lunedì 7 luglio 2014

AMNESIE A PARIS - VELIA RIZZOLI BENFENATI


Come evoca il titolo, protagonista di questa storia è l’amnesia di Claudio, giovane professore universitario italiano che da tempo vive a Parigi. E’ stato lo stress ad indurgli un crollo psicologico ed è così che Claudio ha perso la memoria e non riesce a ricordare nulla di se.

Accanto a Claudio c’è sempre Javier, non un semplice inquilino ma il suo compagno, peccato che a Claudio sembri solo un estraneo benché premuroso e paziente.
Claudio e Javier si sono conosciuti all’università, il primo stava facendo l’Erasmus e il secondo era fidanzato con una ragazza ma, da compagni di studio sono diventati compagni di vita; sono 15 anni che stanno insieme eppure Claudio non ne ha idea, si sente come ingabbiato e vorrebbe fuggire ma Javier non ha dubbi su dove trovarlo. In una serata primaverile, a un mese dal crollo di Claudio, Javier inizia a raccontargli a poco a poco di loro, come si sono conosciuti, innamorati e così via. Non tralascia nemmeno le spine nel fianco perché, ovviamente, tra loro non sono state sempre e solo rose e fiori.

Javier teme di aver perso per sempre il suo amore ma, non vede altri oltre a Claudio per cui si dice pronto ad aspettare il tempo necessario, benché le sue speranze vacillino. Dal canto suo, Claudio vorrebbe recuperare i suoi ricordi, re innamorarsi di questo uomo tanto paziente che riesce a suscitargli emozioni nonostante l’oblio dell’amnesia.
Riusciranno i due a ritrovarsi? Lascio a voi scoprirlo.

Una storia d’amore intensa e non convenzionale ma dolce e profonda, una Parigi che non mi è sembrata mai così romantica nonostante la malinconia dei personaggi.
Un romanzo breve ma ricco, mi è piaciuto molto ed era quello di cui avevo bisogno.

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