venerdì 12 ottobre 2012

anteprime Baldini Castoldi Dalai

In libreria dal 16 ottobre
La venturina di Maria Tarditi
 
pp. 352 – prezzo 14,90€
 
Sinossi: Siamo negli anni a cavallo tra le due guerre, in un piccolo paese di campagna delle Langhe. Gemma,  venturina o, più prosaicamente figlia di NN, viene salvata dalla crudeltà di una famiglia adottiva – che l’aveva accolta solo per incassare l’assegno post-adozione – da Pietrino, un contadino benestante e onesto  proprietario di un podere chiamato la Torretta. La piccola Gemma troverà alla Torretta affetto e sostegno, e da lì inizierà il proprio percorso di formazione, accompagnata dagli sberleffi di alcuni compagni di classe e dall’amicizia di Lina, bambina povera e poco brillante negli studi. Lo scoppio della seconda guerra mondiale non tarderà però a distruggere l’idillio. Alla Torretta, come ovunque, si dovranno affrontare disagi, lutti e l’ansia delle sere passate ad ascoltare la radio in attesa di notizie dai fronti. Gemma nel frattempo si trova a Mondovì, dove frequenta le scuole medie per poi un giorno iscriversi alle magistrali. Lì c’è anche Nino, figlio di Pietrino e quindi suo fratellastro, che studia da geometra. L’amicizia tra i due si consolida e si approfondisce, con le prime confidenze adolescenziali e la scoperta del mondo. Ma Gemma non sa che le sue origini di trovatella non saranno mai cancellate totalmente, e che nella società chiusa e moralista del tempo ogni progetto di redenzione è destinato a fallire, rovinosamente e tragicamente.
 
L'autrice: Maria Tarditi è nata a Monesiglio (Cuneo), il 25 agosto 1928. Ha insegnato nella Scuola Elementare dal 1946 al 1989. Dal 1949 risiede a Pievetta, frazione di Priola (CN), dove è stata maestra di oltre duecento scolari in trentotto anni. Il suo esordio nella narrativa, avvenuto quando già era in pensione, è stata una gioiosa sorpresa per lettori e critici.

 
Figli della notte di Giovanni Bianconi
 
 

pp. 400 – prezzo 18,00€
 
Sinossi: Il ventennio che ha insanguinato l’Italia negli anni di piombo, ha lasciato profonde ferite nella nostra società.  Al di là della verità giudiziaria, dietro Piazza Fontana o il caso Moro e tanti altri omicidi, giace la storia di chi ha subito quei fatti, giovani i cui genitori sono caduti nella guerra allo Stato o perché «nemici » della violenza rossa e nera. Questo libro sceglie la prospettiva di quei ragazzi – ormai adulti diversi da come sarebbero stati se il terrorismo non ne avesse travolto le vite. Le loro storie raccontano ai giovani d’oggi il senso vissuto di quella stagione di bombe e terrore. Come, quella stagione, ha cambiato le loro esistenze, e l’approccio col mondo esterno; cosa ha rappresentato fuori dalle rispettive case, per l’intero Paese, nelle strade e nelle scuole che frequentavano. Come ne parlavano tra di loro e con i coetanei; che cosa hanno raccontato ai propri figli sulla follia che ha sacrificato i nonni. Così, la memoria privata, decantata dalla distanza generazionale, riscrive e unisce quella Storia che ancora divide il Paese.
 
L'autore: Giovanni Bianconi è inviato speciale del «Corriere della sera», per il quale si occupa principalmente di cronaca giudiziaria e problemi della giustizia. Ha seguito le più importanti indagini nazionali su corruzione, criminalità organizzata e politica. Collabora a trasmissioni e sceneggiati tv, insegna «Giornalismo giudiziario» alla Scuola superiore di giornalismo presso la Luiss di Roma. Per Dalai editore ha pubblicato: L’attentatuni (2001), Ragazzi di malavita (2005), e A mano armata (2007).
 

  Vecchi diavoli di Kingsley Amis
 
 
pp. 352 – prezzo 18,00€
 
Sinossi: Alun Weaver e sua moglie Rhiannon tornano dopo anni nel villaggio nel Sud del Galles dove hanno trascorso la giovinezza e con loro portano anche i vecchi fantasmi del passato. Alun è diventato un importante poeta e scrittore, ha fatto dalla «gallesità» la propria bandiera, e questo gli ha dato denaro e successo. Gli amici rimasti sono invece inaciditi, piegati dalla vita e dall’alcol; uomini e donne per i quali ogni giorno «la sera comincia subito dopo aver fatto colazione». Quando Alun muore all’improvviso, viene per loro il momento di ripercorrere finalmente che cosa è stata la loro esistenza; ma il passato non è un monumento che si possa contemplare, è un organismo vivo che cambia continuamente forma e di cui forse è impossibile afferrare il senso. Vecchi diavoli, l’ultimo grande romanzo di Kingsley Amis è un’opera divertente, amara, dolente. Come la vita.
 
L'autore: Kingsley Amis (1922-1995) è uno dei più noti e amati scrittori inglesi del Novecento. Padre del romanziere Martin Amis, la sua vasta produzione comprende opere di narrativa, poesia e saggistica. I suoi romanzi, tra  cui Jim il fortunato e Quell’incerto sentimento (che saranno entrambi pubblicati da Dalai editore) sono ormai considerati dei classici moderni.
 
La mia piccola stella di Sébastien Chabal
 
 
pp. 288 – prezzo 17,50€
 
Sinossi: È il rugbista francese più famoso, ma chi può dire di conoscerlo veramente? Chi è l’uomo che si nasconde dietro l’immagine che vediamo in campo e nella pubblicità? Sébastien Chabal è un operaio diventato rugbista per caso, i cui valori familiari – generosità, semplicità, onestà – sono gli stessi del suo sport. In questo libro racconta i suoi anni in fabbrica, le sciocchezze fatte da ragazzo, i suoi giri alla guida del camion del nonno ma anche la sua vita di uomo, di marito amorevole e di padre di famiglia. Chabal ripercorre la sua carriera nei club e nella nazionale francese, non esitando a darci il suo giudizio sul rugby di oggi e rivelando un personaggio inatteso, divertente, sensibile, timido, lontano anni luce dalla sua immagine di icona intoccabile. Un uomo sicuro di sé che attraverso questi ricordi restituisce al rugby tutto ciò che il rugby gli ha donato.
 
L'autore: Terza linea centro, Sébastien Chabal ha giocato 62 partite nella nazionale francese. Attualmente milita nell’Olympique Universitaire di Lione


Un paese migliore di Claudio Siciliotti e Enrico Zanetti
 
 
pp. 256 – prezzo 16,00€

Sinossi: Alla fine del 2011, il decreto "Salva Italia" e le altre manovre finanziarie hanno provvisoriamente salvato i conti dello Stato, ma anche azzoppato il Paese. Nel corso del 2012, i provvedimenti emanati dal Governo non sono ancora riusciti ad avviare in concreto la fase "Cresci Italia". Come siamo arrivati a questo punto? E come uscirne? Ad indicare una via ci provano gli autori, due «professionisti» che, conoscendo bene i bilanci aziendali, trasferiscono le loro competenze ai conti pubblici, passando in rassegna tutti i punti cardine della situazione italiana con uno sguardo più realistico. Vent’anni di conti pubblici della Seconda Repubblica, confrontandoli con quelli degli altri Paesi europei. Il fisco e l'evasione fiscale, il cui contrasto deve andare di pari passo con la lotta alla corruzione e agli sprechi della spesa pubblica. Infine, la crescita economica, che non potrà mai ottenersi se non destinando i necessari tagli di spesa a copertura degli altrettanto indispensabili tagli di imposte. E’ proprio questo il punto. Potremo farcela davvero, se saremo capaci di tagliare le spese inutili; la dimensione dello Stato e la sua struttura tanto elefantiaca quanto inefficiente; i costi di una politica divenuta ormai funzionale solo a se stessa piuttosto che al cittadino; i diritti cosiddetti acquisiti, ma che non sono più sostenibili e soprattutto accessibili alle nuove generazioni; i privilegi dei finti poveri che vanno ricondotti ai loro doveri fiscali con silenziosa efficienza e non con sporadica spettacolarità. Usciremo dalla crisi solo se sapremo affrontare i problemi con una mentalità diversa da quella che li ha generati, ma anche recuperando l’orgoglio nazionale ed un minimo di fiducia nelle istituzioni.Un libro scritto da tecnici per essere letto da tutti, dando gli strumenti per rendersi conto che, al netto della miope e variabile volontà politica, sul piano pratico, un Paese migliore è davvero possibile.
 
Gli autori: Claudio Siciliotti, 1952, dottore commercialista a Udine. Componente del Comitato Ristretto dell’Organismo Italiano di Contabilità, che detta i principi contabili nazionali per la redazione di bilanci societari. Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
 
Enrico Zanetti, 1973, dottore commercialista a Venezia. Pubblicista e direttore di «Eutekne.info, il quotidiano del commercialista». Vicepresidente dell'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.


Ed infine, in libreria dal 13 novembre
 
El especialista de Barcelona di Aldo Busi


A distanza di dodici anni da Casanova di se stessi, e a dieci da La signorina Gentilin dell’omonima cartoleria, contravvenendo alla sua stessa decisione di non scrivere più, Aldo Busi estrae dal proprio cilindro un
romanzo inaspettato, favoloso e nuovissimo. Ambientato nella Spagna europeista di Zapatero, tra un sentore di Santa Inquisizione e un’eco di Goya e di Francisco Franco, El specialista de Barcelona si può definire un’educazione sentimentale al vivere universale che più fallisce, più sconfina con il romanzo gotico e le sue tragiche piccinerie dagli effetti esilaranti, esaltati da una scrittura imprevedibile e senza pari, che suscita meraviglia e commozione, e non poca rabbia, di frase in frase.
Una costellazione di personaggi buffi e inquietanti, di figure bizzarre e normalissime, ruota intorno a un intrigo familiare che non è mai quel che sembra e che, fino all’ultima pagina, si tiene aperta la possibilità di ricominciare da capo.
Aldo Busi è nato nel 1948 a Montichiari (BS), dove mantiene la residenza fiscale.

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