lunedì 9 agosto 2021

nuove uscite Besa Muci Editore

 

Il concerto
di Yigal Leykin



Una delicata storia
di amicizia e integrazione,
in cui la musica assume
il fondamentale ruolo unificatore

 
 PP. 296 – Prezzo 17,00 €

ISBN 9788836291694

IN LIBRERIA DAL 22 LUGLIO
Holon, 1962. Lo Stato d’Israele sta provando a ricostruire l’identità comune di un popolo da sempre diviso fra diversi ceppi di provenienza, ciascuno arroccato nella difesa delle proprie tradizioni.
Nahmani, il direttore del campo di transito della città, che accoglie ebrei provenienti da Europa, Africa e Asia, decide di organizzare un concerto per cercare di unire le diverse anime della comunità.
Come direttore d’orchestra viene scelto il Professore, un uomo misterioso e schivo, da cui tutti nel campo sono affascinati e intimoriti. Solamente il giovane violinista Isidor riuscirà a squarciare la sua corazza di silenzio e di dolore. L’amicizia tra i due aprirà scenari inediti, creando il terreno per una ritrovata concordia all’interno del campo. Grazie al Professore, il giovane scoprirà la straordinarietà del proprio talento e la potenza unificatrice della musica.
YIGAL LEYKIN, nato a Leopoli, in Ucraina, all’età di nove anni si trasferisce con i genitori in Polonia e da lì, a dodici anni, in Israele. Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bologna, ha insegnato e lavorato in corsia presso importanti istituti scientifici italiani e stranieri. 
Nel 2015 ha esordito in narrativa con il romanzo Una vita qualunque (Premio Livia Dumontet, Premio ragazzi ADEI WIZO e finalista al Premio Chianti).
Dio si declina sul gelsomino
Poesie

di Shqiponja Axhami Trota 



Quando il verso si fa armonia in un'eccellente manifestazione di purezza e delicatezza
 


Traduzione dall’albanese di Ukë Zenel Buçpapaj
Traduzione dall’inglese di Clara Nubile
PP. 76 – Prezzo 14,00 €
ISBN 9788836291717


POETESSA ALBANESE
PER LA PRIMA VOLTA TRADOTTA IN ITALIANO
Una raccolta poetica attraversata da un senso di purezza e dal delicato, celestiale profumo del gelsomino nominato nel titolo. Un’esplosione di grazia, luce e fragilità cui si contrappone l’altra faccia di questo cosmo poetico che è intriso di polvere e gronda sangue. 
In un susseguirsi ritmato, nei versi di Shqiponja Axhami Trota sfilano come tanti fotogrammi eroine e madonne della tradizione albanese, paesaggi naturali di bellezza incontaminata che trasmutano in stati del cuore e della mente; dittature e prese in giro, una cruenta e beffarda critica della guerra e della società; e ancora animali fantastici, bestiali e innocenti. 
Una raccolta che è un concentrato di corpo e spirito, bianco e nero d’occhio meraviglioso e orribile.
SHQIPONJA AXHAMI TROTA, nata in Albania nel 1977, è autrice di diversi volumi di poesia. La raccolta Dio si declina sul gelsomino è la sua prima opera tradotta in italiano.

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