Ragazzi
Il ragazzo degli scarabei di M. G. Leonard (DeA - 17
gennaio)
La vita di Darkus fa decisamente schifo. Da quando suo padre
è scomparso nel nulla, tutto è andato a rotoli. Darkus si è ritrovato solo al
mondo, a vivere in una casa che non conosce con uno zio che non sa badare a
lui. Come se non bastasse, i vicini sono due tizi a dir poco disgustosi che
accumulano montagne di immondizia e di insetti nel cortile. E proprio da lì
Darkus vede spuntare uno scarabeo gigante, il più grande che abbia mai
immaginato. Si chiama Baxter e sembra in grado di comunicare con Darkus. Ma un
ragazzino può davvero diventare amico di un insetto? E un insetto può aiutare
un ragazzino a ritrovare il padre scomparso? Pare proprio di sì.
Dopo un grande successo in ben 34 Paesi, Il ragazzo degli
scarabei sbarca in Italia in collaborazione con il WWF a cui sarà devoluto
parte del ricavato dall’editore.
Remember di
Ashley Royer (DeA - 31 gennaio)
Dopo una tempesta arriva sempre il sereno. Levi ne è
convinto. Per tutta la vita ha osservato la pioggia e ha rincorso gli
arcobaleni, credendo ciecamente nel lieto fine. Ma un giorno tutto è cambiato:
il giorno in cui la sua ragazza è morta in un terribile incidente. Da quel
momento il temporale l’ha inghiottito, e la luce non è più tornata. Così Levi
ha smesso di parlare, ma grazie a una brillante idea di sua madre, Levi
intraprenderà un viaggio nel Maine dove incontrerà Deilah, il suo arcobaleno.
Dopo After e Bad Boy, arriva da Wattpad Ashley Royer, un
nuovo e attesissimo fenomeno editoriale: con oltre 15 milioni di
visualizzazioni e 30 milioni di fan a soli 17 anni ha incantato tutti.
L’autrice si è aggiudicata il Premio Wattys, premio per le
scrittrici di Wattpad.
Narrativa
Il fabbricante di giocattoli di Liam Pieper (Bookme - 17
gennaio)
Adam Kulakov è il proprietario di una grande fabbrica di
giocattoli a Melbourne, in Australia. Il suo stile di vita di seduttore e
bugiardo incallito non ricalca propriamente i valori incarnati dal nobile
patriarca. Sì, perché suo nonno Arkady - eroe scampato ai campi di sterminio
nazisti, fondatore dell'impresa di famiglia e colonna della società - ha
davvero una storia eccezionale alle spalle: quella di un uomo che, sprofondato
nel male più assoluto, scopre la sua vocazione costruendo piccoli, rudimentali
giocattoli per i bambini di Auschwitz, e così facendo trova la forza di non
soccombere.
In un vertiginoso gioco di rimandi tra passato e presente,
Liam Pieper disegna un ritratto senza sconti delle ipocrisie, delle
contraddizioni delle calcolate amnesie così tipiche del nostro tempo.
Nessun commento:
Posta un commento