Pag. 468 – prezzo 19,50€
Sinossi: Prima di incamminarsi lungo un sentiero di
montagna, alle prime luci dell'alba, Kim Hongdo fissa i fogli bianchi che la
vecchiaia non gli permette più di dipingere. E su ogni foglio sembra impresso
un volto, l'unico che non abbia mai potuto né voluto cancellare, quello che
tanti anni prima gli era comparso davanti alla Reale Accademia di Pittura.
A quel tempo, Kim era considerato un maestro insuperabile,
vezzeggiato dall'ambiente di corte e circondato da uno stuolo di studenti.
Nessuno dei quali pareva all'altezza del suo straordinario talento. Finché una
mattina non comparve il viso dolce e innocente dell'adolescente Sin Yunbok, che
non solo aveva doti artistiche eccezionali, ma anche il coraggio di rompere i
tabù imposti dalla legge, dipingendo il corpo femminile, e andando incontro a
una condanna pesantissima.
Ma perché Kim assunse le sue difese rischiando la sua stessa
vita? Che cosa legava i due pittori oltre la loro arte? Quale mistero aleggiava
intorno alla figura di Sin, fin dalla sua nascita, che solo Kim poteva
dissipare?
Ispirato alle vite di due famosi pittori realmente esistiti
nella Corea del Settecento, La regola del quadro è al contempo un potente
affresco storico, il delicato racconto del legame profondo tra due artisti dal
destino tanto diverso, e la soluzione, una delle tante possibili, della oscura
scomparsa di uno dei due.
L’autore: Jung-myung Lee è oggi il più celebre e popolare
scrittore coreano.
I suoi romanzi hanno venduto centinaia di migliaia di copie
in patria e stanno ottenendo sempre maggiore fortuna anche all'estero.
In Italia, a gennaio 2016, è uscito per Sellerio La guardia,
il poeta e l'investigatore.
pag. 240 – prezzo 19€
Sinossi: Voltato l'angolo di una via di Londra, proprio dove
occhieggiano le vetrine di un popolare pub inglese, lungo il muro di mattoni
che costeggia un vicolo strettissimo, se tutto gira per il verso giusto,
troverete l'ingresso di Slade House.
Un perfetto sconosciuto vi accoglierà chiamandovi per nome e
vi inviterà a entrare. La vostra prima reazione sarà la fuga.
Ma presto vi accorgerete che allontanarsi è impossibile.
Ogni nove anni, l'ultimo sabato di ottobre, gli abitanti
della casa - una sinistra coppia di gemelli – estendono il loro particolare
invito a una persona speciale, sola o semplicemente diversa: un adolescente
precoce, un poliziotto fresco di divorzio, un timido studente universitario.
Ma che cosa succede, veramente, dentro I custodi di Slade
House?
Per chi lo scopre, è già troppo tardi…
L’autore: David
Mitchellè nato nel 1969 a Southport, nel Lancashire, è laureato in Letteratura
inglese e americana e ha conseguito un ulteriore diploma in Letteratura
comparata mentre lavorava in una libreria di Canterbury. Ha vissuto in
Giappone, insegnando inglese, dal 1994 al 2003, quando si è trasferito in
Irlanda con la moglie e i fi gli, e ora si dedica a tempo pieno alla scrittura.
Per Frassinelli ha già pubblicato Nove gradi di libertà, vincitore del Mail on
Sunday/John Llewellyn Rhys Prize e finalista del Booker Prize, Sogno numero 9,
A casa di Dio, I mille autunni di Jacob de Zoet. Da L'atlante delle nuvole,
anch'esso finalista del Booker Prize, è tratto il kolossal dei fratelli
Wachowski, Cloud Atlas.
facebook.com/DavidMitchellAuthor
pag. 264 – prezzo 18€
Sinossi: « Non è mica detto che un figlio arrivi subito.» In
effetti no, per Roberta ed Eugenio, una coppia normale, una coppia come ce ne
sono milioni, il figlio, la figlia che desiderano non arriva subito. Anzi,
sembra non voler arrivare mai. Più volte nel ventre di Roberta qualcosa inizia
ad accadere, ma nessuna gravidanza prosegue. Eugenio e Roberta provano con
l'inseminazione artificiale, ma non funziona nemmeno quella. I mesi e gli anni
passano e l'attesa si fa intollerabile, come se uno stesso giorno ripiegato su
se stesso si ripetesse all'infinito, un giorno di figli desiderati, sfiorati, e
poi perduti. L'esplorazione interminabile dell'incertezza li conduce al limite,
come singoli individui e come coppia, ma li fa anche evolvere, ed Eugenio e
Roberta, in un gesto di resilienza e di libertà, non si arrendono. Decidono di
affidarsi al mare imprevedibile dell'adozione, di affrontare le pratiche, i
colloqui, la burocrazia. Decidono di esercitare e guarire le loro anime per
trovare la forza di prendere un ultimo respiro prima del tuffo. Decidono di
affidarsi a un sogno che li porterà altrove nel mondo. Questo romanzo è la
storia di una paternità desiderata, cercata, sofferta. Una vicenda individuale
che grazie alla forza della letteratura diventa universale, una singola voce,
voce di un uomo, voce di un padre, che si fa coro di una moltitudine di donne e
di uomini, della loro volontà di essere famiglia, di donarsi, di amare.
L’autore: Eugenio Gardella è nato a Genova nel 1969. Da
bambino si innamora della lettura e inizia a scrivere. Ama anche i sentieri di
montagna, i fuochi da campo fra gli alberi, e le salite lungo i fianchi dei
monti. A quattordici anni scopre l'arrampicata libera. Il conflitto con il
servizio militare rafforza la sua predisposizione libertaria e lo spinge verso
un'esplorazione poetica della realtà. Si laurea come Educatore Professionale e
lavora in ambito sociale. Nel 2012 incontra Officina Letteraria, una scuola di
scrittura creativa, e scrive un romanzo, questo, che racconta il suo viaggio
per divenire padre.
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