Collana: Romanzo Salani
La storia vera di FERNANDA WITTGENS, prima direttrice donna della Pinacoteca di Brera, e della sua incredibile impresa di salvataggio delle opere d’arte dagli attacchi nazisti.
«Non ho mai amato l’esibizionismo perché la mia vera natura è quella di una donna a cui il destino ha dato compiti da uomo, ma che li ha sempre assolti senza tradire l’affettività femminile.» Fernanda Wittgens
Milano, 1926, una ragazza arriva alla Pinacoteca di Brera con la modesta qualifica di ‘operaia avventizia’. Quella ragazza è Fernanda Wittgens ed è diversa da tutte le altre, assomiglia alla dea Atena, o a una valchiria. Il suo impegno e la sua dedizione al lavoro non hanno limiti e così diventa presto l’assistente del direttore, Ettore Modiglia ni. Per il maestro Fernanda è un’allodola, uccello che chiude le ali e cade a perpendicolo come corpo morto fino a terra, ma poi si risolleva e comincia a cantare: possente nei voli e nello stesso tempo capace di muoversi agilmente a terra. Tra Fernanda e Modigliani nasce un legame intenso, che resisterà alle leggi razziali, alla guerra, alla prigione. Quando lui viene destituito – in quanto ebreo e antifascista – lei viene nominata direttrice della Pinacoteca. È la prima donna in Italia a ricoprire un incarico tanto prestigioso e lo fa in un momento estremamente difficile. Fernanda però ha un obiettivo, o meglio un’impresa a dir poco titanica da portare avanti: mettere in salvo dai bombardamenti e dai nazisti tutta la bellezza che le è stata affidata. L’organico è insufficiente, i mezzi di fortuna, ma lei accompagna le opere di persona, saltando sui camion insieme ai suoi quadri, rischiando tutto perché ormai quel salvataggio impossibile è diventato lo scopo della sua vita. Nella notte fra il 7 e l’8 agosto del 1943 Brera viene colpita e devastata, ma grazie all’Allodola non tutto è perduto.
Giovanna Ginex è una storica dell’arte e curatrice. Esperta di pittura, scultura, fotografia e design del Diciannovesimo e Ventesimo secolo, collabora con prestigiose istituzioni e musei in Italia e all’estero.
Rosangela Percoco ha fatto l’insegnante, lavorato come copy per alcuni personaggi dei fumetti e diretto il mensile Lupo Alberto. Le sue grandi passioni sono il teatro e la scrittura. Conduce laboratori di scrittura creativa, in particolare quello della Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano.
Marco ALVERÀ ZHERO Il segreto dell'acqua
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Pagine: 270 - Prezzo 12,90 € Dall'8 ottobre in libreria
Venezia. In una notte di luna piena i membri di una società segreta si riuniscono in un antico palazzo. Qualche calle più in là, Bepi Galvano, luminare della fisica, sta per festeggiare ottant’anni. Per celebrare la ricorrenza i suoi vicini, tre brillanti ragazzini, stanno organizzando una grande festa. Nella notte, però, il professore scompare in circostanze tutte da chiarire. Forse nell’enigma della sua sparizione è coinvolta proprio quella misteriosa associazione, la Lunar Society? In una Venezia labirintica, tre giovani protagonisti stanno per affrontare una corsa contro il tempo. Il futuro dell’umanità potrebbe essere riposto proprio nell’ultima invenzione del professore, un’incredibile macchina per produrre energia verde a partire dall’acqua. Ora tocca ai ragazzi di Bepi raccogliere la sua eredità e impedire che il buio cali per sempre sul mondo che conosciamo. |
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Marco Alverà è nato a New York nel 1975. Laureato in Economia e Filosofia alla London School of Economics, lavora da vent’anni nell’energia, con esperienze in Enel ed Eni dove ha ricoperto ruoli manageriali di crescente responsabilità. Dal 2016 è amministratore delegato di Snam (www.snam.it), una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo. Snam è fortemente impegnata nella transizione energetica con nuove iniziative nel biometano, nella mobilità sostenibile, nell’efficienza energetica e nell’idrogeno. Nel 2019 la società ha sperimentato per prima in Europa l’immissione di idrogeno nella rete di trasmissione del gas naturale ed è stata l’unica azienda italiana a aderire all’Onu alla Zero Coalition per la decarbonizzazione dei trasporti via mare. Nello stesso anno ha avviato il programma Plastic Less per la progressiva eliminazione della plastica in azienda. Vive a Milano con Selvaggia e le loro due figlie Lipsi e Greta, di dieci e otto anni. Ama vogare e andare in barca a vela in laguna a Venezia, città di cui è originaria la sua famiglia.
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