Sinossi: «Abbiamo i barbari alle porte di casa. A muoverli è
l’ideologia della jihad, la volontà di combattere gli “infedeli”. Sono loro ad
aver aggredito Parigi il 7 gennaio scorso con l’attentato a “Charlie Hebdo” e al
supermarket kosher». Maurizio Molinari ci offre un’analisi dell’universo
al-Baghdadi, che ha cambiato i connotati al Medio Oriente e che sta minacciando
l’Europa alle radici della democrazia e della libertà.
Decapitazioni di arabi e occidentali e attentati nel cuore di
un’Europa incredula, donne schiavizzate, bambini trasformati in killer,
pulizia etnica, fosse comuni e la richiesta di obbedienza assoluta. Da Aleppo a
Baghdad lo Stato Islamico guidato dal Califfo Abu Bakr al-Baghdadi ridisegna la
geografia del Medio Oriente e incombe minacciosamente su di noi. Ma da dove
vengono i jihadisti che vogliono purificare il mondo dagli infedeli?
Maurizio Molinari rivela in questo libro la genesi di
un’ideologia religiosa totalitaria che evoca le brutalità di Hitler e
Stalin, travolge l’Islam e genera violenze orrende. Comprese le stragi come
quelle di Parigi, nella redazione del settimanale “Charlie Hebdo” e nel
supermercato “Yper Cacher”. Sono terroristi che nascono dall’odio per il
prossimo, amano la morte, reclutati e addestrati per fare scempio di chiunque
non la pensa come loro: musulmano, cristiano, ebreo o ateo poco
importa.
«Osama Bin Laden voleva sconvolgere l’America per spingerla a
ritirarsi dal Medio Oriente», scrive Molinari, «al–Baghdadi ha trasformato la
guerra santa in uno Stato con cui tutti dobbiamo fare i conti». Uno Stato
che si basa su un buon sistema amministrativo perché a differenza di altri
gruppi jihadisti, il Califfo sa che per consolidare il consenso l’arma migliore
è quella di distribuire pane, acqua ed elettricità, facendo attenzione ad
assumere gli ingegneri giusti per gestire dighe e pozzi petroliferi. La ferocia
dei tagliagole è solo la punta dell’iceberg di un potere, efficiente e
barbarico, che mette a rischio anche la nostra sicurezza.
L'autore: MAURIZIO MOLINARI, giornalista e scrittore, è corrispondente
da Gerusalemme per “La Stampa”. Tra i suoi libri, L’Italia vista dalla Cia
(1948-2004) (Laterza 2005), Cowboy democratici (Einaudi 2008), Gli
italiani di New York (Laterza 2011), Governo ombra (Rizzoli 2012) e
L’aquila e la farfalla. Perché il XXI secolo sarà ancora americano
(Rizzoli 2013).
Nessun commento:
Posta un commento