Sinossi: Lei è una madre, prima
di tutto. Ha perso il marito pochi anni prima, e ora abita con le due figlie
femmine e il maschio nella sua casa di Roma nord. Una mattina, la tragedia. Il
telefono che squilla, una voce concitata: «Tuo figlio è morto, ucciso dalla polizia
durante degli scontri con gli ultras». Solo che tuo figlio non è un ultra, e
mai e poi mai parteciperebbe a degli scontri. Però è morto, adesso, e il suo
corpo giace per terra davanti al portone di casa. La vendetta è la sola cosa
che vorresti adesso. Così torni in contatto con un’amica persa tanto tempo
prima, negli anni Settanta, quando la militanza politica vi aveva divise. Tu
pensavi che fosse ancora possibile discutere, che manifestare potesse ancora
servire, mentre per lei nulla aveva più senso, tranne il sangue, tranne il
piombo. Così era entrata in clandestinità, sparendo dalla tua vita. Ma
incontrarvi di nuovo sarà un’illuminazione. Sarà come se non vi foste mai
lasciate. Perché, questa volta, siete unite dall’odio, una passione ancora più bruciante.
Sinossi: Agostino Sella, uomo
schivo e mite, viene aggredito brutalmente e senza alcun motivo nel parcheggio
davanti a casa sua. Tra le conseguenze del violento pestaggio subisce anche una
perdita totale della memoria. Dopo una lunga convalescenza, decide di ritirarsi
a vivere in un magazzino abbandonato, nel retro della Pregiata Tipografia
Sella, un tempo appartenuta alla sua famiglia. E il sottoscala, pieno di
oggetti e ricordi del passato, «un museo della cianfrusaglia» diventa il luogo
dove vicini e conoscenti vanno a raccontargli sconfitte e piccole rivincite
della vita, storie di solitudine, ansie e infelicità. Un lungo, malinconico ma
divertente campionario di perdenti di cui Agostino diventa involontario
confessore. La nonna e il nonno Luigi – che ha cercato di trasmettergli la sua
passione per il pugilato senza grande successo – per aiutarlo a ricostruire il
suo passato, lo frammentano in tanti ricordi, parole scritte su foglietti di
carta messi in una boccia di vetro. Ogni biglietto estratto servirà ad Agostino
a ricostruire l’intero mosaico della sua vita: il grande amore per Angela, il
suo migliore amico Darbe, conosciuto in una palestra di piazzale Insubria, il
suo cane… e chi ha amato di più, sua madre e suo padre.
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