pag. 204 – prezzo 16,40€
Sinossi: “Ci sono stati giorni in cui ho organizzato
complicate attività ludico-pedagogiche, altri in cui ti ho convinta che passare
l'aspirapolvere fosse il massimo dello spasso; ci sono stati giorni in cui ho
organizzato una linea d'azione la sera prima, altri in cui ti ho tirato giù dal
letto urlando, fatto fare colazione con gli avanzi di cibo trovati in macchina
e ti ho lavato la faccia nella fontanella della scuola; ci sono stati giorni in
cui ho preparato una complessa ricetta, ripagata con la totale indifferenza,
altri in cui ho ricevuto i complimenti per i fusilli olio e parmigiano.”
Appena ha sentito un piccolo cuore battere dentro il suo,
Giada ha cominciato a essere madre. Ma solo quando l’ha stretta tra le braccia
quella vita è esistita davvero. Un attimo prima Giada era una persona, un
attimo dopo un’altra e per sempre. Perché quando nasce un figlio si rinasce di
nuovo. Si rinasce madri. Da quel giorno ha studiato tutti i manuali esistenti
in commercio e ha ascoltato ogni consiglio. Affinché Mya, il suo dono più
prezioso, fosse al sicuro, protetta, amata. Eppure non sempre tutto le veniva
come era scritto in quei libri o come le avevano detto di fare. Ed è stato
allora che ha capito una grande verità: che non esistono regole, leggi, dogmi
imprescindibili. Il mestiere di madre si fa ogni giorno, si impara sul campo
tra una ninnananna ricca di parole dolci e un rigurgito che rimane su una
maglia per giorni. Tra un abbraccio che arriva inaspettato e cambia la giornata
e un cartone animato che si odia perché lo si conosce ormai a memoria. Non c’è
una ricetta, nessuno la conosce. Le risposte sono dentro ogni madre, sono lì, nel
profondo dove risiede l’istinto. Dove vive e cresce l’amore più incondizionato
che si possa provare. Dove non c’è bisogno di consultare nessuna enciclopedia
per sapere cosa è giusto fare. È l’imperfezione l’unica verità. La morbidezza
di un bacio sbavato, la tenerezza di un gioco improvvisato con una mollica di
pane, la bellezza di un codino che non riesce a star dritto. Sono queste le
magie che scaldano il cuore e fanno un figlio felice. Perché sono loro a
insegnare che anche sbagliando si può volare, anzi, si vola ancora più in alto.
Giada Sundas è la mamma più famosa del web. I suoi post
sulla sua esperienza di madre hanno avuto migliaia di condivisioni. Le mamme
ribelli non hanno paura è il suo primo romanzo. Un debutto che partendo dalla
vita parla al cuore di tutti. Un piccolo regalo a una bimba di due anni perché
possa scoprire un giorno come è venuta al mondo, da quale amore, da quali
errori, da quali scelte. Una storia sulla maternità, quella vera che si fa
passo dopo passo, fatica dopo fatica, felicità dopo felicità.
L’autrice: Giada Sundas, ventitreenne nata sul margine
friulano ma trapiantata tra le risaie vercellesi, condivide la vita con un
croato di un metro e novanta con il quale ha donato al mondo la continuità dei
suoi geni: Mya. Nella vita fa tante cose, tutte male, la madre soprattutto. La
sua passione sono le parole, la magia dovuta…
pag. 170 – prezzo 12,90€
Sinossi: Alcune notti è impossibile dormire. Alcune notti le
emozioni hanno bisogno di essere scritte. Perché è il solo modo per non
sentirsi sopraffatti. È questo che fa Andrea dalla fine di agosto, ogni sera.
Scrive lettere a suo figlio Jacopo, detto Papo, sedendosi alla sua scrivania.
Quelle ore di sonno perso sono ore piene di vita. Ore piene dell’allegria,
dell’umorismo, della vitalità di un bambino supereroe. Che ama le lasagne della
nonna, andare a pesca, disegnare le sue passioni. Correre un giorno sul
cammello con le corna è il suo sogno, strambo e straordinario come solo il
sogno di un bambino può essere. Da quelle parole scritte alla luce della luna,
Andrea parte per scrivere il romanzo che racconta la storia di Papo. Una storia
che ha dentro una rivoluzione d’amore. Ha dentro il messaggio che la vita va
presa a morsi, va vissuta attimo dopo attimo. Che si può essere forti anche
nella debolezza. Che si può portare gioia agli altri anche nelle difficoltà.
Che non si deve mai perdere la voglia di ridere e di prendere in giro il
destino anche quando ci mette davanti a una prova. Davanti alla prova più dura.
Perché a fine agosto il cuore malato di Papo a soli dieci anni ha smesso di
battere per sempre. Ma la sua voglia di vivere non può smettere di battere. Non
esiste fine per i suoi scherzi, i suoi sorrisi, la sua fantasia sfrenata. E
Andrea, giorno dopo giorno, ha capito che Papo, qualunque cosa stia facendo
dall’altra parte dell’Infinito, è felice. È felice di sapere cosa succede qui
giù, quanto sia difficile, ma anche quanto il suo approccio alla vita stia
aiutando tutti. Quanto il suo ricordo spezzi il respiro, ma permetta ancora di
sorridere nonostante tutto. Per questo Papo è e sarà sempre un supereroe alla
guida di una rivoluzione d’amore, magari con il suo fedele destriero: il
cammello con le corna.
Le lettere che Andrea scrive a Papo hanno scatenato
l’interesse e l’affetto della rete con oltre 30.000 condivisioni della pagina
Papo Superhero su Facebook. La stampa e la televisione hanno parlato di questo
fenomeno nato spontaneamente sul web. E ora ecco La rivoluzione d’amore, il
romanzo ispirato alle lettere a Papo. Una storia vera che insegna ad amare la
vita. La storia di un padre che ha scelto le parole per avere per sempre suo
figlio accanto.
L’autore: Andrea Pilotta ha 41 anni ed è il papà di Totta e
di Jacopo, detto Papo, il suo personale supereroe.
Il suo sito è: www.paposuperhero.com
pag. 320 – prezzo 16,90€
Sinossi: A Vani basta
notare un tic, una lieve flessione della voce, uno strano modo di camminare per
sapere cosa c’è nella testa delle persone. Una empatia innata che Vani mal
sopporta, visto il suo odio per qualunque essere vivente le stia intorno. Una
capacità speciale che però è fondamentale nel suo mestiere. Perché Vani è una
ghostwriter. Presta le sue parole ad autori che in realtà non hanno scritto i
loro libri. Si mette nei loro panni. Un lavoro complicato di cui non può
parlare con nessuno.
Solo il suo capo sa bene qual è ruolo di Vani nella casa
editrice. E sa bene che il compito che le ha affidato è più di una sfida: deve
scovare un suo simile, un altro ghostwriter che si cela dietro uno dei più
importanti romanzi della letteratura italiana. Solo Vani può trovarlo, seguendo
il suo intuito che non l’abbandona mai. Solo lei può farlo uscire dall’ombra.
Ma per renderlo un comunicatore perfetto, lei che ama solo la compagnia dei
suoi libri e veste sempre di nero, ha bisogno del fascino ammaliatore di
Riccardo. Lo stesso scrittore che le ha spezzato il cuore, che ora è pronto a
tutto per riconquistarla. Vani deve stare attenta a non lasciarsi incantare dai
suoi gesti. Eppure ha ben altro a cui pensare. Il commissario Berganza, con cui
collabora, è sicuro che lei sia l’unica a poter scoprire come un boss della
malavita agli arresti domiciliari riesca comunque a guidare i suoi traffici.
Come è sicuro che sia arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavola
con Vani. Con nessun’altra donna riuscirà mai a parlare di Chandler, Agatha
Christie e Simenon come con lei. E quando la vita del commissario è in
pericolo, Vani rischia tutto per salvarlo. Senza sapere come mai l’abbia fatto.
Forse perché, come ha imparato leggendo La lettera scarlatta e Cyrano de
Bergerac, ogni uomo aspira a qualcosa di più grande, che rompa ogni schema
della razionalità e della logica.
Vani è ormai uno dei personaggi più amati dai lettori
italiani. Dopo il successo dell’Imprevedibile piano della scrittrice senza nome
e di Scrivere è un mestiere pericoloso, Alice Basso torna con la perfezione e
l’originalità di uno stile che le ha portato l’ammirazione della stampa più
autorevole. Un nuovo romanzo, stesse caratteristiche imperdibili: libri,
indagini, amore e una protagonista che diventerà come un’amica un po’ strana
che non riuscirete più ad abbandonare.
L’autrice: Alice Basso è nata nel 1979 a Milano e ora vive
in un ridente borgo medievale fuori Torino. Lavora per diverse case editrici
come redattrice, traduttrice, valutatrice di proposte editoriali. Nel tempo
libero finge di avere ancora vent’anni canta e scrive canzoni per un paio di
rock band. Suona il sassofono, ama disegnare, cucina male, guida ancora peggio
e di sport nemmeno a parlarne.
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