pag. 300 – prezzo 18€
in libreria dal 22 marzo
Sinossi: “Appartengo ad una generazione che è cresciuta con
la paura della droga – spiega l’autrice -. Quando ero alle scuole medie si
organizzavano spesso convegni per informarci dei pericoli legati alle sostanze
stupefacenti. Poi se n’è parlato sempre
meno. Si è parlato di altro. Ma la droga non ha smesso di farsi strada, di
insinuarsi a scuola, nelle case, di ‘colpire’ ragazzi sempre più giovani, di
presentarsi con la faccia dell’amico alla fine delle lezioni, di essere alla
portata di tutti, in quartieri malfamati, ma anche nei quartieri bene delle
città, in periferia e in centro. Quando sono entrata nella comunità di San
Patrignano la prima volta anni fa ho sentito la necessità di raccontare quelle
migliaia di ragazzi che da quarant'anni hanno vissuto su quella collina, le
loro fragilità e le loro vite, così simile a quelle che viviamo tutti i giorni.
Storie di abbandono, di riscatto, di morte, di sofferenza, storie che
raccontano il bisogno di colmare un vuoto”. In occasione dei 40 anni della
comunità di San Patrignano la Iantosca ha raccolto e poi raccontato storie di
donne e uomini, minorenni e maggiorenni, del Nord e Sud Italia, ma anche le
piazze di spaccio nelle quali alcuni protagonisti facevano spesa ogni giorno;
ed è così che l’autrice ha provato a capire le motivazioni, mostrando i dati,
le nuove sostanze, dando la parola agli esperti e agli studi più recenti, ma
soprattutto a chi ha attraversato l'inferno e ha provato a risorgere. La
comunità ha messo a disposizione della giornalista i dati raccolti nei 40 anni
di attività, che permettono di analizzare nel microcosmo di San Patrignano cosa
è accaduto negli ultimi decenni in Italia: come è cambiato il consumo, le nuove
sostanze, le modalità di assunzione.
L’autrice: Angela Iantosca, laureata in Scienze Umanistiche,
giornalista dal 2003, già inviata de “La Vita in Diretta” (RaiUno), ha
pubblicato i saggi-inchiesta “Onora la Madre - storie di 'ndrangheta al
femminile” (Rubbettino, 2013) e “Bambini a metà - i figli della 'ndrangheta”
(Perrone, 2015), finalista del premio Piersanti Mattarella 2016 e vincitore del
premio speciale Onlus Memoria nel Cuore, all’interno del Mattarella.
Ambasciatrice del Telefono Rosa Frosinone dal 2014, ha vinto il Premio
Nazionale Olmo 2016, Sezione Leggendo Leggendo. Nel 2017 ha pubblicato “La
Vittoria che nessuno sa – storia di una donna nata nel corpo sbagliato”
(Sperling&Kupfer) e “Voce del verbo corrompere” (Maria Margherita
Bulgarini), all'interno della collana Biblioterapia della quale è condirettore.
Ha partecipato con i propri articoli a diversi saggi, tra i quali il report a
cura di Danilo Chirico e Marco Carta “Under” (Giulio Perrone editore, 2017).
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