, come quella delle Due Rose. Ha studiato storia all'Università del Sussex e ha ricevuto un Ph.D. dall'Università di Edimburgo. Nell'ottobre del 2016, a Londra, per i suoi meriti letterari, le è stato conferito il più importante premio dedicato al romanzo storico, l'Outstanding Contribution to Historical Fiction Award.
pag. 288 - prezzo 16,90€
Sinossi: Davide Manfredi frequenta l'ultimo anno di un Liceo Scientifico romano, suona la chitarra elettrica, ama il cinema e la letteratura. A differenza della totalità dei suoi coetanei, ha scelto di non avere alcun profilo sui social network. Qualche volta la sua età gli sta stretta e lo rende insofferente nei confronti di un mondo che lo offende e lo irrita «come lana sulla pelle». Per fortuna può contare sugli amici, con cui, tra una situazione esplosiva e una partita di calcetto, prova a sopravvivere alla propria adolescenza. Soprattutto, può contare sul sorriso di Alice - la sua fidanzata - che lenisce ogni dolore, restituendogli, oltre ogni amarezza, una invincibile voglia di vivere. «Fare il professore di liceo è un gesto di puro autolesionismo», amava ripetere suo padre, ma Giulio Lisi non gli ha dato retta; così, ha trascorso metà della sua vita a insegnare, con passione e impegno. Molto attivo sui social, dove ormai sono in parecchi a seguirlo, il prof conserva verso i suoi studenti lo stesso «pudico stupore» che cerca di trasmettere loro nei confronti della vita. Oltre a fare lezione, gestisce un servizio di counseling dedicato agli studenti problematici: tre giorni a settimana riceve i ragazzi che, per svariate ragioni, hanno bisogno del suo serio, professionale e consapevole ascolto. Davide e Giulio sono volti di un dittico: insieme compongono un'immagine realistica e attuale della scuola di oggi. Le loro strade si incroceranno un lunedì di gennaio. Quel giorno, ciascuno avrà qualcosa di importante da insegnare all'altro.
L'autore: Guido Saraceni è un docente universitario - appassionato studioso di diritto, filosofia e psicologia -, autore di più di ottanta pubblicazioni a carattere scientifico, è uno dei blogger più seguiti in Italia. Fuoco è tutto ciò che siamo è il suo primo romanzo.
pag. 176 - prezzo 16,90€
Sinossi: Cecilia è una giovane donna che ha rinunciato a sognare. Amava l'arte, desiderava dipingere, esporre le sue opere, sperava di lasciare un segno. Ma ben presto le velleità artistiche hanno fatto posto a desideri più concreti, come trovare un lavoro con cui mantenersi senza pesare sulle spalle di sua madre. E spesso le scelte di necessità costringono ad abbandonare la strada del cuore. Vera è una ragazza minuta, con occhi innocenti e mani da bambina. Dietro a quell'aspetto apparentemente fragile nasconde un coraggio da combattente, quello con cui ha sconfitto il cancro e con cui è capace di affrontare un'intera platea di ascoltatori, scuotendo con la sua testimonianza le loro certezze sull'esistenza. Le sue parole, una sera, sono come uno schiaffo per Cecilia, che da anni vive una vita in cui non si riconosce più, prigioniera anche di un matrimonio che la lascia costantemente in ombra e che l'ha allontanata ancora di più dai suoi sogni. Quando sente per caso quella sconosciuta parlare della sfida di reinventarsi tutti i giorni, per ricostruire una vita di cui essere orgogliosa, Cecilia prova una scossa, che la risveglia finalmente dal suo torpore. L'incontro casuale tra Vera e Cecilia è l'inizio di un'amicizia speciale. Due anime affini che si riconoscono, la resilienza e la leggerezza che si completano. Da quel momento saranno inseparabili, l'una pronta a sostenere l'altra, di fronte alle scelte più difficili, ai cambi di rotta del destino, alle salite, alle discese e alle pazzie. Perché «ci sono amici che diventano famiglia ed è uno dei doni più belli che la vita possa farci».
L'autrice: Elisabetta Cirillo, nata a Brescia nel 1986, si è laureata in Lingue presso l'Università Cattolica della sua città. Sin dall'adolescenza ha viaggiato molto, grazie al suo percorso di studi e alle attività famigliari, vivendo alcuni mesi in Nuova Zelanda e in Sudafrica, e a lungo a Mosca e New York - città, quest'ultima, che è la sua seconda casa e dove ha scoperto la passione per lo yoga. Nel 2014 ha inaugurato a Brescia il suo studio «Yoga Shala Sadhana». È già autrice di una raccolta di poesie, intitolata Fino a qui (Iride, 2016). Come capita la vita è il suo primo romanzo. www.lisaintheworld.com @elisabetta_joon
pag. 304 - prezzo 17,90€
Sinossi: Il più grande desiderio di ogni mamma e papà è probabilmente la felicità dei figli, ma come si fa a realizzarlo? L'esperienza di Esther Wojcicki è un esempio entusiasmante di come si possa fare i genitori senza ossessioni, con fiducia e divertimento. Esther è madre di tre figlie pienamente realizzate e ha insegnato a centinaia di ragazzi, molti dei quali diventati adulti di successo in vari campi. In entrambi i ruoli, ha puntato non sulle regole, ma sui valori da trasmettere, in particolare su cinque principi fondamentali: indipendenza, fiducia, rispetto, collaborazione e gentilezza. Concedere molto presto spazi di autonomia e qualche responsabilità rende i bambini più indipendenti. Mettersi al loro fianco nelle difficoltà, ma senza intervenire, accresce la loro sicurezza. Rispettare le opinioni che esprimono aumenta la loro autostima e insegna il valore del confronto. Invitarli a collaborare evita loro di concentrarsi sulle proprie performance e promuove la cooperazione indispensabile per arrivare ai migliori risultati. In un racconto ricco di consigli pratici e di aneddoti, la «madrina» della Silicon Valley propone un nuovo metodo educativo, mirato a sviluppare i talenti individuali, a crescere ragazzi attivi e indipendenti, a rafforzare quell'autonomia di giudizio e quella fiducia nelle proprie capacità che sono fondamentali per costruire la propria strada, vivere felici e contribuire a migliorare il mondo.
L'autrice: Esther Wojcicki, insegnante della Palo Alto High School, è in campo educativo una figura di livello internazionale. Ha fondato il Media Arts Program, un piano d'insegnamento basato sul digitale diventato il più diffuso negli Usa. Nel 2002 è stata nominata insegnante dell'anno in California. È consulente governativa per l'istruzione e consigliera della Hewlett Foundation e della Google Education Foundation. Scrive regolarmente per l'Huffington Post e viaggia in tutto il mondo per conferenze.
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