martedì 8 gennaio 2013

LA SECONDA VOLTA - FRANCESCA VERGINELLA


Il racconto è in prima persona, non si conosce il nome del protagonista ma, è lui stesso a raccontarci la sua storia.
Egli nasce in una famiglia numerosa e poco abbiente, minuto viene soprannominato prima piccino, poi scricciolo ed infine microbo. Il suo primo vero ricordo è legato ad un dolce, da qui spiegata la copertina, almeno in parte.
Il giovane protagonista rimane incantato alla vista di una pasta dalla vetrina, si lascia investire dagli aromi provenienti dalla pasticceria ed approfittando di un momento di svista del proprietario si avventa sul dolce portandolo fuori dal negozio. Peccato che, di lì a poco, tale pasta piuttosto che nel suo stomaco, finirà sul marciapiede e lui, bloccato dal pasticcere, finirà sotto la custodia del poliziotto della zona che lo metterà una notte in cella, nonostante la giovane età.
Tale episodio segnerà la vita del protagonista che farà tesoro della lezione impartitagli dal poliziotto, ovvero che avrebbe dovuto essere più svelto per compiere il suo furto. Diventa così un ladro e via via un malavitoso invischiandosi nei malaffari locali, arricchendosi ed ottenendo un certo rispetto dai compaesani.
Arriverà, però, il giorno in cui egli passerà di nuovo davanti a quella pasticceria e, per la seconda volta, resterà incantato da una pasta... come andrà ora? Lascio a voi scoprirlo.

Il racconto è breve e si legge in pochissimo, per nulla scontato devo dire, piacevole per un intermezzo.

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