pag. 300 - prezzo 16,40€
Sinossi: «Sam dorme. Potrei
ucciderlo ora. E’ voltato dall’altra parte: non sarebbe difficile. Se mi
sentisse, forse reagirebbe? Proverebbe a fermarmi? O sarebbe solo
contento per la fine di un incubo?
Meglio non pensarci.
Devo concentrarmi su ciò che resta di vero e di buono. Però, quando sei
prigioniera, i giorni sembrano infiniti e la speranza è la prima a
morire.
.»
Un criminale psicopatico
rapisce delle coppie: le vittime si risvegliano disorientate, nessuno può
sentire le loro urla. Si disperano, si agitano cercano in tutti i modi di uscire
dalla prigione in cui sono incarcerate, fino a quando trovano una pistola con un
ultimatum terribile: una delle due morirà, solo così l’altra potrà salvarsi. Per
il killer è uno spettacolo a cui assistere, per le vittime un’insostenibile
tortura psicologica.
Helen Grace e il suo
staff della centrale di polizia di Southampton sono sul caso. Cercano il pazzo
criminale cercando al tempo stesso di proteggere i sopravvissuti sotto shock. I
rapimenti si succedono rapidamente: una madre e una figlia, due colleghi di
lavoro, una coppia di universitari… ma in che modo sono legati fra
loro?
Helen lavora giorno e
notte a cercare collegamenti fra le vittime, a ipotizzare moventi… fino a quando
intravede un disegno mostruoso al quale non riesce nemmeno a
credere…
L'autrice: M.J. Arlidge lavora
in televisione da quindici anni e si è specializzato nella produzione di serie
di alto livello. Ha iniziato alla BBC, e poi ha trascorso sette anni alla Ecosse
Films, dove ha prodotto serie come Mistresses (BBC1) e Cape Wrath (C4/Showtime).
In seguito ha creato una sua società di produzione specializzata in crime
serial. Attualmente sta lavorando a un adattamento di Addio alle armi di
Hemingway per la BBC/FX.
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