pag. 368 - prezzo 16,90€
Sinossi: Doveva essere la crociera perfetta. Le luci del
grande Nord su una nave di lusso, l’Aurora Borealis, in compagnia di pochi e
selezionatissimi ospiti. Un’ottima opportunità professionale per la giornalista
Lo Blackwood, incaricata di sostituire il suo capo e ben felice di trovare
sollievo dallo choc provocato da un tentativo di furto subito nella sua casa di
Londra.
Ma la crociera si trasforma ben presto in un incubo atroce…
Durante la prima notte di viaggio, Lo assiste a quello che ha tutta l’aria di
essere un omicidio, proprio nella cabina accanto alla sua, la numero 10. Non
solo nessuno le crede, ma la ragazza che dice di aver incontrato nella stessa
cabina sembra non essere mai esistita: non è a bordo, nessuno la conosce, e le
tracce lasciate dalla sua misteriosa presenza svaniscono una dopo l’altra.
Bloccata sulla nave e sempre più isolata nella sua ricerca, Lo cade in preda al
terrore. Sta forse impazzendo? Oppure è intrappolata in mezzo all’oceano, unica
testimone di un delitto e in balia di uno spietato assassino?
Inquietante, coinvolgente, claustrofobico, La donna della
cabina numero 10 conferma la nascita di una nuova autrice di grande talento nel
panorama del thriller internazionale.
L’autrice: Ruth
Ware è cresciuta a Lewes, East Sussex. Dopo una giovinezza trascorsa a
leggere Agatha Christie, Dorothy L. Sayers, Josephine Tey, non è sorprendente
che abbia deciso di fare la scrittrice di gialli. Oltre alla «Donna della
cabina numero 10», Corbaccio ha pubblicato il suo romanzo d’esordio,
«L’invito», che è entrato nei bestseller del «Sunday Times» e del «New York
Times», e diventerà un film con Reese Witherspoon. Ruth Ware vive a Londra con
la famiglia.
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