Divenuto adulto, partecipa insieme ai fratelli Tus e Garsiv alla battaglia per la conquista della città di Alamut accusata di tradimento e durante gli scontri entra in possesso di uno strano pugnale, a quanto pare vero oggetto della discordia.
Il concetto di destino viene rivoltato, siamo noi artefici della nostra fortuna come dicevano i latini o siamo solo frutto di un disegno provvidenziale? E se il tempo potesse essere alterato, si potesse tornare indietro e modificare ciò che è andato storto? Ogni manipolazione ha però le sue conseguenze e questo è il fulcro della vicenda.
Avvincente e piacevole, consigliato a chi piace il genere avventura.
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