lunedì 30 maggio 2011

LA NOTTE HA CAMBIATO RUMORE - MARIA DUENAS

Sira
Ero già entusiasta all’idea di visitare un giorno Madrid e la prima parte del romanzo non ha fatto altro che accentuare questa mia voglia, il Marocco poi mi ha entusiasmato per com’era a quell’epoca visto che non amo i posti caldi e mi sono rivista vagare per le strade di Lisbona grazie a Sira.
Vista la copiosità del romanzo mi è inevitabile dare lustro alla trama nonché alla storia stessa della protagonista. Sira nasce e cresce in una Madrid in rapida evoluzione dove diventa una  sarta come sua madre, conosce Ignacio che crede sia un buon partito ma sarà proprio lui a condurlo da Ramon, un affasciante truffaldino che rivoluzionerà la sua vita. Conosce suo padre che le affida una fetta dei suoi averi e di lì a poco lascia Madrid per il Marocco seguendo Ramon e i suoi progetti, lì è tutto un turbinio di sconsideratezza finchè realizza di essere incinta ma contemporaneamente di essere stata derubata ed abbandonata dall’uomo che adorava.
  • Poco dopo Sira perde il bambino e si ritrova in un ospedale gestito da suore dove rimarrà mesi deperendo ed uscendone con il commissisario Vazquez che, avendo recepito la sua triste storia, cerca di aiutarla mandandola a stare da Candelaria, una contrabbandiera molto particolare.
    Aprirà un atelier a Tetuan in società con Candelaria e conoscendo tanti stranieri come Rosalinda Fox ed amici come Felix finirà col diventare quasi per caso una spia e cambiare identità per ritornare in una Madrid diversa come una persona diversa e vedere un’insolita Lisbona.
    In definitiva una spy-story condita in salsa rosa dove non mancano i numerosi intrecci, l’amicizia, l’amore e gli inganni sentimentali nonché politici, molti dei quali storicamente verificabili a quanto pare… davvero interessante anche perché spesso personaggi che si suppongono dimenticati nella memoria tornano prepotenti nel presente e il tono del racconto è spesso profetico, l’autrice ci dice qualcosa e poi va a ritroso per spiegarci come ciò è accaduto.
    Sira cresce in tutti i sensi durante il racconto, da giovane ingenua in balia degli eventi a donna matura, astuta e finalmente padrona e di se stessa. Un lungo pellegrinaggio non solo geografico  quindi, ma anche interiore verso la consapevolezza di sé.
  • Nessun commento:

    Posta un commento