pag. 336 - prezzo 13€
in libreria dal 5 giugno
Sinossi: Natale è alle porte e
ha in serbo un biglietto Milano-Napoli di sola andata per il commissario
Alfredo Renzi, padano doc, quarant’anni suonati da un pezzo. Ma Napoli gli
riserva un benvenuto poco invitante: due giovani amanti trucidati nel loro
letto.
Catapultato in una
città sconosciuta, alla testa di una squadra di uomini dei quali ancora non
ricorda neppure il nome, il commissario Renzi ha per le mani un caso che scuote
l’opinione pubblica, e non sa davvero da dove cominciare. Ecco perché decide
che la prima cosa da fare è senza dubbio… andare dal barbiere. Si sa, seduti
sulle poltrone dei barbieri si scoprono più cose e si conoscono
più persone che in qualsiasi altro luogo. E nella barberia di Ettore, infatti,
Renzi conoscerà personaggi incredibili, che si
riveleranno essenziali per le sue indagini: come Pierino, il ragazzo di
bottega, settant’anni suonati da un pezzo, e il gobbo Tatillo, detto Gùgol,
motore di ricerca di internos, la
rete dei vicoli; o come Enza la Ribelle, al secolo Vincenzo Mazzella, trans dal
cuore tenero e sensibile, e zia Mariuccia, l’indovina, che con le sue carte è
in grado di vedere tutte ‘e ccose. Ed
è grazie a questa straordinaria umanità che il nordico e compassato Renzi non
solo si troverà presto come in una nuova grande famiglia, ma arriverà a
risolvere brillantemente, anche se un po’ fortuitamente, il complicato caso degli
amanti di vico San Severino.
L'autore: Nicola Manzò è nato
in uno dei quartieri più popolari di Napoli, la Stella, a poche centinaia di
metri dalla casa di Totò. Lascia gli studi di architettura al terzo anno e si
dedica a tempo pieno alle sue grandi passioni: la scrittura e la scultura; ma
nella sua vita non ha disdegnato di fare il posteggiatore, il burattinaio, il
mascheraro. Autore prolifico, ha scritto vari lavori teatrali. Gli amanti di
vico San Severino è il suo primo romanzo.
Il suo sito è
www.lesculturedimanzo.it
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