pag. 380 - prezzo 16,90€
in libreria dal 10 giugno
Sinossi: Isole di Glénan: un arcipelago disteso come un miraggio al largo
della Bretagna; spiagge bianche e acque cristalline che sembrano un
angolo di Caraibi incastonato per sbaglio nel nord dell’Atlantico. In quel
paradiso, un mattino di maggio, vengono ritrovati a riva i cadaveri di tre
uomini: ignota l’identità, incerta la causa del decesso.
Per il
commissario Dupin, di stanza a Concarneau, la notizia segna l’inizio di
un lunedì nero: interrotto a metà del suo terzo caffè mattutino, è costretto ad
affrontare i capricci delle maree e l’impeto delle onde per raggiungere quelle
isole pressoché disabitate che, da uomo della metropoli, avrebbe preferito
continuare ad ammirare dalla terraferma. Quando giunge a destinazione, quello
che inizialmente sembrava un tragico incidente assume via via i contorni di un
omicidio premeditato. Perché corruzione politica e affari sporchi ormai non
risparmiano nemmeno quelle terre selvagge, con buona pace delle divinità che,
come vuole la leggenda, le proteggono da tempo immemore.
Dupin sa di
avere i giorni contati per risolvere il caso. Perché sul weekend incombe
un’altra minaccia: l’arrivo da Parigi di sua madre, che con perfetto tempismo ha
deciso di fare visita al figlio “esiliato in provincia”. La settimana è tutta in
salita.
L'autore: Jean-Luc Bannalec È lo pseudonimo di uno scrittore tedesco che ha
ottenuto un clamoroso successo di pubblico e critica con il giallo Natura
morta in riva al mare, bissato dal nuovo romanzo, in cui ritorna il
commissario Dupin. Vive tra la Germania e la Bretagna. Impossibile dire di più
sulla sua identità. Anche se le voci corrono...
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