martedì 5 maggio 2015

nuove uscite Garzanti

pag. 200 - prezzo 14,90


Sinossi: L'erba selvatica profuma di salvia e menta e lambisce il sentiero che porta al mare. Teresa è solo una bambina, ma sa già cosa urlare al vento davanti a quella distesa azzurra: ”Io non me ne voglio andare”. Per nessuna ragione vuole lasciare quella terra di cui conosce ogni scorcio, ogni odore, ogni sapore: la Basilicata. Ama tutto di quella regione, la magia dei sassi di Matera che l'hanno vista nascere e il calore della costa che l'ha accolta anni dopo. Lì sogna di costruire la sua famiglia, il suo futuro. E il suo desiderio si è realizzato.

Ora, invece, Caterina sua nipote, non vede l'ora di andare via. Di lasciare il paesino in cui è cresciuta, in cui le tradizioni regnano immutate. Vuole sapere cosa significhi sentirsi straniera, persa in una grande città. Vuole staccarsi dalla sua famiglia che adora, ma che nello stesso tempo è come un grande albero in cui i singoli rami perdono la loro identità. Quella famiglia di cui sua nonna Teresa è il perno centrale intorno a cui ruota tutto. Sua nonna Teresa che ha i suoi stessi capelli scuri e la stessa forza di seguire il proprio istinto. Caterina sa che quello che le unisce è un legame speciale. Così quando si trasferisce a Roma per studiare all'università la cosa più importante che porta con sé è l'agenda in cui la nonna le ha dettato le sue ricette. In un'estate che la ragazza non dimenticherà mai, le ha insegnato a cucinare mentre i ricordi riaffioravano preziosi: la sua infanzia, il suo amore per Don Mimì, il suo dono segreto di prevedere il futuro, l'attaccamento alla sua terra e alla sua casa.
E Caterina inizia a guardare la sua vita con occhi nuovi. Scopre che le radici non sono sempre qualcosa che impedisce di volare, ma possono essere ali che portano verso cieli inaspettati. Impara che le ragioni del cuore spesso sono imperfette e che questa è la loro bellezza. 
E quando il vento della sua Basilicata la richiama ha molto da dirle. È tornato a soffiare solo per lei. Ma Caterina sa che per ascoltarlo ci vuole coraggio. Il coraggio di seguire la strada che porta dove si avverano i sogni.


L'autrice: Francesca Barra è giornalista professionista, nata a Policoro, in Basilicata. Inizia a lavorare in televisione, su La7, Sky, Rai e Mediaset. Ha condotto su Radio1 Rai La bellezza contro le mafie, il concerto del primo maggio, collaborato con «Sette», «l'Unità» e «Pubblico» . È sceneggiatrice e autrice. Oggi è mamma di due figli e vive lontano dalla sua Basilicata. Verrà il vento e ti parlerà di me è il suo romanzo d'esordio.


pag. 336 - prezzo 18,60€

Sinossi: È notte e la nebbia è illuminata a tratti dai fari delle macchine che sfrecciano accanto a lei. Letty si asciuga l'ennesima lacrima e preme ancora più forte il piede sull'acceleratore. Deve correre il più lontano possibile, fuggire da tutti i suoi sbagli, è la cosa migliore per tutti. Perché la sua vita è stata difficile, ha inanellato una serie di errori uno dietro l'altro e adesso tutte le sue paure sono tornate a tormentarla, senza lasciarle una via di scampo. Intanto, ormai molte miglia lontano, i suoi due figli, Alex e la piccola Luna, stanno dormendo serenamente. Non sanno che la mamma li ha lasciati da soli nel loro letto, schiacciata dal terrore di non essere una buona madre. Convinta che senza di lei Alex e Luna saranno più felici. 

Quando Alex si sveglia e si accorge che Letty non c'è più, capisce che non deve farsi prendere dal panico. Deve occuparsi della sorellina e seguire le regole. Perché Alex ha quindici anni ed è solo un ragazzino, ma è dovuto crescere in fretta per aiutare sua madre Letty e i suoi occhi troppo spesso tristi. A volte guarda verso il cielo e sogna di volare via, in un posto dove l'azzurro del cielo li possa di nuovo colorare di felicità. La sua passione sono la matematica e lo studio delle rotte migratorie degli uccelli. Da loro ha imparato che non importa quanto voli lontano, c'è sempre un modo per tornare a casa. Alex sa che deve trovare il modo di far tornare anche la sua mamma. Solo lui può farlo, solo lui può curare le sue ali ferite e farle spiccare di nuovo il volo. Perché anche quando l'orientamento è perso, l'amore può farci ritrovare la rotta verso il nostro cuore.

L'autrice: Per scrivere Il linguaggio segreto dei fioriVanessa Diffenbaugh ha tratto ispirazione dalla sua esperienza come madre adottiva. Dopo aver studiato scrittura creativa alla Stanford, ha tenuto corsi di arte e scrittura ai bambini delle comunità di accoglienza. Lei e suo marito hanno tre figli e vivono a Cambridge, nel Massachusetts. Il linguaggio segreto dei fiori è il suo primo romanzo.


pag. 224 - prezzo 15€

Sinossi: Jack ha quindici anni e una smisurata passione per la scienza. Trascorre interi pomeriggi nel seminterrato di casa a fare esperimenti, a inventare, a costruire. Ma quando per un tumore al pancreas perde improvvisamente un caro amico di famiglia, con la sorprendente incoscienza tipica dei più giovani si pone un obiettivo: trovare una cura per questa malattia. Migliaia i tentativi andati vuoto, centinaia le lettere di rifiuto dalle università e dai laboratori a cui chiede supporto, infinite le ore di ricerca e i dubbi di chi sostiene sia un'impresa troppo grande per un ragazzo della sua età. Eppure Jack non si dà mai per vinto, e riesce a mettere a punto un sistema rivoluzionario, economico e straordinariamente preciso per individuare sul nascere questo tipo di tumore, quando ancora le possibilità di sopravvivenza sono altissime.Basta un ragazzo è il racconto di uno studente brillante che tra le indecisioni degli adulti e il bullismo dei suoi coetanei non ha smesso di credere nella realizzazione di un sogno. È la storia di un adolescente omosessuale che trova la forza di lottare per esser rispettato. È il libro di un'intera generazione in grado di cambiare il mondo, e che in queste pagine può trovare davvero il coraggio di provare a farlo.

Gli autori: Jack Andraka, classe 1997, ha vinto decine di premi tra cui l'Intel International Science and Engineering Fair, il Gordon E. Moore, il Siemens We Can Change the World Challenge e l'American Ingenuity Award. È protagonista di numerosi documentari tra cui You Don't Know Jack di Morgan Spurlock, presentato al 2013 Sundance Film Festival. È stato intervistato da ABC, CNN, BBC, FOX e da quotidiani e riviste di tutto il mondo.
www.jackandraka.com

@jackandraka 

Matthew Lysiak è un giornalista, già corrispondente del quotidiano «New York Daily News». È autore di Newtown: An American Tragedy. Suoi contributi sono apparsi su «The Brooklyn Paper», «The New York Sun», e «The Guardian».

pag. 160 - prezzo 14,90€


Sinossi: La vita è un immenso oceano che ci contiene e ci scuote con il continuo movimento delle sue onde, sempre inafferrabile, impossibile da fissare. Ma da dove viene, e quale logica la muove? Vito Mancuso risale alle origini della nascita e dell'evoluzione di questa vita sulla Terra, proponendo una visione della natura che non procede solo per mutazioni casuali e per egoistiche selezioni competitive, ma è soprattutto il frutto di una continua armoniosa aggregazione il cui senso intrinseco è il bene. Da questa visione «drammaticamente ottimista» in cui la nostra esistenza può sussistere solo in relazione con quella degli altri viventi, Mancuso recupera magistralmente la possibilità di una rinnovata analogia tra uomo e mondo. Ne nasce un'etica della nutrizione e dell'ecologia capace di purificare il nostro corpo, meglio proteggere e custodire il pianeta, offrirci criteri per un consapevole esercizio della libertà. In questa prospettiva il valore di un essere umano non dipende da ciò che ha o che sa, ma da quanto riesce a mettersi al servizio di qualcosa di più grande di sé: dalla sua capacità di aprirsi all'altro, di abbracciare, di amare. È la nuova visione del mondo di cui questa vita ha urgente bisogno per tornare a fiorire.

L'autore: Vito Mancuso è un teologo italiano, dal 2013 docente presso l'Università degli Studi di Padova, dopo aver insegnato dal 2004 al 2011 alla Facoltà di Filosofia dell'Università San Raffaele di Milano. È autore, tra gli altri libri, diL'anima e il suo destino (2007), La vita autentica (2009), Obbedienza e libertà (2012) e, con Garzanti, Io e Dio. Una guida dei perplessi (2011), giunto alla nona edizione. Insieme a Eugenio Scalfari ha firmato leConversazioni con Carlo Maria Martini. Ha disputato per iscritto a favore della fede in Dio con Corrado Augias e Paolo Flores D'Arcais, e a voce con molti altri intellettuali atei. Il suo pensiero è oggetto di una monografia uscita in Germania nel 2011 (Essentials of Catholic Radicalism. An Introduction to the Lay Theology of Vito Mancuso). Le sue opere, tradotte in più lingue, hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico e sono oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche. 

Dal 2009 è editorialista del quotidiano «la Repubblica». 

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