martedì 20 ottobre 2020

nuove uscite Sperling & Kupfer e Frassinelli


Pag. 200 – prezzo 17,90€

Sinossi: Il coraggio di essere felici è una forza dirompente capace di plasmare la nostra vita, ma per riuscirci servono forza, fatica e, appunto, coraggio. E quando pensi che «tanto ormai la mia vita è così e non cambierà», ecco, è in quel preciso istante che devi impegnarti al massimo. E allora accadrà quell'evento inatteso che modificherà il corso delle cose, ma devi essere capace di accogliere il cambiamento, e solo se avrai l'atteggiamento giusto potrai farlo tuo.» Federica Panicucci non è solo una delle più celebri presentatrici italiane: è una donna, una mamma, una gran lavoratrice. Nella sua vita, privata e professionale, ha incontrato molti ostacoli, ma non ha mai lasciato che interferissero con i suoi obiettivi. Anzi: ha scelto di non arrendersi, di non accontentarsi e di mettere sempre la sua felicità al primo posto. In questo libro motivazionale e inspirational, Federica raccoglie i suoi dodici consigli per ritrovare il sorriso dando valore a ogni istante, traducendo l'amore in gesti, imparando ad amare se stesse, accettando i propri limiti, accogliendo il cambiamento. E lo fa attraverso dodici storie da leggere tutte d'un fiato: episodi che le hanno insegnato l'importanza delle piccole cose, trucchi e segreti per affrontare al meglio ogni giornata, rituali di benessere, racconti d'infanzia e scorci della sua vita che fanno sorridere, riflettere, emozionare. La personale ricetta della felicità di Federica è un'ispirazione per tutte le donne che vogliono imparare a volersi bene, inventandosi ogni giorno una quotidianità più intensa e luminosa: un vero atto d'amore verso se stesse.

L’autrice: FEDERICA PANICUCCI è una delle più celebri conduttrici televisive italiane. Ha esordito alla fine degli anni Ottanta e da allora non si è più fermata. Mamma di due ragazzi, è il volto principale di Mattino Cinque da ormai dodici anni.

 


Pag. 368 – prezzo 17,90€

Sinossi: «Una volta papà mi ha detto che tutte le storie d'orrore hanno un lieto fine, ma aveva torto. Di fini liete non ne esistono, Noah. Ci sono solo buone aree di sosta.»

Noah Turner vede i mostri. Suo padre Harry li ha visti da giovane e, per celebrarli, ha costruito il Wandering Dark, una casa stregata che si è trasformata nel business dell'intera famiglia. Sua madre Margaret, da donna pragmatica qual è, si rifiuta di crederci, troppo concentrata a evitare che i figli vadano in pezzi. La sorella maggiore, la drammatica e vulnerabile Sydney, non ammette di vedere altro che il bagliore accattivante del riflettore del teatro fino a quando questo non la inghiottirà, facendola sparire nel nulla. L'altra sorella, la brillante ma goffa Eunice, è logorata da una voce interiore che ogni giorno le ricorda la propria inadeguatezza e diversità e, pur di non farla vincere, Eunice compirà un gesto estremo. Noah Turner vede i mostri. Ma, a differenza degli altri membri della famiglia, sceglie di lasciarli entrare Una decisione non priva di conseguenze, che comporterà anche un grande e definitivo sacrificio. Esempio perfetto di horror classico e romanzo di formazione, La casa degli incubi ci ricorda attraverso la storia e la metafora della famiglia Turner che i veri mostri sono le persone che ci vivono accanto, spesso anche noi stessi. Perché la vita sa rendere un mostro chiunque, ma si può sempre decidere di tornare indietro.

L’autore: Shaum Hamill è cresciuto ad Arlington, Texas, nutrendosi principalmente di narrativa horror e film di mostri. Ha studiato Letteratura inglese all'università del Texas e ha conseguito un Master in scrittura creativa allo Iowa Writers' Workshop. Vive nei tenebrosi boschi dell'Alabama con la moglie, i suoceri e il suo cane. La casa degli incubi è il suo primo romanzo; conteso in asta negli Stati Uniti e in corso di pubblicazione in vari Paesi europei.



Pag. 240 – prezzo 16,90€

Sinossi: Roma, fine settembre. Per Nina è un grande giorno: l'inizio di un nuovo anno alla Celebrity Academy, la prestigiosa scuola di arti dello spettacolo. Quest'anno, però, è il più importante: è l'ultimo e decisivo e, se Nina non riuscirà a sfondare come attrice, dovrà fare i conti con la realtà e trovare un lavoro vero. Ci ha provato in tutti i modi, ha studiato notte e giorno, ha perfezionato la tecnica. Eppure qualcosa non funziona: è come se ci fosse una barriera invisibile tra lei e il mondo che non le permette di lasciarsi andare. Non c'è nessuna emozione quando recita, mai. Tutto il contrario di Megan, la sua migliore amica, che cantando riesce a infiammare anche i cuori più gelidi. E tutto il contrario di Sophie, la nuova ballerina appena arrivata da Milano, che sembra nata per calcare il palcoscenico. Nina ha promesso a se stessa di non arrendersi. Certo, non è facile, la competizione è feroce, sleale: a volte chi ha un sogno è disposto a tutto pur di realizzarlo, anche a tradire se stesso.

Ma se c'è una cosa di cui Nina è sicura è che le difficoltà possono solo renderla più forte. Perché è dalla pioggia che nascono i fiori, e lei è pronta a sbocciare.

L’autrice: LUDOVICA BIZZAGLIA è nata a Roma nel 1996. Nel 2005, giovanissima, debutta in tv e in poco tempo si afferma anche nel mondo del cinema. Oggi è attrice protagonista di fiction di successo per Rai e Mediaset. Con 840.000 follower su Instagram (@ludovicabizzaglia), Ludovica è testimonial di campagne italiane e internazionali. Socialmente attiva e impegnata, è autrice del bestseller Abbi cura di splendere (DeA Planeta, 2019), un vero inno al girl power. Di pioggia e di fiori è il suo nuovo, sorprendente romanzo.

 


Pag. 192 – prezzo 14,90€

Sinossi: IL DIARIO IRONICO E POETICO DELLA QUARANTENA, UN RACCONTO FATTO PER RICONOSCERSI E RIFLETTERE, ESORCIZZARE LA PAURA CON IL SORRISO. Cinquantatré sono stati i giorni di isolamento dal mondo che tutti gli italiani, in ogni angolo della Penisola, hanno dovuto affrontare in quella che, fino a pochi mesi fa, sembrava la trama di un film di fantascienza e che all'improvviso si è rivelato il peggiore dei nostri incubi. Quella di Gianpaolo, quarant'anni, napoletano trapiantato a Milano, è una quarantena fatta di piccoli gesti quotidiani, di una convivenza forzata con la compagna Olivia, i vicini antipatici e i dirimpettai da spiare. È una quarantena con poche corse al parco e la spesa al supermercato come unica occasione di socialità, alla ricerca del Sacro Graal della pandemia degli italiani: il lievito di birra. È la quarantena di un instancabile viaggiatore costretto a casa, tra i ricordi di una vita dall'altra parte del mondo e le video-chiamate con i genitori dal Sud, che sembra più vicino di quanto non sia mai stato. Sono giorni fatti di incertezze e di rabbia, quella di chi ha perso tutto e di chi teme di non farcela, ma anche e soprattutto di speranza ed emozioni, quelle di un surfista che vuole tornare in acqua, di un attore che vuole tornare in scena, di un uomo felice che vuole tornare a ballare con gli amici. Quelli di Gianpaolo, nel suo appartamento a Milano, sono in realtà i cinquantatré giorni che tutti noi abbiamo vissuto.

L’autore: GIANPAOLO GAMBI è un attore, autore, conduttore e showman italiano. Volto molto amato di Rai 2, dal 2015 è in onda quotidianamente con Detto Fatto, al fianco di Bianca Guaccero. Napoletano, si trasferisce a Milano per studiare recitazione, danza, mimo e canto, diventando una figura artistica poliedrica. È autore teatrale e ha recitato in numerosi spettacoli, fiction e film per la tv - come Il Grande Torino, Un medico in famiglia, Don Matteo - e il cinema, come Italiano medio, il primo di Maccio Capatonda.

 


Pag. 448 – prezzo 18,50€

Sinossi: Trinidad, 1796. La giovanissima Rosa inizia una sua personale rivoluzione contro i ruoli imposti da sempre alle donne. Rosa è intelligente, combattiva, appassionata e ha le idee molto chiare su quello che vuole fare della propria vita. Sa di avere tutte le capacità per gestire la fattoria di famiglia, e lo farà, visto che il fratello e la sorella se ne disinteressano completamente. Ma è la Storia a cambiare il suo corso prendendo il sopravvento: nello scontro tra potenze coloniali, il suo Paese passa dal dominio spagnolo a quello inglese. Così, diventa sempre più difficile capire se ai neri liberi che sono proprietari terrieri - come il padre di Rosa - sarà concesso conservare i loro diritti, la loro terra e, soprattutto, la loro libertà. Sono passati gli anni e ora Rosa vive vicino al Little Bighorn, nella nazione indiana Apsáalooke, con il marito Edward e la famiglia. Suo figlio Victor ha raggiunto l'età in cui dovrebbe diventare adulto, ma qualcosa lo blocca. Rosa capisce bene che è lei la causa di tutto, sono i segreti che si porta dietro da tanto tempo e che ora è arrivato il momento di rivelare al ragazzo. È arrivato il momento di raccontare a Victor chi è veramente sua madre e quali sono le sue radici. Per questo, perché il figlio sia un uomo a pieno titolo con il suo fardello di verità, Rosa inizia con lui un viaggio a ritroso da quel piccolo villaggio, attraverso le grandi pianure, verso la costa dell'oceano dove tutto è cominciato. Come il vento è una grande saga ambientata nell'American West, un'epica delle origini nuova, non convenzionale, ricchissima, nella quale si incrociano popoli diversi, e dominata dalla figura potente di una donna.

L’autrice: Lauren Francis-Sharma, figlia di immigrati da Trinidad, è nata a New York ed è cresciuta a Baltimora. È laureata in letteratura inglese, si è specializzata in studi afroamericani alla University of Pennsylvania e ha conseguito la laurea in legge alla University of Michigan. Vive nei dintorni di Washington con il marito e i due figli. Figli di un fiore azzurro è il suo primo romanzo.

 


Pag. 496 – prezzo 17,90€

Sinossi: La memoria non si cancella, recita il sottotitolo di questo volume. E la memoria siamo noi: le vite che viviamo, gli incontri, le parole dette, lette e ascoltate. Doni inestimabili, risorse straordinarie. La memoria è un diritto e un dovere che siamo chiamati a esercitare, soprattutto quando parliamo di Mafia. È questa la convinzione alla base della realizzazione del volume Morire di Mafia, edito da Sperling & Kupfer - il primo di un progetto più ampio -, nel quale vengono rievocate le storie di oltre duecento vittime del crimine organizzato dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. Sono donne, uomini e bambini; magistrati, imprenditori, politici, giornalisti, membri delle forze dell'ordine e comuni cittadini; sono nomi dietro ai quali si celano esistenze spezzate, legami recisi, sogni infranti. Questo libro - che non ha alcuna pretesa di esaustività e completezza - parla di Mafia raccontando le persone e vuole essere un primo (e per forza di cose parziale) tentativo di fare Storia attraverso un mosaico di «microstorie», ponendo particolare attenzione ad alcune vicende meno note o ingiustamente abbandonate all'oblio. Morire di Mafia è un racconto corale al quale partecipano voci diverse - tra cui quelle dei familiari delle vittime -, generazioni e prospettive differenti. È la testimonianza che la memoria non si cancella ma va curata, senza retorica, per comprendere quanto accaduto. Lo dobbiamo a coloro che ci furono. Lo dovremo a quelli che verranno.

Autori: Associazione Cosa Nostra, un collettivo nel quale partecipano voci diverse - tra cui quelle dei familiari delle vittime -, generazioni e prospettive differenti.

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