venerdì 18 ottobre 2013

A CAPOTAVOLA - L. GRANDI e S. TETTAMANTI

Pensavo si trattasse per lo più di chef ma troviamo aneddoti anche di personaggi noti a noi per altri motivi, come la scrittrice Agatha Christie o il cancelliere tedesco Otto Von Bismarck.
Alla fine, non si tratta solo della storia della cucina ma della storia raccontata attraverso la cucina seppur non in ordine cronologico.
Ci stupiamo oggi delle torte in pasta di zucchero che stanno spopolando quando qualche secolo fa qualcuno creava opere a carattere architettonico con la pasta sfoglia!

Vi sono episodi curiosi, come la querrelle circa l'invenzione della salsa besciamella, ad esempio o lo sviluppo delle celeberrime stelle Micheline e la nascita dello champagne Don Perignon .

Tanto per citare qualcun altro, vi è Epicuro che tutti sappiamo ricercasse il piacere, Hesse che invece piluccava soltanto il cibo, Thomas Jefferson che affrancò il suo schiavo James per aver appreso i segreti della cucina ed un dietologo, inventore della famosa razione K per i militari.

Da appassionata di cucina e buongustaia il libro mi ha interessato anche se mi sono sentita esclusa da citazioni francesi, anche abbastanza lunghe, visto che non vi era una traduzione a fronte. 

Si tratta di una sorta di manuale composto da varie biografie per cui la lettura non è distensiva e richiede un po' di attenzione ma, ritengo di essermi arricchita culturalmente.


Nessun commento:

Posta un commento